Parte introduttiva
di Roberto Cingolani
Il termine indica l'insieme delle metodologie di manipolazione e studio della materia sulla scala del nanometro (1 nm=10−9 m). Questa è la scala di dimensione [...] di reti e sistemi complessi costituti da moltissimi elementi. Infine sono da menzionare le ricerche nel settore dei materiali polimerici e delle molecole organiche per lo viluppo di sorgenti di luce (LED e laser) di tipo completamente plastico. Tali ...
Leggi Tutto
Tessuto animale o vegetale caratterizzato da forma allungata, di natura per lo più filamentosa, dotato di particolari qualità (resistenza, flessibilità, elasticità). Il termine è stato esteso ad analoghi [...] messi a punto per le f. a base di cellulosa non sono sempre applicabili alle f. sintetiche. Al riguardo, la trasformazione del polimero in f. o in fiocco comporta sempre le fasi di filatura e di finitura. Per la filatura il metodo in soluzione è ...
Leggi Tutto
Dibenzopirrolo, C12H9N; composto cristallino, presente nel catrame di carbon fossile, nella frazione detta olio di antracene. Si può preparare anche per sintesi. I cristalli sono dotati di forte fluorescenza [...] : può fungere da base debole o comportarsi da acido sostituendo l’atomo di idrogeno legato all’azoto con un atomo metallico. Si usa come intermedio nella preparazione di coloranti e come materia prima per la preparazione di polimeri termoplastici. ...
Leggi Tutto
Prefisso usato in chimica organica per indicare composti nella cui molecola sono stati sostituiti con fluoro tutti gli atomi d’idrogeno, eccetto quelli degli eventuali gruppi funzionali.
Tra i p.-derivati [...] da ricordare il p.-etilene, C2F4, il p.-propilene, C3F6 e il p.-butadiene, C4F6, utilizzati nella preparazione di polimeri fluorurati, e il p.-butatriene, C4F4, gas incolore altamente esplosivo; il principale p.-derivato aromatico è il p.-benzene ...
Leggi Tutto
Catalisi
Herbert Gutfreund
Alessandro Cimino
Jack Halpern
Catalisi enzimatica, di Herbert Gutfreund
Catalisi eterogenea, di Alessandro Cimino
Catalisi omogenea, di Jack Halpern
Catalisi enzimatica
di [...] ).
Nel caso del lisozima, numerosi studi furono compiuti per mezzo di una serie di substrati sintetici, costituiti da polimeri dell'N-acetilglucosammina e suoi copolimeri con l'acido N-acetilmurammico. La fig. 3 riporta la struttura tridimensionale ...
Leggi Tutto
FOTOCHIMICA
Vittorio Carassiti
(XV, p. 776; App. II, I, p. 962; IV, I, p. 842)
Fotochimica dell'atmosfera. - Le radiazioni solari vengono assorbite dai gas dell'atmosfera, e man mano che scendono verso [...] nelle industrie elettroniche (microcircuiti).
La maggior parte dei polimeri sintetici, come polietilene e polipropilene, non assorbe d'onda maggiore di 285 nm; ciò nonostante i polimeri sono soggetti a fenomeni degradativi ad opera della luce solare ...
Leggi Tutto
Composto chimico organico di peso molecolare variabile entro ampi limiti e caratterizzabile, in prima approssimazione, con la formula (CH2O)n. I c. sono detti anche glicidi, saccaridi o idrati di carbonio [...] , come i GAG (glicosoaminoglicani) costituiti da una coppia di monosaccaridi diversi che si ripetono in lunghissime sequenze polimeriche a elevatissimo peso molecolare.
I carboidrati vegetali
I c. vegetali si formano nelle piante verdi, nelle alghe ...
Leggi Tutto
Composti chimici organici di peso molecolare variabile entro ampi limiti e caratterizzabili, in prima approssimazione, con la formula (CH2O)n. I c. sono detti anche glicidi, saccaridi o idrati di carbonio [...] come i GAG (glicosoaminoglicani) costituiti da una coppia di monosaccaridi diversi che si ripetono in lunghissime sequenze polimeriche a elevatissimo peso molecolare.
I carboidrati vegetali
I c. vegetali si formano nelle piante verdi, nelle alghe ...
Leggi Tutto
Biochimica
Bruno Curti
La biochimica studia le molecole tipiche della materia o sostanza vivente, le reazioni chimiche che intervengono in essa, i catalizzatori che operano su tali reazioni e le variazioni [...] diversi nucleotidi.
Il perché la Natura ricorra, con impressionante ripetitività, alla dimensione macroscopica attraverso l'uso dei polimeri è imputabile alla varietà di funzioni biologiche che devono essere svolte. Per esempio, nel caso degli acidi ...
Leggi Tutto
plastico
plàstico [agg. (pl.m. -ci) Der. del lat. plasticus "che riguarda il modellare", gr. plastikós da plásso "plasmare"] [FTC] [CHF] [MCC] Dei corpi (materiali p.) che, sotto sollecitazione, subiscono [...] s.f.: vasta classe di materiali macromolecolari, chiamati anche in altri modi (sostanze macromolecolari, plastomeri, polimeri o alti polimeri), di cui solo una parte presenta comportamento p., mentre altre presentano comportamenti elastici o quasi ...
Leggi Tutto
polimeria
polimerìa s. f. [comp. di poli- e -meria]. – 1. In biologia, la condizione di una struttura animale o vegetale complessa costituita dall’insieme di più elementi analoghi. 2. In genetica, sistema ereditario in cui più geni (poligeni),...
polimerico
polimèrico agg. [der. di polimero o polimeria] (pl. m. -ci). – 1. In genetica, relativo alla polimeria. 2. In chimica, proprio di un polimero, che ha relazione con un polimero: composto p., lo stesso che polimero; idrocarburi p.,...