Metallurgia e siderurgia
PPietro Cavallotti e Walter Nicodemi
di Pietro Cavallotti e Walter Nicodemi
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Metallurgia chimica e di processo. □ 3. Metallurgia fisica. □ 4. [...] con rigore scientifico (si pensi in proposito alle realizzazioni conseguite nei settori dell'elettronica o della chimica dei polimeri).
Sebbene infatti il lavoro di ricerca in questa parte della siderurgia abbia portato all'acquisizione di numerose ...
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Metalli
Gernot Kostorz
I metalli nativi, quali il rame, l'argento e l'oro, sono tra i più antichi materiali usati dall'uomo, ma solamente con l'inizio della produzione di metalli e di leghe a partire [...] illustrate, però, non sono sufficienti per una distinzione netta (per es. nei confronti dei semiconduttori, dei polimeri, e così via). L'interpretazione fisica del legame metallico fornisce una definizione più precisa: si definiscono metallici ...
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Nutrizione
Gianni Tomassi
(XXV, p. 85; App. IV, ii, p. 631; V, iii, p. 714)
L'alimentazione e la n. umana stanno acquistando sempre più importanza nella prevenzione di patologie di tipo cronico-degenerativo [...] e proposto due diverse linee di prodotti alternativi:
a) prodotti a base di carboidrati e/o di proteine, quali polimeri del glucosio modificato, amidi modificati di riso, mais, tapioca e patate, gomme e alginati, proteine 'microparticolate', cioè ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Prodotti chimici di sintesi dal catrame di carbon fossile e dal carbone
Anthony S. Travis
Prodotti chimici di sintesi dal catrame di carbon fossile [...] e la guttaperca. Alcuni sperimentarono che quando si faceva reagire il fenolo con la formaldeide il prodotto risultante era un polimero sintetico. Il belga Leo H. Baekeland (1863-1944), stabilitosi negli Stati Uniti, perfezionò il processo nel 1907 e ...
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Catalisi ambientale
Gabriele Centi
Siglinda Perathoner
Con l’espressione catalisi ambientale si indica l’insieme dei processi e delle tecnologie che adoperano catalizzatori in grado di ridurre l’impatto [...] ambientale sono inoltre i processi catalitici per il trattamento di emissioni liquide; per la conversione di rifiuti solidi (polimeri e altri); per il miglioramento della qualità dell’aria in ambienti chiusi; per la riduzione dell’ozono.
Depurazione ...
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Viene così definito un esteso gruppo di attività rivolte all'elaborazione delle derrate e delle bevande per l'alimentazione dell'uomo o aventi destinazione zootecnica. Valutazioni recenti indicano che [...] dei solidi, imbottigliamento, imballaggio) con l'integrale meccanizzazione e l'impiego di diversi materiali (cellulosa trattata, polimeri di sintesi).
Le operazioni fondamentali che ricorrono nelle diverse i. a. sono riepilogate nella tab. 4 ...
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Idrocarburo alifatico insaturo della serie etilenica, di formula generale CnH2n, contenente un doppio legame; detto alchene nella nomenclatura chimica ufficiale. Meno propriamente e più genericamente, [...] di crescita è compreso fra il 5 e il 10%; più del 50% della domanda riguarda l’uso come comonomeri per la produzione di polimeri (per es., l’impiego di 1-esene e 1-ottene per ottenere polietilene a bassa densità). Gli altri usi delle α-o. lineari ...
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materie prime
Fabio Catino
Le basi del nostro benessere
Le materie prime possono essere biologiche o minerali. Le prime sono rinnovabili, le seconde no. Lo sfruttamento delle materie prime ha segnato [...] largo impiego nella realizzazione di scavi e gallerie.
Vari minerali giocano un ruolo determinante nella produzione di plastiche e polimeri di uso quotidiano: basta pensare al carbonato di calcio e al talco che rinforzano le resine degli oggetti di ...
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Elemento chimico, simbolo H, peso atomico 1,008, scoperto da H. Cavendish nel 1766. Il suo nome deriva dal fr. hydrogène, termine coniato come aggettivo («che genera l’acqua») dal chimico francese G. de [...] è un prodotto secondario. I due elettrodi sono separati da un diaframma a bassa resistenza elettrica costituito da polimeri (polisolfoni ecc.) additivati con sostanze capaci di diminuirne la idrofobicità; il diaframma divide la zona anodica, dove si ...
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Tra la fine del 20° e i primi anni del 21° sec., l'a. ha subito profonde trasformazioni. A fianco della moltitudine di tendenze, che ha visto coesistere una gran quantità di stili (v. moda), determinata [...] metalli, i silicati, ecc.); le seconde, messe a punto a partire dagli anni Trenta del Novecento, traggono origine da polimeri diversi ottenuti attraverso sintesi chimiche. Mentre la maggior parte dei tessuti chimici del 20° sec. era messa a punto per ...
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polimeria
polimerìa s. f. [comp. di poli- e -meria]. – 1. In biologia, la condizione di una struttura animale o vegetale complessa costituita dall’insieme di più elementi analoghi. 2. In genetica, sistema ereditario in cui più geni (poligeni),...
polimerico
polimèrico agg. [der. di polimero o polimeria] (pl. m. -ci). – 1. In genetica, relativo alla polimeria. 2. In chimica, proprio di un polimero, che ha relazione con un polimero: composto p., lo stesso che polimero; idrocarburi p.,...