In biochimica, proteina polimorfa trasportatrice degli ormoni della neuroipofisi, sintetizzata dai loci ipotalamici. Le n. sono formate da una singola catena polipeptidica (peso molecolare 10.000). Ogni [...] molecola di n. lega una o due molecole di ormoni neuroipofisari, permettendone la migrazione lungo gli assoni e l’accumulo nella postipofisi ...
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Pietro Francia
Cuore
«If I can stop one heart from breaking,I shall not live in vain» (Emily Dickinson)
Lo stato dell’arte della cardiologia
di Pietro Francia
13 febbraio
Il presidente della Repubblica [...] fisico o a stress emotivo. L’aritmia cardiaca dominante è la ‘torsione di punte’, una forma di tachicardia ventricolare polimorfa. Il rischio di aritmie maligne e quindi di morte improvvisa è legato a molteplici fattori, il più importante dei quali ...
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Sessualità
Vincenzo Cappelletti
1. Citogenetica
Dalla memoria di Karl Ernst von Baer De ovi mammalium et hominis genesi, del 1827, con le prime osservazioni sull'uovo nei follicoli ovarici di un mammifero [...] donna. Con la filosofia politica la sessualità si correla invece alla società: e l'Eros marcusiano diventa una sessualità polimorfa i cui rapporti con la sessualità genitale Marcuse non ha saputo o voluto approfondire, limitandosi a ripetere Freud e ...
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In biologia, il corredo aploide dei cromosomi di una cellula, con i geni in essa contenuti.
Il Progetto genoma
Nel 1990 negli Stati Uniti è iniziato ufficialmente il progetto di ricerca internazionale [...] % del complemento cromosomico consiste di bande C, ossia di eterocromatina costitutiva. La maggior parte dell’eterocromatina è polimorfa e consiste di differenti famiglie di DNA (detto alfa-satellite), con sequenze ripetute di vario tipo localizzate ...
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Sesso
Sheldon J. Segal
Kurt Loewit
Vincenzo Cappelletti
di Sheldon J. Segal, Kurt Loewit, Vincenzo Cappelletti
SESSO
Biologia del sesso, di Sheldon J. Segal
Sessualità umana, di Kurt Loewit
Sessualità: [...] donna. Con la filosofia politica la sessualità si correla invece alla società: e l'Eros marcusiano diventa una sessualità polimorfa i cui rapporti con la sessualità genitale Marcuse non ha saputo o voluto approfondire, limitandosi a ripetere Freud e ...
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Razza
Brunetto A. Chiarelli
Il termine razza compare per la prima volta in Europa nel 14° secolo e viene usato inizialmente nell'ambito dell'allevamento degli animali (probabilmente originato dal francese [...] immediatamente inferiore alla specie è la sottospecie. Per sottospecie s'intende la popolazione regionale di una specie polimorfa che si distingue dalle popolazioni della medesima specie per occupare un territorio geografico distinto e per differenze ...
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Evoluzione del genere Homo
Daniel E. Lieberman
(Department of Anthropology Rutgers University New Brunswick, New Jersey, USA)
Steven E. Churchill
(Department of Biological Anthropology and Anatomy Duke [...] Homo recente, e teorizzano invece una evoluzione multiregionale. In accordo con tale teoria, H. sapiens sarebbe una specie polimorfa estremamente variabile che si è evo Iuta in modo graduale e policentrico in diverse aree geografiche durante il ...
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