materiale 2
materiale2 [s.m. Der. dell'agg. materiale] [LSF] Ha signif. sim. a quello di materia, ma mentre questo termine indica una sostanza in genere non definita, m. indica una sostanza ben determinata [...] dall'enfatizzazione di alcune delle proprietà dei m. costituenti: v. compositi, materiali. ◆ [FTC] [FSD] M. compositi polimerici: v. polimeri: IV 549 b. ◆ [MCC] M. con memoria evanescente, con risposta istantanea, con variabili interne: v. meccanica ...
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Chimico (Flërang 1884 - Örebro 1971), prof. di chimica fisica a Uppsala (1912-49), dove diresse anche l'istituto di chimica fisica (1931-49); direttore dell'istituto di ricerche di chimica nucleare G. [...] concetto di macromolecola, e grazie al quale è stato possibile studiare la forma, le dimensioni e la massa molecolare dei polimeri. Si occupò anche di problemi di chimica nucleare. Nel 1926 ottenne il premio Nobel per la chimica per le sue ricerche ...
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Architettura
Ordine composito
Ordine di creazione romana, nato dalla modificazione del corinzio (➔ ordine).
Tecnica
In generale, nella scienza dei materiali, categoria di materiali ottenuti dall’accoppiamento [...] grecata, come nel cartone ondulato. I materiali impiegati, sia per l’anima sia per le pelli, possono essere dei polimeri o delle leghe leggere o ultraleggere; mentre i sandwich a nido d’ape trovano importanti applicazioni nel settore aerospaziale ...
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industriale, chìmica Settore della chimica che riguarda lo studio dei processi per la fabbricazione di prodotti a livello industriale. La chimica industriale studia i vari aspetti delle reazioni chimiche [...] petroliferi. Nell'ultimo ambito ha avuto straordinario sviluppo, nella seconda metà del 20° sec., la produzione di polimeri di sintesi; nel contempo, le accresciute capacità di indirizzo delle sintesi organiche hanno portato a grandi innovazioni ...
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In chimica, macromolecole ottenute per polimerizzazione di olefine; le principali sono il polietilene, il polipropilene, il poliisobutilene.
Un importante fattore di innovazione nel campo della produzione [...] rispetto a quella ottenibile con i sistemi catalitici tradizionali; in particolare, la catalisi metallocenica dà luogo a polimeri che, presentando pesi molecolari con valori compresi in un intervallo molto stretto, hanno caratteristiche migliori in ...
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La b. è una disciplina al crocevia tra informatica, statistica, matematica e biologia, nata alla fine degli anni Settanta del 20° sec. dall'esigenza di archiviare, analizzare e interpretare la pletora [...] nucleotidica di molecole di acido ribonucleico (RNA messaggero) che vengono poi decodificati dando origine alle proteine, polimeri formati da unità di base chiamate aminoacidi, coinvolte in gran parte delle funzioni biologiche. La specifica sequenza ...
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STAMPA TRIDIMENSIONALE.
Carlo Marsich
– Basi teoriche. Applicazioni. Tecnologie e processi di stampa. Stampa su polveri. Stampa su liquidi. Stampa su solidi. Webgrafia
La s. t. è un processo ‘additivo’, [...] di parti, con un’ottima risoluzione, grazie all’uso di strati tra 25 e 50 μm.
La stampa a getto di polimeri termoplastici fotosensibili (DoD, Drop on Demand), analoga all’MJM, è basata su una tecnologia originariamente nata per la stampa a getto ...
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reticolo metallorganico
retìcolo metallorgànico locuz. sost. m. – In chimica, composto cristallino costituito da una rete di ioni metallici interconnessi da leganti organici bi- o polidentati. La struttura [...] ricerca chimica in maggiore espansione all'inizio del 21° secolo. I MOF sono un'evoluzione dei cosiddetti polimeri di coordinazione, polimeri inorganici studiati sin dagli anni Sessanta del 20° sec., contenenti spesso il gruppo cianuro (-CN-) come ...
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fibra
Le f. tessili sono prodotti filamentosi che si prestano a essere filati e poi tessuti. In origine, si definivano ‘fibre’ solo i prodotti naturali, ma nel tempo si è passati alla distinzione tra [...] , proteine) solubilizzate e coagulate in fili (rayon, lyocell, acetato), e f. sintetiche, che traggono origine da polimeri, ottenuti da petrolio e carbone, trasformati attraverso sintesi chimica in particolari tipi di f. (poliacriliche, poliammidiche ...
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Polimero (detto anche polifenilenetere), la cui catena è costituita da anelli fenilici collegati mediante ponti ossigeno in posizione para:
gli anelli aromatici possono contenere in una o più posizioni [...] dei corrispondenti parabromofenati alcalini, con catalizzatore a base di rame metallico in soluzione di piridina. Il più importante dei polimeri di questo tipo, dal punto di vista pratico, è il poli-2,6-dimetil-p-fenilossido
Questo materiale è ...
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polimeria
polimerìa s. f. [comp. di poli- e -meria]. – 1. In biologia, la condizione di una struttura animale o vegetale complessa costituita dall’insieme di più elementi analoghi. 2. In genetica, sistema ereditario in cui più geni (poligeni),...
polimerico
polimèrico agg. [der. di polimero o polimeria] (pl. m. -ci). – 1. In genetica, relativo alla polimeria. 2. In chimica, proprio di un polimero, che ha relazione con un polimero: composto p., lo stesso che polimero; idrocarburi p.,...