accumulatore
accumulatóre [agg. (f. -trice) e s.m. Der. del lat. accumulator -oris, da accumulare "ammucchiare" che è da cumulus "cumulo"] [LSF] Denomin. di dispositivi, di vario genere, atti a conservare, [...] a quelle degli a. a zinco-ossigeno (v. oltre). ◆ [FTC] [CHF] [EMG] A. elettrico a polimeri, o a materie plastiche: l'elettrolito è un polimero non cristallino, semifuso, che conduce cationi di materiali alcalini, mentre gli elettrodi (detti elettrodi ...
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Elemento chimico, simbolo H, peso atomico 1,008, scoperto da H. Cavendish nel 1766. Il suo nome deriva dal fr. hydrogène, termine coniato come aggettivo («che genera l’acqua») dal chimico francese G. de [...] è un prodotto secondario. I due elettrodi sono separati da un diaframma a bassa resistenza elettrica costituito da polimeri (polisolfoni ecc.) additivati con sostanze capaci di diminuirne la idrofobicità; il diaframma divide la zona anodica, dove si ...
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Fenomeno in virtù del quale una sostanza, detta catalizzatore, presente anche in piccola quantità, modifica la velocità di una reazione chimica, senza entrare a far parte della composizione dei prodotti [...] la tecnica di fissazione (o immobilizzazione) di catalizzatori omogenei su matrici insolubili costituite, per lo più, da polimeri organici. Questa c., nota come omogenea eterogeneizzata, combina l’alta selettività della c. omogenea con la facilità ...
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Nella tecnologia dei materiali, struttura, cristallo, fase ecc. caratterizzati dal possedere dimensioni estremamente piccole, dell’ordine dei nanometri. I materiali le cui strutture raggiungono queste [...] ), senza i problemi tipici della litografia convenzionale; inoltre hanno un basso costo, consentono di utilizzare vari materiali (dai polimeri al vetro, alla ceramica) e di lavorare ampie superfici (fino a qualche decina di cm2). Tuttavia il pattern ...
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RADICALI LIBERI
Rinaldo Marini-Bettolo
Giuseppe Poli
(App. II, II, p. 646)
R.l. viene definito, in chimica, un atomo o una molecola contenente uno o più elettroni spaiati. Tale proprietà rende i r.l. [...] . Nelle reazioni di polimerizzazione, per es. in quella vinilica (fig. 1) − un processo utilizzato per la preparazione di polimeri ben noti quali il PVC, il plexiglass, ecc. −, un radicale si addiziona inizialmente a un substrato olefinico e dà un ...
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Neoplasie
FFrancesco Squartini e Luigi Califano
di Francesco Squartini e Luigi Califano
NEOPLASIE
Oncologia umana
di Francesco Squartini
sommario: 1. Introduzione. 2. Epidemiologia e frequenza: a) i [...] formazione di sarcomi.
A. Caputo (v., 1973) prende in considerazione la possibilità che per formazione di legami a idrogeno tra polimeri e membrane dei lisosomi si determini un danno di tali strutture che darebbe luogo alla liberazione di DNA-asi e ...
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In chimica e nella tecnica nucleare, dispositivo, apparecchio, impianto in cui si fanno avvenire reazioni chimiche (per lo più a fini industriali) o nucleari.
In elettrotecnica, apparecchio o circuito [...] su opportuni supporti utilizzando vari metodi (attacco covalente a polimeri attivati, adsorbimento, reticolazione con macromolecole insolubili, inglobamento fisico in membrane polimeriche permeabili a composti chimici di basso peso molecolare). L ...
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(v. alcool, II, p. 256; App. I, p. 82)
L'e. (o alcool etilico) si può ottenere per sintesi o per fermentazione di liquidi zuccherini. Nel primo caso i sistemi più importanti sono quelli dell'idratazione [...] si guarda con sempre maggiore interesse, sono quelli contenenti elevate percentuali di cellulosa. Questo carboidrato, come l'amido, è un polimero del glucosio, nel quale però le molecole sono tenute insieme da legami β−1,4 anziché α−1,4, come nell ...
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(App. II, I, p. 801)
Dolcificanti artificiali. − I d., oltre che in naturali e di sintesi, si dividono in calorici e non calorici (o acalorici), a seconda che siano caratterizzati da un elevato o basso [...] sostanze dolci non assorbibili dall'organismo si è pensato a derivati degli zuccheri naturali combinati con altre molecole (polimeri) in modo da realizzare composti a elevato peso molecolare, capaci di attraversare l'organismo inalterati, o quasi, ma ...
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NOMENCLATURA CHIMICA (XXIV, p. 896)
Giovanni Battista Marini-Bettolo
La n. chimica, adottata fin dallo scorso secolo, è stata profondamente modificata in questi ultimi anni per ottenere una più rigida [...] una serie di regole specifiche che riguardano inoltre la distribuzione spaziale dei vari gruppi nei polimeri: isotattici, sindiotattici, diisotattici, treodiisotattici, eritrodiisotattici, ecc.
Anche la n. stereochimica per indicare la disposizione ...
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polimeria
polimerìa s. f. [comp. di poli- e -meria]. – 1. In biologia, la condizione di una struttura animale o vegetale complessa costituita dall’insieme di più elementi analoghi. 2. In genetica, sistema ereditario in cui più geni (poligeni),...
polimerico
polimèrico agg. [der. di polimero o polimeria] (pl. m. -ci). – 1. In genetica, relativo alla polimeria. 2. In chimica, proprio di un polimero, che ha relazione con un polimero: composto p., lo stesso che polimero; idrocarburi p.,...