Nome commerciale di una fibra tessile sintetica a base di polietilentereftalato. Il nome fu dato alla fibra dall’industria inglese (ICI) che la realizzò; negli USA fibre con caratteristiche simili prendono [...] il nome di dacron e in Italia sono note come terital. Per preparare le fibre, il polimero fuso viene filato, trattato con agenti antistatici, sottoposto a stiro, che conferisce una elevata tenacità, e poi a torcitura e a stabilizzazione a caldo. Il t ...
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(App. IV, I, p. 497)
Notevole è stato lo sviluppo dei m.c. in questi ultimi anni, specie di quelli con matrice polimerica che hanno potuto disporre di fibre con caratteristiche meccaniche elevate. Anche [...] ), leghe di ferro, di nichel.
I m.c. a base metallica sono più difficili da ottenere di quelli a base polimerica. L'impiego di metalli fusi presenta diverse difficoltà; nel caso di stampaggio si richiedono pressioni elevate e attrezzature costose; il ...
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MICROINCAPSULAZIONE
Eugenio Mariani
Tecnica con cui si ottengono le cosiddette microcapsule, consistente nel rivestire minute goccioline di liquidi o bollicine gassose o minute quantità di solidi con [...] , di un velo di soluzione, trasportate dalla corrente d'aria lasciano evaporare rapidamente il solvente. Anziché una soluzione di polimero se ne può usare uno che fonde a bassa temperatura e che solidifica a contatto dell'aria di trascinamento.
I ...
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Sostanza che, incorporata in alcuni tipi di prodotti, quali le materie plastiche e gli elastomeri, ne modifica alcune caratteristiche, cioè la plasticità, la resistenza a trazione, la lavorabilità, a volte [...] tipo di p. o la percentuale aggiunta per ottenere l’effetto voluto. Tali p. agiscono inserendosi fra le macromolecole del polimero distanziandole e provocando un indebolimento delle forze che si esercitano fra esse (forze di Van der Waals, legami di ...
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Lo sviluppo di biotecnologie per l'ambiente
Walter Marconi
(Dipartimento di Chimica, Università di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
In questo saggio illustreremo il contributo delle biotecnologie alle [...] è condotta in acetato di etile saturo d'acqua, a 50÷60 °C, impiegando l'enzima immobilizzato in una matrice polimerica idrofilica, e usando come reagenti l'acido L-aspartico (il cui gruppo amminico è protetto con un gruppo carbobenzossilico che ...
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Sostanza dotata di proprietà elastiche, di varia origine e natura.
Botanica
Essudato incolore o bruno, derivante dall’alterazione di cellule dei tessuti corticali o dell’alburno, che si forma a causa [...] aventi proprietà analoghe alla g. polimerizzando soluzioni di polisolfuro di sodio e cloruro di etilene o polimerizzando il cloroprene (il polimero fu detto g. al neoprene) o polimerizzando l’isobutilene da solo (il prodotto fu detto g. butile) o ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. I prodotti petrolchimici e l'industria chimica
Anthony S. Travis
I prodotti petrolchimici e l'industria chimica
L'imponente crescita nella produzione [...] Electric, che aveva esteso la sua attività alla chimica in seguito al successo delle resine alchidiche e di altri polimeri, inaugurò nel 1974 il suo Plastics Technology Center a Pittsfield (Massachusetts). Le industrie Dow, Union Carbide, Exxon e BP ...
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RIFIUTI
Eugenio Mariani
Aurelio Misiti-Enrico Rolle
Secondo il dPR del 10 settembre 1982 n. 915 i r. sono definiti come "qualunque sostanza od oggetto derivante da attività o da cicli naturali, abbandonato [...] auto di 15÷20 anni fa, è salito anche a 100÷120 kg. Per facilitare il recupero si pensa di unificare i polimeri usati per uno stesso tipo di manufatto destinato ai vari modelli di una stessa casa costruttrice; ciò consentirebbe di riciclare i vari ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Prodotti chimici di sintesi dal catrame di carbon fossile e dal carbone
Anthony S. Travis
Prodotti chimici di sintesi dal catrame di carbon fossile [...] e la guttaperca. Alcuni sperimentarono che quando si faceva reagire il fenolo con la formaldeide il prodotto risultante era un polimero sintetico. Il belga Leo H. Baekeland (1863-1944), stabilitosi negli Stati Uniti, perfezionò il processo nel 1907 e ...
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Fibra
Anna Maria Paolucci
Con il termine fibra si designano elementi di tessuti animali o vegetali caratterizzati da forma allungata, hanno natura per lo più filamentosa e sono dotati di particolari [...] massima parte eliminata con le feci, di cui aumenta la massa e la facilità di evacuazione.
La lignina è un polimero del fenilpropano. È intimamente legata alla cellulosa e si trova in quantità abbondanti soprattutto nelle parti più dure dei vegetali ...
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polimero
polìmero agg. e s. m. [comp. di poli- e -mero; cfr. gr. πολυμερής «che ha molte parti», comp. di πολυ- «poli-» e μέρος «parte»]. – 1. agg. In biologia, di struttura animale o vegetale composta di più elementi analoghi: gineceo p.,...
polimeria
polimerìa s. f. [comp. di poli- e -meria]. – 1. In biologia, la condizione di una struttura animale o vegetale complessa costituita dall’insieme di più elementi analoghi. 2. In genetica, sistema ereditario in cui più geni (poligeni),...