TYRÒ (Τυρώ)
E. Paribeni
Eroina figlia di Salmoneo e madre di Pelia e di Neleo per opera di Posidone. Nei suoi elementi essenziali la storia di T. compare già nell'Odissea (Nèkyia, xi, 235 ss.) e doveva [...] e Timokles.
L'unica figurazione dell'eroina che può esser messa in relazione con la tradizione epica è quella della Nèkyia di Polignoto a Delfi (Paus., x, 29, 7), che dipende per gran parte dal racconto omerico. Le altre apparizioni di T. sono invece ...
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NOBILE, Stile
L. Vlad Borrelli
Terminologia, ormai superata (Giglioli, Corpus Vasorum, Villa Giulia; Della Seta, Museo di Villa Giulia, Roma 1918), per definire lo stile di un gruppo di vasi attici [...] a. C.). Sono i vasi nelle cui illustrazioni si avvertono chiari i segni dell'influsso della grande pittura contemporanea di Polignoto e di Mikon e delle nuove forme plastiche che avevano trovato piena espressione nelle sculture di Olimpia. Ethos e ...
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Vedi CNIDO dell'anno: 1959 - 1994
CNIDO (Κνίδος, Cnidus)
G. Bendinelli
Antica colonia spartana sulle rive della Caria (Asia Minore), all'estremità della penisola dello stesso nome (Chersonesus Cnidia), [...] di Atene, avendo C. aderito alla federazione attica. Su iniziativa dei suoi abitanti, verso la metà di quel secolo Polignoto decorava di pitture, che si visitavano con ammirazione ancora al tempo di Pausania, la Lesche detta degli Cnidî a Delfi ...
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NAUSICAA (Ναυσικάα; Nausicaa)
G. Bermond Montanari
Figlia di Alcinoo, re dei Feaci. Essendosi recata per suggerimento di Atena, apparsale in sogno, a lavare le vesti sulla riva del mare, incontra Odisseo. [...] e idilliaca e oltre ad aver ispirato poeti ha, secondo la tradizione di Pausania (i, 22, 6), ispirato pittori, come Polignoto che l'aveva raffigurata in un dipinto che ornava la Pinacoteca dell'Acropoli.
Solo pitture vascolari ci restano di questo ...
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EURIALO (Εὐρύαλος)
A. Comotti
1°. - Figlio dell'argivo Mekisteus. Prese parte alla spedizione degli Argonauti (Apollod., 1, 9, 169) e a quella degli Epigoni contro Tebe (Apollod., iii, 7, 23; Paus., [...] Patroclo e viene sconfitto da Epeios nel pugilato.
Era rappresentato, ferito alla testa e al polso, nell'affresco dell'Ilioupèrsis di Polignoto, nella Lesche degli Cnidi a Delfi (Paus., x, 25, 6). A Delfi si trovava pure una sua statua che, insieme ...
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Figlia di Minosse e di Pasifae, moglie di Teseo. È famosa per l'amore violento concepito verso il figliastro Ippolito, che non volle assolutamente corrisponderle. Poco o nulla si sa di questo episodio, [...] nel poema epico Naupactia è un'ipotesi; certo doveva trovarsi nella Teseide. Pausania (X, 29, 2) avverte che Polignoto, nella sua rappresentazione dell'Ade nella Lesche di Delfi, aveva insieme congiunto Arianna e Fedra. Euripide portò sulla scena ...
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OMERICHE, Illustrazioni
K. Bulas
Nel senso più vasto, i poemi omerici comprendono oltre ai due poemi maggiori, anche Ciprie, Etiopide, Ilioupèrsis, la Piccola Iliade, Nòstoi e Telegonia; ma siccome [...] di allontanarsi: solo uno di essi sta remando.
Fra i soggetti nuovi è la discesa di Odisseo agli Inferi, scena rappresentata da Polignoto nella Lesche degli Cnidî a Delfi. È da quella pittura che deriva senza dubbio la figura di Elpenore (v.) su una ...
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CAPANEO (Καπανεύς, Capaneus)
C. Caprino
Figlio di Ipponoo e di Astinome o Laodice: nella tradizione della tragedia greca, C. è uno dei Sette mossi contro Tebe; guerriero gigantesco e tracotante che è [...] ad Ardea (Serv., Ad Aen., i, 44) lo raffigurava colpito dal fulmine; all'assalto delle mura di Tebe lo dipinse forse Polignoto (Plin., l. c.). La più antica rappresentazione di C. pervenutaci è su un frammento di vaso a figure nere dell'Acropoli con ...
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GIGANTI (Γίγαντες, Gigantes)
F. Vian
1. In Omero (Od., vii, 58-6o, 206; x, 120) i G. sono esseri selvaggi, simili ai Ciclopi e ai Lestrigoni, che periscono vittime dell'insolenza del loro re Eurimedonte; [...] al di sopra della vòlta si trovava certo Zeus con la folgore vicino alla sua quadriga condotta da Nike. Le pitture di Polignoto e dello scudo della Parthènos hanno ispirato parecchie opere in ceramica tra il 420 e il 375 a. C.: anfora di Milo ...
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Nell'oltretomba dei Greci, degli Etruschi e dei Romani, C. è il vecchio e stizzoso nocchiero che traghetta le anime dall'una all'altra riva dell'Acheronte. Il suo nome allude al fiammeggiar degli occhi [...] ricorrono sui vasi attici di destinazione funeraria. Di lui fanno spesso menzione i tragici, specie Euripide e Aristofane. Anche Polignoto ne aveva dipinto la figura nella Lesche di Delfi, ispirandosi appunto alla Miniade (Paus., X, 28, 2). Una saga ...
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Pecile
Pecìle (alla lat. Pècile) s. m. [dal gr. ποικίλη (στοά) «(portico) dipinto», lat. Poecĭle]. – Nome con cui fu chiamato uno dei portici dell’agorà di Atene, dopo che nel sec. 5° a. C. fu decorato con pitture (di Micone, Polignoto, Paneno),...
portico
pòrtico s. m. [dal lat. portĭcus -us (femm.), affine a porta «porta1» e a portus -us «porto3»] (pl. -ci, ant. -chi). – 1. Ambiente limitato, in almeno uno dei suoi lati, da una serie di colonne o pilastri, e lungo gli altri lati da...