Scienza greco-romana. La geometria da Apollonio a Eutocio
Reviel Netz
La geometria da Apollonio a Eutocio
Il periodo di formazione del canone geometrico greco si estende dal 200 a.C. al 550 d.C., come [...] questo gioco, tutto ciò che interessa è una data sfera con tutti i solidi regolari inscritti in essa, e un cerchio con tutti (potenzialmente) i poligoniregolari inscritti in esso. È tipico della tradizione di ricerca posteriore a Euclide parlare del ...
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Scienza greco-romana. Archimede
Reviel Netz
Archimede
Archimede è l’unico dei matematici greci di cui abbiamo notizie storiche; questa eccezionalità è dovuta in parte ai risultati da lui ottenuti, [...] con lo stesso numero di lati). Ora, Archimede aveva mostrato in precedenza come costruire due poligoniregolari simili, uno inscritto e l’altro circoscritto a un cerchio, in modo tale che il rapporto dei loro perimetri sia minore di ogni prefissato ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. La teoria dei numeri
Günther Frei
La teoria dei numeri
La teoria dei numeri (o aritmetica) tratta delle proprietà dei numeri. Lungo tutta la sua storia, un tema dominante [...] primi di Fermat giocano un ruolo importante nella teoria di Gauss della ciclotomia (1801), cioè della costruzione dei poligoniregolari con riga e compasso.
Congruenze
Il 'piccolo' teorema di Fermat
In relazione allo studio dei numeri primi della ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. La rinascita degli studi geometrici nel mondo latino
Menso Folkerts
La rinascita degli studi geometrici nel mondo latino
La tradizione [...] Giordano Nemorario.
Secondo quanto afferma Pappo, Archimede avrebbe scoperto tredici poliedri semiregolari, cioè solidi delimitati da poligoniregolari non tutti uguali. Alcuni di questi corpi sono menzionati anche in scritti occidentali del Medioevo ...
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Espressione con cui si indica l’argomento di molte ricerche matematiche, intese a individuare le massime e le minime grandezze tra un certo numero di grandezze assegnate, oppure i valori massimi e minimi [...] 2), oppure una funzione di linea o più generalmente un funzionale (per es.: tra i poligoni inscritti in una circonferenza e aventi un dato numero di lati, hanno area massima quelli regolari).
M. per le funzioni
Quando sia data una funzione w=f (x, y ...
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Figura geometrica piana limitata da tre o più segmenti che formino una poligonale chiusa non intrecciata.
Matematica
Geometria
Nella geometria dell’ordinario piano euclideo si chiama p. piano la parte [...] i punti A1, A2, …, An individuano non un solo p., ma 2n poligoni. P. regolare È un p. al tempo stesso equilatero ed equiangolo: cioè tutti rapporto al quadrato del lato dell’area S per alcuni p. regolari e per il caso generale di un p. regolare di n ...
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Archeologia
Monumento sepolcrale proprio dell’antico Egitto, dove era per lo più riservato ai faraoni. La forma della costruzione è quella del solido geometrico che da essa ha preso il nome. Le prime p. [...] con la p. erano due templi. Tali p. colossali e regolari erano state precedute da altri esperimenti (p. a gradoni di pensare come differenza di 2 p.; possiede 2 basi che sono poligoni simili e un certo numero di facce laterali a forma di trapezi ...
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Il Rinascimento. L'astronomia
J.V. Field
L'astronomia
Gli storici dell'arte e delle discipline umanistiche si sentirebbero forse a proprio agio definendo 'Rinascimento' il periodo che va dal 1400 al [...] geometrici usati nella teoria di Kepler sono i cinque poliedri regolari noti fin dall'Antichità. Le loro proprietà distintive sono le seguenti: le facce di ciascun solido sono poligoni equiangoli ed equilateri di un unico genere (triangoli equilateri ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Le innovazioni di Luca Valerio e di Bonaventura Cavalieri
Pier Daniele Napolitani
Le innovazioni di Luca Valerio e di Bonaventura Cavalieri
L'eredità [...] approssimanti è assai diversa (Archimede utilizza i poligoni introdotti nella quadratura geometrica della parabola), ma veri mostri rispetto all'immaginario dell'epoca, abituato alle regolari figure della geometria classica. Per superare le critiche ...
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L'Ottocento: matematica. Equazioni differenziali alle derivate parziali
Thomas Archibald
Equazioni differenziali alle derivate parziali
Nel corso del XIX sec. la teoria delle funzioni di più variabili [...] teoremi della teoria del potenziale. Tali condizioni di regolarità dei domini limitati, delle superfici che li delimitano -Christoffel, le quali trasformano il semipiano superiore in poligoni; tali trasformazioni furono scoperte, verso la fine degli ...
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poliedro
polïèdro s. m. [comp. di poli- e -edro; cfr. gr. πολύεδρος «dai molti sedili»]. – Solido geometrico limitato da un numero finito di poligoni disposti in modo tale che ciascun lato sia comune a due e a due soli poligoni (come, per...
tassellazione
tassellazióne s. f. [der. di tassellare]. – In geometria, configurazione costituita da poligoni che ricoprano l’intero piano, senza sovrapporsi a due a due; il termine è usato, con sign. analogo, anche nella geometria dello spazio....