FACCHINETTI, Giuseppe
Letizia Lodi
Nacque a Ferrara nel 1694, secondo la testimonianza delle fonti, e fu allievo dell'ornatista. Antonio Felice Ferrari, del quale superò presto la bravura (Baruffaldi, [...] con qualche lacuna, nel vasto corridoio al primo piano dell'ex convento di S. Spirito, ora Centro di ricerca sui polimeri e collegio estivo; in particolare gli ornamenti delle quindici sovrapporte sono una prova della perizia tecnica del F., pur nell ...
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Impasto, a consistenza pastosa, di una sostanza agglomerante o legante con un inerte finemente diviso (sabbia) e acqua, usato per scopi diversi e in particolare per confezionare intonaci, per legare tra [...] tubi di cemento pressato, nella formazione di pavimenti in battuto di cemento e di intonaci; m. di cemento mescolate intimamente con fibre di polimeri organici, danno luogo ad altri prodotti largamente impiegati nelle costruzioni civili e idrauliche. ...
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metallo
metallo [Der. del lat. metallum] [ACS] Per un suono, è sinon. di timbro. ◆ [ASF] Nell'astrochimica, denomin. convenzionale di tutti gli elementi con numero atomico maggiore di 2, cioè più massivi [...] ] M. normale: un m. che non presenta superconduzione. ◆ [CHF] M. organico: denomin. di recente adottata per indicare polimeri organici dotati di conduttività elettrica paragonabile a quella presentata dai metalli, talora intesa come lo stesso che m ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
L’Italia non è un Paese povero: dall’AGIP all’ENI
Fabio Catino
In una tarda serata di fine inverno del 1960, Joris Ivens, talentuoso e problematico regista olandese, presenta a Enrico Mattei (1906-1962), [...] , ottenuto nei laboratori di ricerca Snamprogetti di San Donato Milanese e utilizzato in produzione dagli anni Ottanta da Enichem polimeri negli stabilimenti di Ravenna e di Hythe (Gran Bretagna), fu la sintesi di un lavoro di ricerca di frontiera ...
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La chimica oggi
Salvatore Califano
Il singolare sviluppo della chimica organica, che ha caratterizzato la crescita industriale delle società avanzate nel 20° sec., è stato reso possibile dal concomitante [...] permette oggi di produrre materiali particolari per tutte le applicazioni tecnologiche, dai metalli speciali ai polimeri, da prodotti farmaceutici mirati alla cura di determinate malattie ad anticrittogamici estremamente efficaci, da combustibili ...
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Amido
Anna Maria Paolucci
L'amido, termine che deriva dal greco ἄμυλον, "non macinato", è un polimero del glucosio sintetizzato dalle piante verdi, largamente distribuito in diverse parti della pianta, [...] chimico la maggior parte degli amidi nativi è costituita da una miscela eterogenea di due polimeri del glucosio, l'amilosio e l'amilopectina. L'amilosio è un polimero lineare del glucosio in cui le singole unità, generalmente da 200 a 2000, sono ...
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nanotecnologia
nanotecnologìa s. f. – L'insieme delle conoscenze e delle metodologie di manipolazione e studio della materia sulla scala nanometrica (tipicamente 1÷100 nm, dove 1 nm=10-9 m), utilizzate [...] ), senza i problemi tipici della litografia convenzionale; inoltre hanno un basso costo, consentono di utilizzare vari materiali (dai polimeri al vetro, alla ceramica) e di lavorare ampie superfici (fino a qualche decina di cm2). Le tecniche di ...
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riboreplicasi
Enzima a RNA capace di copiare l’RNA in RNA. David P. Bartel e i suoi collaboratori, usando tecniche selettive per l’RNA note come SELEX hanno dimostrato che un piccolo RNA di circa 200 [...] con amminoacidi basici e facilitare così l’interazione con la riboreplicasi fortemente acida; quindi i primi ribosomi per sintetizzare polimeri misti con un meccanismo che era essenzialmente senza stampo; infine l’RNA messaggero e il codice genetico ...
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Composto chimico, il costituente del legno più abbondante dopo la cellulosa. È spesso indicata con il nome del vegetale d’origine; a volte si distingue fra l., che rappresenta il prodotto estraibile del [...] resistenza meccanica e anche come parte integrante di resine fenoliche.
Nel legno la l., anche sotto forma di catene polimeriche relativamente corte, si trova associata alla cellulosa a formare la lignocellulosa. L’associazione tra cellulosa e l. è ...
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Fisico statunitense (n. Saint Louis 1948). Prof. la University of California di Berkeley e direttore del Lawrence Berkeley National Laboratory, nel 1997 ha ricevuto il premio Nobel per il contributo allo [...] ha consentito di raggiungere in laboratorio temperature di 180 nK (1995). Ha esteso inoltre i suoi interessi alla fisica dei polimeri e alla biologia molecolare. Nel 2008 è stato chiamato dal neopresidente degli USA, Barak Obama, a far parte della ...
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polimeria
polimerìa s. f. [comp. di poli- e -meria]. – 1. In biologia, la condizione di una struttura animale o vegetale complessa costituita dall’insieme di più elementi analoghi. 2. In genetica, sistema ereditario in cui più geni (poligeni),...
polimerico
polimèrico agg. [der. di polimero o polimeria] (pl. m. -ci). – 1. In genetica, relativo alla polimeria. 2. In chimica, proprio di un polimero, che ha relazione con un polimero: composto p., lo stesso che polimero; idrocarburi p.,...