I c. (CFC) sono composti chimici costituenti i più importanti derivati organici del fluoro (XV, p. 571; App. II, i, p. 955); classe numerosa di composti, la maggior parte dei quali trova una larga, consolidata, [...] trovano impiego come intermedi nella preparazione di derivati organici fluorurati (fluoroalchili), clorofluoderivati di olefine sono la materia prima di polimeri fluorurati e fluidi inerti.
In questi ultimi anni i CFC, dapprima gli R 11 e R 12 usati ...
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FOSFORO (XV, p. 769)
Sergio FUMASONI
Composti organici. - I composti organici del f. sono numerosi ed alcuni di essi vanno assumendo sempre maggiore importanza nei campi più diversi dell'industria e [...] tri- (2-etilesil)-fosfato ed il 2-etil-esildifenilfosfato. Questi esteri vengono usati come plastificanti in molti polimeri organici specialmente nel cloruro di polivinile. Il tricresil fosfato è il composto organico del fosforo prodotto in maggiore ...
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Biofisica
Mario Ageno
di Mario Ageno
Biofisica
sommario: 1. Oggetto e limiti della biofisica. 2. Fisica e biologia. 3. Strumenti teoretici disponibili. 4. Il problema centrale della biofisica. 5. Prospettive [...] di tale processo e in particolare il caratteristico tipo di struttura del genoma e degli enzimi, che sono tutti polimeri lineari le cui proprietà dipendono dall'ordine secondo cui si susseguono i vari tipi di monomeri. La via obbligata iniziale ...
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Sistemi dispersi
Sergio Carrà
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Tipologia dei sistemi dispersi. 3. Struttura e dimensioni delle particelle. 4. Interfasi e interazioni fra le particelle. 5. Stabilità dei [...] . 10; esse si riscontrano in sedimenti di gel metallici, nella deposizione elettroforetica di sospensioni, in dispersioni di lattici polimerici e in altre situazioni analoghe. Il loro studio è interessante non solo dal punto di vista scientifico, ma ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Prodotti chimici di sintesi dal catrame di carbon fossile e dal carbone
Anthony S. Travis
Prodotti chimici di sintesi dal catrame di carbon fossile [...] e la guttaperca. Alcuni sperimentarono che quando si faceva reagire il fenolo con la formaldeide il prodotto risultante era un polimero sintetico. Il belga Leo H. Baekeland (1863-1944), stabilitosi negli Stati Uniti, perfezionò il processo nel 1907 e ...
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Catalisi ambientale
Gabriele Centi
Siglinda Perathoner
Con l’espressione catalisi ambientale si indica l’insieme dei processi e delle tecnologie che adoperano catalizzatori in grado di ridurre l’impatto [...] ambientale sono inoltre i processi catalitici per il trattamento di emissioni liquide; per la conversione di rifiuti solidi (polimeri e altri); per il miglioramento della qualità dell’aria in ambienti chiusi; per la riduzione dell’ozono.
Depurazione ...
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Lo stato cristallino perfetto di un solido è quello in cui gli atomi sono disposti in una struttura periodica tridimensionale. Ne consegue che ogni dettaglio della loro configurazione microscopica viene [...] quali il selenio, il tellurio e lo zolfo; alcuni solidi semiconduttori quali il selenio e il germanio elementari; alcuni polimeri organici, quali il polietilene.
Le leghe, o vetri metallici, sono stati preparati per la prima volta nel 1960 da ...
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. Sostanze chimiche che vengono aggiunte in piccola quantità a prodotti industriali per migliorarne alcune caratteristiche. Largo uso degli a. si fa nei derivati del petrolio usati come combustibili, carburanti [...] il comportamento viscosità-temperatura dei lubrificanti, aumentando la viscosità ad alta temperatura. Sono di solito miscele di polimeri di olefine (per es. di poliisobutilene).
Abbassanti il punto di scorrimento. - Impediscono il formarsi di un ...
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Idrocarburo alifatico insaturo della serie etilenica, di formula generale CnH2n, contenente un doppio legame; detto alchene nella nomenclatura chimica ufficiale. Meno propriamente e più genericamente, [...] di crescita è compreso fra il 5 e il 10%; più del 50% della domanda riguarda l’uso come comonomeri per la produzione di polimeri (per es., l’impiego di 1-esene e 1-ottene per ottenere polietilene a bassa densità). Gli altri usi delle α-o. lineari ...
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La b. è l'insieme di tutti gli organismi viventi e rappresenta fisicamente l'ambiente in cui i processi biotici si verificano, generando la continua alterazione ed evoluzione della b. stessa. Sul pianeta [...] attività metaboliche e autoriprodursi; il suo evolversi ha visto tre momenti importanti: 1) la formazione degli acidi nucleici, polimeri in grado di contenere, autoduplicare e trasferire, con un meccanismo ereditario, l'informazione della vita; 2) lo ...
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polimeria
polimerìa s. f. [comp. di poli- e -meria]. – 1. In biologia, la condizione di una struttura animale o vegetale complessa costituita dall’insieme di più elementi analoghi. 2. In genetica, sistema ereditario in cui più geni (poligeni),...
polimerico
polimèrico agg. [der. di polimero o polimeria] (pl. m. -ci). – 1. In genetica, relativo alla polimeria. 2. In chimica, proprio di un polimero, che ha relazione con un polimero: composto p., lo stesso che polimero; idrocarburi p.,...