(TBC) Malattia infettiva, contagiosa e ubiquitaria, che deve il nome alla caratteristica formazione anatomopatologica (tubercolo elementare) prodotta, nei tessuti dell’organismo umano e animale, dall’agente [...] bastoncelli a estremità arrotondate, delle dimensioni di 0,5-4,0×0,3-0,6 mm; nelle colture presentano un maggiore polimorfismo. Il tipo bovino è, in genere, più corto e tozzo del tipo umano. Strettamente aerobio, il bacillo tubercolare si sviluppa ...
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RODODENDRO (lat. scient. Rhododendron, dal gr. ῥόδον "rosa" e δένδρον "albero")
Augusto Béguinot
Genere della famiglia Ericacee (Linneo, 1759) composto di piante fruticose, più di rado di alberetti, [...] coltura sia a foglie persistenti sia spoglianti ed in forme diverse di origine colturale, ma nessuna presenta il polimorfismo, complicato con l'ibridismo, dell'Azalea indica (v. azalea) che i botanici moderni riferiscono al gen. Rhododendron. Questa ...
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idiosincrasia
Patologica reattività nei confronti di sostanze (farmaci, alimenti, ecc.) ben tollerate dalla grande maggioranza degli individui. Le ipotesi patogenetiche sono molteplici, e vedono coinvolte [...] esempio è la necrosi epatica indotta da troglitazone. Un’ipotesi patogenetica è che potrebbero essere legate al polimorfismo del DNA mitocondriale.
Predisposizione genetica
Il fatto che uno stesso farmaco possa provocare in individui diversi diverse ...
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Genere di piante della famiglia Orchidacee, sottofamiglia Monandre, tribù Catasetee, istituito da L. C. Richard, caratterizzato dalle foglie convolute nel boccio; scapi fiorali nascenti lateralmente ai [...] fiori di Catasetum sono sempre sterili, mentre quelli di Monacanthus portano grosse capsule spontaneameme sviluppantisi. Questo polimorfismo sessuale si riscontra anche in altri generi della stessa tribù Catasetee.
Bibl.: R. Schomburgk, Transactions ...
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EMERY, Carlo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Napoli il 25 ott. 1848 da Luigi e da Giovanna Emery, svizzeri, ed ivi compì i suoi studi medi ed universitari. Si laureò prima in medicina, poi in scienze [...] (Mimetismo e costumi parassitari del Camponotus lateralis Ol., in Bull. d. Soc. entom. ital., XVIII [1886], pp. 412 ss., e Studi sul polimorfismo e la metamorfosi nel genere Dorylus, in Mem. d. R. Acc. d. sc. d. Ist. di Bologna, s. 5, IX [1901-02 ...
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MHC (Major histocompatibility complex)
Guido Poli
Insieme di proteine codificate da un’ampia regione del genoma dei Vertebrati (nell’uomo presente sul cromosoma 6 per 3,6 megabasi) essenziali per la [...] inoltre specificati da centinaia di varianti alleliche per cui la regione codificante per proteine MHC è sicuramente la più polimorfica del genoma umano (sebbene in un singolo individuo non siano presenti più di una ventina di varianti alleliche del ...
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neurotrasmettitori
Christian Barbato
Neurotrasmettitori e malattie mentali
La comunicazione di miliardi di neuroni connessi fra loro nel cervello è alla base della creazione della sfera cognitiva (pensiero), [...] , una volta liberata. Recentemente (2009) è stato dimostrato che non vi è associazione fra la variante genetica (polimorfismo) del trasportatore della serotonina e la possibilità di sviluppare la depressione, ma, anche se i meccanismi molecolari ...
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elettroforesi
Fenomeno fisico che in biochimica costituisce una metodica indispensabile per lo studio delle macromolecole biologiche (proteine, acidi nucleici), consistente in un movimento unidirezionale [...] la carica elettrica di un enorme numero di proteine ed enzimi, così come ha reso possibile lo studio del polimorfismo genetico di tantissime sostanze, quali l’emoglobina, varie globine, gli enzimi strutturali solubili. In diagnostica viene utilizzata ...
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(App. IV, I, p. 458)
La c. in questi ultimi anni ha fatto progressi che hanno permesso di chiarire numerosi aspetti riguardanti l'organizzazione e il funzionamento del genoma. Il miglioramento delle tecniche [...] stragrande maggioranza dei casi non è stata associata nessuna patologia misurabile; infatti si tratta in genere di un polimorfismo che riguarda le zone eterocromatiche, e la eterocromatina costitutiva (composta da sequenze di basi ripetute e non ...
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BERLESE, Antonio
Baccio Baccetti
Nacque a Padova il 26 giugno 1863. Fino dalla fanciullezza mostrò una vivissima passione naturalistica, come il fratello Augusto Napoleone e sotto l'influenza di un [...] ), pp. 77-112; La distruzione della Diaspis pentagona a mezzo della Prospaltella Berlesei, ibid., pp. 151-218; Sul polimorfismo degli Insetti, ibid., XI (1916), pp. 211-238; Considerazioni sulla evoluzione degli organismi, ibid., XV (1924), pp. 115 ...
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polimorfismo
s. m. [comp. di poli- e -morfismo; in qualche sign., der. di polimorfo]. – 1. letter. In generale, l’assumere forme, aspetti, modi di essere diversi secondo le varie circostanze; possibilità di presentarsi in forme diverse. 2....