Fibra sintetica ottenuta da una filiera alimentata con due polimeri di caratteristiche differenti. Le fibre b., successivamente trattate a caldo, acquistano una notevole arricciatura, essendo diversa la [...] capacità di rientro di ogni singolo polimero, e per questo motivo trovano impiego nella fabbricazione di manufatti che richiedano l’utilizzazione di fili elastici e voluminosi. ...
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spun-bonded Denominazione generica di non tessuti ottenuti direttamente da polimeri (poliammide, poliestere, polipropilene) e non da un fondo di fibre o da fili preesistenti, che trovano impiego in campo [...] sanitario e industriale per la fabbricazione di articoli da gettare dopo l’uso: sono costituiti da un tappeto di fili continui estrusi da una batteria di filiere, con i punti di intersezione tra i fili ...
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bioadesività Capacità di aderire a tessuti biologici, propria di alcuni polimeri (pectina, copolimeri di galattosio e mannosio ecc.), detti bioadesivi. Questi materiali sono utilizzati, oltre che in ortopedia [...] e in odontotecnica, anche in terapia per ottenere il dosaggio controllato di farmaci: il farmaco è incapsulato dentro il polimero che viene fatto aderire alla superficie del tessuto biologico interessato e viene rilasciato gradualmente. ...
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(o polistirolo) Prodotto di polimerizzazione dello stirene (o vinilbenzene), uno dei polimeri più importanti dal punto di vista applicativo. È un polimero termoplastico; è trasparente, brillante, ha buona [...] caratteristiche desiderate; il più usato consiste nel far sviluppare una notevole quantità di bollicine gassose in seno al polimero fuso e stabilizzare poi, per raffreddamento, la struttura ottenuta. Nel processo di produzione del p. espanso, dopo le ...
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superpolimero
superpolìmero [Comp. di super- e polimero] [FTC] [CHF] Nome tecnico di polimeri utilizzabili, senza alterarsi, in applicazioni ad alta temperatura, dell'ordine di 200÷400 °C. ...
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TECNOPOLIMERI.
Fabrizio Quadrini
– Classificazione dei tecnopolimeri. Mercato e prospettive di sviluppo. Bibliografia
La precisa identificazione di quali polimeri si possano classificare come t. costituisce [...] e dà ragione del fatto che non si possano integrare in una stessa classe di materiali sia i t. sia i tradizionali polimeri per l’ingegneria. Al di là dell’evidente differenza di diffusione degli uni rispetto agli altri, se ne deduce una forte ...
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Membrane sintetiche
Paolo Parrini
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Cenni storici. 3. Lo sviluppo tecnologico. 4. Membrane per osmosi: struttura, forma e moduli. 5. Membrane per osmosi: materiali utilizzati. [...] sarebbe molto facile, utilizzando metodi da tempo noti per la fabbricazione di film fotografici. Si può partire da una soluzione del polimero (al 15-2o% in peso), stesa su di un nastro rigido a formare una pellicola dello spessore voluto, da cui si ...
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Chimico neozelandese naturalizzato statunitense ( Masterton 1927 - Philadelphia 2007). Svolse ricerche pionieristiche nel campo dei polimeri organici conduttori di elettricità. A lui e a H. Shirikawa si [...] superiore a quella del materiale non drogato. Nei decenni successivi M. ha continuato a occuparsi dei materiali polimerici conduttori, fornendo importanti contributi in merito ai metodi di preparazione e di drogaggio (in partic. della polianilina ...
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polimeria
polimerìa s. f. [comp. di poli- e -meria]. – 1. In biologia, la condizione di una struttura animale o vegetale complessa costituita dall’insieme di più elementi analoghi. 2. In genetica, sistema ereditario in cui più geni (poligeni),...
polimerico
polimèrico agg. [der. di polimero o polimeria] (pl. m. -ci). – 1. In genetica, relativo alla polimeria. 2. In chimica, proprio di un polimero, che ha relazione con un polimero: composto p., lo stesso che polimero; idrocarburi p.,...