Greca, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Le principali opere d'arte della civiltà greca si trovano menzionate in questa Enciclopedia sotto gli esponenti dei nomi di luogo dove esse si trovano conservate o [...] sempre facile riconoscere sino a qual punto. Nikias, nella seconda metà del secolo, appare per certi lati ancorato tuttora a Polignoto; Pausias è lodato per il valido scorcio di un toro nero, riuscito senza effetti luministici, e pertanto ancora con ...
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SARPEDONTE (Σαρπηδῶν, Sarpedon)
E. Paribeni
Eroe figlio di Zeus e di Europa, generalmente considerato principe di Creta e fratello minore di Minosse e Radamante. Tuttavia nelle apparizioni episodiche [...] di statue dell'eroe con l'elmo, opere di cui non si ha traccia o che non sono più riconoscibili. Nella Nèkyia di Polignoto S. assai opportunamente era posto accanto a Memnone a lui accomunato dal fato.
La più antica tra le figurazioni di S. è su ...
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PALAMEDE (Παλαμήδης, Palamedes)
C. Gonnelli
Eroe del ciclo troiano che però non è menzionato da Omero. È ricordato invece in molti altri autori dai ciclici in poi. Figlio di Nauplio e di Climene, o, [...] ucciso.
Nell'arte figurativa rappresentazioni di P. non sono molto frequenti. P. e Tersite alla scacchiera erano stati raffigurati da Polignoto nella Lesche degli Cnidî a Delfi (Paus., x, 31, 1). La Lapidazione di P., opera di Timanthes fu vista da ...
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Vedi DEXAMENOS dell'anno: 1960 - 1960
DEXAMENOS (Δεξαμενός)
S. Meschini
Nome di un centauro raffigurato in uno stàmnos a figure rosse del museo di Napoli nel quale si vede D. barbato che ha afferrato [...] , in Pauly-Wissowa, V, coll. 283-284, s. v.; Weizsäcker, in Roscher, I, coll. 1000-1001; C. Robert, Sopra i vasi di Polignoto, in Mon. Lincei, IX, 1899, p. 7 ss.; E. Pfuhl, Malerei und Zeichnung, Berlino 1923, vol. III, fig. 520; J. D. Beazley ...
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PLATEA (Πλάταια, Πλαταιαί; Plataea, Piataeae)
N. Bonacasa
Città in Beozia, ai confini con l'Attica, tra le ultime pendici del Citerone e l'Asopo (che divideva il territorio di P. da quello di Tebe; Ptol., [...] con una donazione di 80 talenti per il tempio di Atena Arèia, per il quale Fidia eseguì la statua di culto, e dove Polignoto dipinse i muri del pronao. Nel 431 i Tebani stavano per impossessarsi della città. Nel 429 fu stretta d'assedio da Archidamo ...
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ETHOS (τὸ ἔϑος)
S. Ferri
In latino: mos, habitus, indoles moralis. È particolarità della retorica, la quale presentando varî tipi di individuo (l'iracondo, l'avaro, il pio, il rustico, il timido, il [...] cambiato e umanizzato le menti del pubblico e degli artisti, e anche l'arte diventa "umana"; perciò Aristotele potrà dire di Polignoto che egli fu il primo pittore di caratteri e che i giovani debbono studiare le opere sue e di quanti altri - pittori ...
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TANTALO (Τάνταλος, Tantalus)
E. Paribeni
È uno dei grandi puniti della Nèkyia omerica, e non diversamente dagli altri della stessa categoria è da affiancare ai Titani. In seguito, peraltro, viene sistemato [...] divorato dalla sete e dalla fame che la prossimità inavvicinabile di acque e di frutta doveva rendere sempre più tormentosa.
Polignoto lo raffigurava nella Nèkyia di Delfi immerso in un lago e minacciato da una rupe riferendosi, a detta di Pausania ...
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ANTENORE (᾿Αντήνωρ, Antenor)
G. Bermond Montanari
Eroe troiano, marito di Teano, sacerdotessa d'Atena, e padre di molti eroi caduti sotto le mura di Troia. È il saggio consigliere dei Troiani ed accompagna [...] al quale è scritto il nome di A. ma è difficile dire se sia lo stesso eroe troiano. Nell'Iliupersis dipinta da Polignoto nella Lesche degli Cnidî a Delfi (Paus., x, 26, 8) era rappresentato forse Antenore. Le illustrazioni dell'Iliade Ambrosiana (Cod ...
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TIRESIA (Τειρεσίας, Τειρεσίης; Tiresias; etr. Terasias)
G. Uggeri
Indovino tebano di remota tradizione ctonia.
Forse in origine divinità beotica di carattere profetico (cfr. Anfiarao, Trofonio). T. richiama [...] mostra Odisseo e i compagni, sbarcati agli inferi, conferire con T. (Roscher, fig. 4); forse riprendeva il motivo della pittura di Polignoto nella Lesche di Delfi (Paus., x, 28, 1; 29, 8) o del quadro della Nèkyia o di Nikias (Plin., Nat. hist ...
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ZEUSI (Ζεῦξις, Ζεύξιππος, Zeuxis)
P. Moreno
Pittore vissuto nella seconda metà del V sec. a. C. Fu, secondo il giudizio degli antichi, uno dei più grandi pittori greci. La fama delle sue opere ispirò [...] e Neseus di Thasos, avvicinerebbero Z. l'uno alla Magna Grecia, l'altro all'ambiente orientale e addirittura alla scuola di Polignoto; Plinio era incerto tra i due (Nat. hist., xxxv, 61), e in realtà il problema è legato a quello parimenti insoluto ...
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Pecile
Pecìle (alla lat. Pècile) s. m. [dal gr. ποικίλη (στοά) «(portico) dipinto», lat. Poecĭle]. – Nome con cui fu chiamato uno dei portici dell’agorà di Atene, dopo che nel sec. 5° a. C. fu decorato con pitture (di Micone, Polignoto, Paneno),...
portico
pòrtico s. m. [dal lat. portĭcus -us (femm.), affine a porta «porta1» e a portus -us «porto3»] (pl. -ci, ant. -chi). – 1. Ambiente limitato, in almeno uno dei suoi lati, da una serie di colonne o pilastri, e lungo gli altri lati da...