I c. (CFC) sono composti chimici costituenti i più importanti derivati organici del fluoro (XV, p. 571; App. II, i, p. 955); classe numerosa di composti, la maggior parte dei quali trova una larga, consolidata, [...] trovano impiego come intermedi nella preparazione di derivati organici fluorurati (fluoroalchili), clorofluoderivati di olefine sono la materia prima di polimeri fluorurati e fluidi inerti.
In questi ultimi anni i CFC, dapprima gli R 11 e R 12 usati ...
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FOSFORO (XV, p. 769)
Sergio FUMASONI
Composti organici. - I composti organici del f. sono numerosi ed alcuni di essi vanno assumendo sempre maggiore importanza nei campi più diversi dell'industria e [...] tri- (2-etilesil)-fosfato ed il 2-etil-esildifenilfosfato. Questi esteri vengono usati come plastificanti in molti polimeri organici specialmente nel cloruro di polivinile. Il tricresil fosfato è il composto organico del fosforo prodotto in maggiore ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1961-1970
1961-1970
1961
Famiglia universale. Il giapponese Masatake Kuranishi mostra che esiste sempre un certo tipo di famiglia olomorfa di strutture complesse [...] eccezionali, e Herbert Blades, sempre della Du Pont, mette a punto il processo per la sua produzione industriale. Il polimero sarà commercializzato con il nome di Kevlar. Per le sue caratteristiche di resistenza meccanica (alla trazione e all'impatto ...
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Biofisica
Mario Ageno
di Mario Ageno
Biofisica
sommario: 1. Oggetto e limiti della biofisica. 2. Fisica e biologia. 3. Strumenti teoretici disponibili. 4. Il problema centrale della biofisica. 5. Prospettive [...] di tale processo e in particolare il caratteristico tipo di struttura del genoma e degli enzimi, che sono tutti polimeri lineari le cui proprietà dipendono dall'ordine secondo cui si susseguono i vari tipi di monomeri. La via obbligata iniziale ...
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Difese contro le infezioni virali
Pietro Pala
(Department of Respiratory, Medicine National Heart and Lung Institute at St Mary 's, Imperial College School of Medicine, Londra, Gran Bretagna)
Tracy [...] bersaglio e rilasciano granuli contenenti perforina e granzimi nello spazio formatosi tra le due cellule. La perforina forma polimeri in presenza di Ca²+ e si inserisce nel doppio strato lipidico della membrana della cellula bersaglio, formando pori ...
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Sistemi dispersi
Sergio Carrà
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Tipologia dei sistemi dispersi. 3. Struttura e dimensioni delle particelle. 4. Interfasi e interazioni fra le particelle. 5. Stabilità dei [...] . 10; esse si riscontrano in sedimenti di gel metallici, nella deposizione elettroforetica di sospensioni, in dispersioni di lattici polimerici e in altre situazioni analoghe. Il loro studio è interessante non solo dal punto di vista scientifico, ma ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Prodotti chimici di sintesi dal catrame di carbon fossile e dal carbone
Anthony S. Travis
Prodotti chimici di sintesi dal catrame di carbon fossile [...] e la guttaperca. Alcuni sperimentarono che quando si faceva reagire il fenolo con la formaldeide il prodotto risultante era un polimero sintetico. Il belga Leo H. Baekeland (1863-1944), stabilitosi negli Stati Uniti, perfezionò il processo nel 1907 e ...
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Catalisi ambientale
Gabriele Centi
Siglinda Perathoner
Con l’espressione catalisi ambientale si indica l’insieme dei processi e delle tecnologie che adoperano catalizzatori in grado di ridurre l’impatto [...] ambientale sono inoltre i processi catalitici per il trattamento di emissioni liquide; per la conversione di rifiuti solidi (polimeri e altri); per il miglioramento della qualità dell’aria in ambienti chiusi; per la riduzione dell’ozono.
Depurazione ...
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Figlio dello scultore Giannino e di Livia Bolla, nacque a Milano il 22 aprile del 1913. Egli si laureò in architettura al Politecnico di Milano nel 1937, e da quell'anno iniziò la sua collaborazione con [...] , n. 442, pp. 26-31). Si segnalano, inoltre, per le lampade, i modelli a fluorescenza (Domus, 1950, n. 242, p. 32), in polimeri plastici (ibid., 1960, n. 373, pp. 46 s.), a parete (Stile industria, 1961, n. 30, p. 40), "Arco","Taccia","Relemme","Toio ...
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neuropatie
Maria Grazia Di Pasquale
Neuropatie da farmaci
La moltiplicazione e la diffusione di molecole farmacologicamente attive ha contribuito, negli ultimi decenni del 20° sec., all’elevata incidenza [...] meccanismo d’azione: interferendo con i microtubuli delle strutture nervose (il paclitaxel promuove l’aggregazione dei polimeri di tubulina, mentre la vincristina ne promuove la depolimerizzazione), questi farmaci impediscono il trasporto di proteine ...
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polimeria
polimerìa s. f. [comp. di poli- e -meria]. – 1. In biologia, la condizione di una struttura animale o vegetale complessa costituita dall’insieme di più elementi analoghi. 2. In genetica, sistema ereditario in cui più geni (poligeni),...
polimerico
polimèrico agg. [der. di polimero o polimeria] (pl. m. -ci). – 1. In genetica, relativo alla polimeria. 2. In chimica, proprio di un polimero, che ha relazione con un polimero: composto p., lo stesso che polimero; idrocarburi p.,...