In genetica, la partecipazione di numerosi geni nel controllo di un carattere. Dopo la scoperta delle leggi di Mendel si discusse lungamente se tutti i caratteri ereditari obbedissero a tali leggi. Le [...] fra quella degli avi, con una certa variabilità, maggiore che non nella prima generazione F1. Se il numero di coppie di geni che controllano il carattere è maggiore, l’effetto è ancora più spiccato. Tali geni polimeri si chiamano anche poligeni. ...
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(v. chimica, App. IV, I, p. 424)
Quadro d'insieme. − L'i. c. è oggi tra il quarto e il quinto posto nell'incidenza del settore manifatturiero, di cui rappresenta l'8,9% nel Nord America e l'8,8% in Europa [...] rappresenta il secondo produttore in Europa dopo la Repubblica Federale di Germania. L'esperienza italiana in materia di polimeri è assai significativa e costituisce la base della competitività dell'i.c. italiana all'estero, generando nell'ultimo ...
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GENERAZIONE (XVI, p. 502)
Giuseppe Montalenti
Generazione spontanea. - Dopo la dimostrazione sperimentale data da L. Pasteur (1861) dell'impossibilità della generazione spontanea per i batterî e altri [...] dell'ATP nella formazione di molecole proteiche in grande quantità. I polimeri si sarebbero poi avvantaggiati di una sopravvivenza differenziale rispetto ai non polimeri, com'è indicato dal fatto che essi sono più resistenti alla fotosintesi ...
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NON TESSUTO
Mario Villavecchia
. Denominazione, di uso relativamente recente, data a strutture tessili piane prodotte con mezzi diversi dalla tessitura e dalla maglieria; con significato più restrittivo, [...] e altri articoli per arredamento.
Ultimi apparsi nel campo dei n. t. sono i cosiddetti spun-bonded, ottenuti direttamente da polimeri e non da un fondo di fibre o di fili preesistenti. Questo metodo, sviluppato inizialmente dalla Du Pont de Nemours ...
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Sostanza capace d'impedire o di ridurre l'accumularsi di cariche elettriche sulla superficie di materiali sottoposti ad azioni di sfregamento, di attrito.
È noto da tempo che sostanze in genere isolanti [...] da azioni di sfregamento o di lavaggio. Per le fibre si usano composti capaci di formare attorno al filamento una struttura polimerica reticolata (per es., del tipo delle resine scambiatrici di ioni) così da non poter essere asportata dalle soluzioni ...
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Gas facilmente coercibile (liq. 28°8), di odore gradevole. Il liquido è incoloro, mobile, solidifica a −120°; miscibile in tutte le proporzioni con acqua, alcool, etere. La sua azione fisiologica è simile [...] para e la metaldeide hanno la formola (C2H4O)3 e sono composti eterociclici stereisomeri:
L'aldeide semplice, a differenza dei due polimeri, si ossida all'aria e si converte in acido acetico, riduce la soluzione ammoniacale di nitrato d'argento e con ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1951-1960
1951-1960
1951
Sui gruppi di omotopia e di omologia. In una serie di articoli (Homologie singulière des espaces fibrés) Jean-Pierre Serre fornisce [...] polimerizzazione dell'etilene a polietilene a pressioni ordinarie grazie all'aggiunta di un catalizzatore a base di trietilalluminio. Il polimero è caratterizzato da una struttura più lineare, da una più alta densità e da una più elevata temperatura ...
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nanocomposito
nanocompòsito s. m. – Materiale costituito da più fasi in intimo contatto tra loro, almeno una delle quali presente sotto forma di particelle di dimensione nanometrica (1÷100 nm), e dotato [...] -inorganici (v. oltre). Nel primo caso, la matrice può essere costituita da un materiale ceramico, da un metallo o da un polimero, e il materiale in essa disperso come fase nanometrica può essere a sua volta un metallo, un ceramico, un silicato, un ...
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coagulazione del sangue
Massimo Breccia
Claudio Cartoni
Fenomeno per cui dal sangue liquido si costituisce un gel di fibrina che congloba gli elementi cellulari del sangue stesso. Rappresenta uno dei [...] segue tre fasi principali (proteolisi, formazione del monomero e del polimero di fibrina). La quarta fase è costituita dalla stabilizzazione della fibrina. I polimeri di fibrina vengono successivamente lisati, per il rimodellamento del coagulo e ...
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SFM (Scanning force microscopy)
Mauro Cappelli
Tipo di microscopia che impiega una forza d’interazione tra una punta e un campione per riprodurre la topografia di una superficie. La forza misurata può [...] in tre dimensioni. Tale tecnica viene oggi impiegata nello studio della fisica delle superfici di vari materiali (polimeri, metalli, semiconduttori, membrane biologiche e sintetiche ecc.) e consente la rilevazione di dettagli con elevata accuratezza ...
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polimeria
polimerìa s. f. [comp. di poli- e -meria]. – 1. In biologia, la condizione di una struttura animale o vegetale complessa costituita dall’insieme di più elementi analoghi. 2. In genetica, sistema ereditario in cui più geni (poligeni),...
polimerico
polimèrico agg. [der. di polimero o polimeria] (pl. m. -ci). – 1. In genetica, relativo alla polimeria. 2. In chimica, proprio di un polimero, che ha relazione con un polimero: composto p., lo stesso che polimero; idrocarburi p.,...