Alberto Oliverio
Memoria
«Non recidere, forbice, quel volto, solo nella memoria che si sfolla, non far del grande suo viso in ascolto la mia nebbia di sempre» (Eugenio Montale, Le occasioni)
Le diverse [...] di glia radiale e uniti tra di loro da sinapsi chimiche.
Tra i neuroni corticali si distinguono i neuroni piramidali e polimorfi, che danno origine a fibre di proiezione verso centri lontani, e i neuroni stellati spinosi e non spinosi, che assicurano ...
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Alcuni morfologi intendono per cormo il solo germoglio con le sue due parti costitutive, l'asse cioè rappresentato dal fusto e le sue appendici le foglie. Secondo altri a formare il cormo partecipa anche [...] è reso ancora più evidente quando nell'ambito del cormo subentra una divisione di lavoro in connessione con uno spiccato polimorfismo: per tale motivo si distinguono cormi omeomorfi, quando tutti i blastozoiti hanno l'identica conformazione, e cormi ...
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Genetica medica
Bruno Dallapiccola
(App. V, ii, p. 377)
Il progresso della g. m. è stato fortemente influenzato in questi anni dallo sviluppo delle tecniche di biologia molecolare (v. App. V e in questa [...] casi l'interazione tra gli alleli e tra i geni è maggiormente diretta. Questo è il caso dell'effetto di un determinato polimorfismo su una mutazione allelica. Per es., la mutazione ASN178 nel gene dei prioni (v. prione, App. V) in combinazione con il ...
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MANGANOTTI, Gilberto
Luciano Bonuzzi
Nato a Verona il 19 marzo 1901 dal medico Orsino e da Cornelia Malenza, si laureò in medicina e chirurgia il 7 luglio 1924 nella neoistituita Università di Firenze. [...] , ibid., XII [1937], pp. 69-135; Osservazioni personali e studio critico sull'eritema essudativo multiforme e sugli eritemi polimorfi sintomatici, ibid., XIII [1938], pp. 245-314). Del M. debbono ancora essere ricordate le monografie Le dermatosi ...
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NERVOSO, TESSUTO
Giuseppe LEVI
Mario DONATI
Giuseppe LEVI
Ugo CERLETTI
Mario DONATI
Ugo CERLETTI
(fr. tissus nerveux; sp. teijdo nervioso; ted. Nervengewebe; ingl. nervous tissue).
Istologia [...] di difesa di fronte ai più svariati agenti patologici. Riempie sotto forma di sincizio, forse continuo, tutti gli spazî polimorfi interposti fra le cellule nervose, le fibre nervose, i vasi sanguigni, formando inoltre lamine più o meno continue sulle ...
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Patologia
Matteo A. Russo
La patologia (dal greco πάθος, "malattia", e λόγος, "studio") è lo studio della malattia come insieme di sintomi o segni che compaiono o si avvertono nel corso di essa. Comprende [...] per il 2003).
La descrizione di tutti i geni che sono contenuti nei nostri cromosomi e delle loro varianti (polimorfismi) costituirà la base per lo studio funzionale delle molecole codificate a livello cellulare e, quindi, degli effetti delle loro ...
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BELLATI, Manfredo
Mario Medici
Nacque a Feltre (Belluno), il 27 febbr. 1848, da nobile e ricca famiglia. Compì gli studi universitari a Padova, dove conseguì la laurea in ingegneria civile nel 1869. [...] giugno 1888), pp. 41-6; 5 (ag. 1888), pp. 73-6; 6 (sett. 1888), pp. 81-88; Ricerche dilatometriche su alcuni azotati alcalini polimorfi e sull'azotato talloso, in Atti dell'Ist. veneto di scienze, lett. ed arti, s. 8, XII, 2 (1910), pp. 1151-1168. In ...
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BELLONCI, Giuseppe
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Forlì il 24 giugno 1855, da Tito e da Severina Danesi, e si laureò in scienze naturali a Bologna, dove seguì anche il corso di pittura presso [...] 204; Intorno al ganglio ottico degli artropodi superiori, in International Monatsschrift f. Anat. u. Histol., III (1886), Heft. 6; Sui nuclei polimorfi delle cellule sessuali degli anfibi, in Mem. d. R. Accad. d. scienze d. Ist. di Bologna, s. 4, VII ...
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La patologia del c. riguarda le alterazioni diffuse, e non limitate a qualche organo, del connettivo c., cioè di quel connettivo che è caratterizzato dalla presenza di fibre collagene immerse, insieme [...] , però non sempre presenti: eritema a farfalla al volto (caratteristico dell'erythematodes) o in altre sedi, eritemi polimorfi, petecchie, edemi; quasi costanti sono le mialgie e le artralgie, di solito senza lesioni permanenti. Frequenti inoltre ...
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Uno dei tipi animali che comprende tutte specie acquatiche, per la massima parte marine. Vi appartiene un grandissimo mumero di specie delle quali alcune sono comunemente note, per es. le attinie o rose [...] meduse e sono per questo dimorfi, senza dire che talvolta modificano per ragioni funzionali alcuni dei loro zooidi e diventano polimorfi (fig. 4). Meno frequente è la formazione di cormi per scissione che del resto pare si verifichi soltanto per i ...
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