Chimico (Flërang 1884 - Örebro 1971), prof. di chimica fisica a Uppsala (1912-49), dove diresse anche l'istituto di chimica fisica (1931-49); direttore dell'istituto di ricerche di chimica nucleare G. [...] concetto di macromolecola, e grazie al quale è stato possibile studiare la forma, le dimensioni e la massa molecolare dei polimeri. Si occupò anche di problemi di chimica nucleare. Nel 1926 ottenne il premio Nobel per la chimica per le sue ricerche ...
Leggi Tutto
In chimica, macromolecole ottenute per polimerizzazione di olefine; le principali sono il polietilene, il polipropilene, il poliisobutilene.
Un importante fattore di innovazione nel campo della produzione [...] rispetto a quella ottenibile con i sistemi catalitici tradizionali; in particolare, la catalisi metallocenica dà luogo a polimeri che, presentando pesi molecolari con valori compresi in un intervallo molto stretto, hanno caratteristiche migliori in ...
Leggi Tutto
ultrafiltrazione
ultrafiltrazióne [Comp. di ultra- e filtrazione] [CHF] Processo analogo alla filtrazione, da cui differisce in quanto permette di separare da una soluzione, liquida o gassosa, particelle [...] ). Gli ultrafiltri possono essere naturali (certe membrane biologiche) o sintetici (membrane di collidio o di particolari polimeri); per evitare un'eccessiva lentezza di filtrazione, operano sotto pressione. Negli organismi animali l. ha luogo ...
Leggi Tutto
Polimero (detto anche polifenilenetere), la cui catena è costituita da anelli fenilici collegati mediante ponti ossigeno in posizione para:
gli anelli aromatici possono contenere in una o più posizioni [...] dei corrispondenti parabromofenati alcalini, con catalizzatore a base di rame metallico in soluzione di piridina. Il più importante dei polimeri di questo tipo, dal punto di vista pratico, è il poli-2,6-dimetil-p-fenilossido
Questo materiale è ...
Leggi Tutto
Materiali amorfi
Sergio Pizzini
Molti materiali di interesse applicativo presentano vistose deviazioni dalle proprietà ideali dei solidi cristallini. In alcuni di essi, il disordine nativo, caratterizzato [...] tipiche dei solidi cristallini. In questo caso i materiali assumono le caratteristiche dei solidi amorfi, dei vetri, dei polimeri e dei solidi quasi-cristallini.
La distinzione tradizionale fra vetri e materiali amorfi, riferita ai loro metodi di ...
Leggi Tutto
Composti organici caratterizzati dalla presenza nella molecola di un gruppo carbossilico, COOH, e di un gruppo amminico, NH2. Gli a. isolati in natura sono oltre 300; si possono trovare allo stato libero, [...] successivo con liberazione di una molecola d’acqua; si formano così dei peptidi che danno luogo a lunghi polimeri lineari chiamati catene polipeptidiche; più catene polipeptidiche possono essere contenute in una molecola proteica. Gli a. costituenti ...
Leggi Tutto
Chimico fisico canadese (n. Montreal 1923) naturalizzato statunitense (1958); prof. di chimica (1978) al California institut of technology e prof. (1998) alla Chinese Academy of Sciences. I suoi studî [...] di interpretare un numero elevato di fenomeni quali la fotosintesi, la produzione fotochimica di combustibili, la chemiluminescenza, la conducibilità dei polimeri. Per queste ricerche gli è stato conferito nel 1992 il premio Nobel per la chimica. ...
Leggi Tutto
Macromolecole ottenute per polimerizzazione di olefine fluorurate; la principale p. è il politetrafluoroetilene, prodotto di polimerizzazione del tetrafluoroetilene. Quest’ultimo, CF2=CF2, è un gas che [...] solo al disopra di circa 500 °C. Può essere lavorato per estrusione in maniera analoga a quella degli altri polimeri termoplastici, operando a temperature fra 350 e 430 °C; si può eseguire lo stampaggio anche per sinterizzazione: la polvere ...
Leggi Tutto
Acidi nucleici
Erwin Chargaff
di Erwin Chargaff
Acidi nucleici
sommario: 1. Introduzione. a) Il problema della cellula vivente. b) Le sostanze presenti in una cellula sono uguali a quelle che ne vengono [...] animali, come il DNA mitocondriale.
Gli acidi nucleici e le proteine, quindi, si somigliano per il fatto di essere alti polimeri, di nucleotidi in un caso e di amminoacidi nell'altro. Vi è però un'importante differenza: le proteine sono formate da ...
Leggi Tutto
Sostanza dotata di proprietà elastiche, di varia origine e natura.
Botanica
Essudato incolore o bruno, derivante dall’alterazione di cellule dei tessuti corticali o dell’alburno, che si forma a causa [...] aventi proprietà analoghe alla g. polimerizzando soluzioni di polisolfuro di sodio e cloruro di etilene o polimerizzando il cloroprene (il polimero fu detto g. al neoprene) o polimerizzando l’isobutilene da solo (il prodotto fu detto g. butile) o ...
Leggi Tutto
polimeria
polimerìa s. f. [comp. di poli- e -meria]. – 1. In biologia, la condizione di una struttura animale o vegetale complessa costituita dall’insieme di più elementi analoghi. 2. In genetica, sistema ereditario in cui più geni (poligeni),...
polimerico
polimèrico agg. [der. di polimero o polimeria] (pl. m. -ci). – 1. In genetica, relativo alla polimeria. 2. In chimica, proprio di un polimero, che ha relazione con un polimero: composto p., lo stesso che polimero; idrocarburi p.,...