piombo
Metallo pesante, comune in natura in diversi minerali (per es., galena). Costituisce il metallo di molti manufatti (tubazioni, un tempo stoviglie, ecc.). I suoi sali sono velenosi, tanto più quanto [...] è la loro solubilità. Per tali motivi è sempre più sostituito nella fabbricazione dei manufatti con altri metalli o con polimeri non tossici. Può essere introdotto nell’organismo attraverso le vie digerente e respiratoria e le mucose. Il p. nel ...
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Fisico tecnico, ingegnere industriale chimico, nato a Firenze il 10 febbraio 1899. Laureatosi in ingegneria industriale, è ordinario di fisica tecnica nel politecnico di Milano del quale è rettore dal [...] molte ricerche sulla chimicofisica delle macromolecole, sia in relazione agli alti polimeri interessanti la biologia, sia in relazione alle intime strutture dei polimeri cellulosici riguardanti le fibre tessili artificiali. Nel 1956 l'Accademia ...
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polimerizzazione
Antonio Di Meo
Formazione di macromolecole a partire da sostanze a basso peso molecolare (monomeri); estensivamente comprende, oltre alla polimerizzazione propriamente detta (per addizione [...] durante la fase di innesco e di accrescimento. Essa può aver luogo soltanto in presenza di alcuni catalizzatori e produce polimeri sintetici con una struttura macromolecolare regolare per successione di atomi e di gruppi atomici lungo la catena e per ...
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Sostanza dotata di proprietà elastiche, di varia origine e natura.
Botanica
Essudato incolore o bruno, derivante dall’alterazione di cellule dei tessuti corticali o dell’alburno, che si forma a causa [...] aventi proprietà analoghe alla g. polimerizzando soluzioni di polisolfuro di sodio e cloruro di etilene o polimerizzando il cloroprene (il polimero fu detto g. al neoprene) o polimerizzando l’isobutilene da solo (il prodotto fu detto g. butile) o ...
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TESSILI Se negli ultimi 15-20 anni non si è avuta la comparsa di nuove classi di fibre (salvo le elastomeriche) si è però assistito all'affermarsi delle fibre chimiche che hanno assunto importanza notevolmente [...] °C. In pratica, usando l'alcole costituito da una miscela dei due isomeri si ottiene un prodotto che fonde a circa 290 °C. Il polimero si fila allo stato fuso attraverso filiere con fori da 0,3 mm e il filo subisce poi uno stiramento a caldo del 450 ...
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Argille e origine della vita
Alexander Graham Cairns-Smith
(Department of Chemistry, University of Glasgow Glasgow, Gran Bretagna)
L'origine della vita è materia interdisciplinare dagli ampi confini. [...] una di queste strutture: uno strato di caolinite costituito da un sotto strato o foglio di gibbsite, con una rete polimerica di unità di acido silicico fusa su un lato (lo strato sottostante nella figura).
Un tipico minerale argilloso contiene pile ...
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Tessuto liscio o operato, di piccola altezza, comunemente di seta o di cotone, con larghezza che raramente oltrepassa quella di una mano, usato per guarnizioni, orlature, legature. N. adesivo Striscia [...] usati sono del tipo a pressione, per lo più a base di gomma depolimerizzata, di gomma sintetica (specie copolimeri del butadiene e poliisobutilene), di polimeri acrilici, metacrilici, vinilici. A volte nella preparazione dell’adesivo si aggiungono ai ...
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Fisico, chimico e biologo di origine polacca (Łódź 1914 - Lidda 1972); trasferitosi in Palestina nel 1925, sostituì in seguito il cognome originario Kačalskij con quello ebraico Katzir. Durante la guerra [...] del Corpo scientifico della difesa israeliana; alla fine della guerra fondò (1949) l'Istituto di ricerche sui polimeri presso l'Istituto Weizmann di Rĕḥōvōt. Morì durante un attacco terroristico all'aeroporto di Lidda organizzato dal Fronte ...
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polimero elettroattivo
polìmero elettroattivo locuz. sost. m. – Materiale polimerico di vario genere in grado di modificare alcune sue proprietà in seguito all'applicazione di stimoli elettrici; in particolare [...] le proprietà di trasparenza/assorbimento della luce e di quelli che modificano la forma e la dimensione (polimeri elettromeccanicamente attivi). I primi trovano applicazione, per es., nella realizzazione di finestre intelligenti e di sensori. I ...
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Sistemi reagenti complessi
Sergio Carrà
La chimica ha raggiunto un soddisfacente grado di sviluppo, in virtù del quale costituisce un efficace e indispensabile strumento per la comprensione dei fenomeni [...] le trasformazioni che avvengono negli organismi viventi viene a sua volta prodotta da un processo di combustione di polimeri naturali chiamati idrati di carbonio (o carboidrati) e ottenuti nella fotosintesi clorofilliana, il più comune dei quali è ...
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polimeria
polimerìa s. f. [comp. di poli- e -meria]. – 1. In biologia, la condizione di una struttura animale o vegetale complessa costituita dall’insieme di più elementi analoghi. 2. In genetica, sistema ereditario in cui più geni (poligeni),...
polimerico
polimèrico agg. [der. di polimero o polimeria] (pl. m. -ci). – 1. In genetica, relativo alla polimeria. 2. In chimica, proprio di un polimero, che ha relazione con un polimero: composto p., lo stesso che polimero; idrocarburi p.,...