METIOCHE (Μητιόχη)
F. Baroni
È una delle tante figure secondarie nominate da Pausania tra le prigioniere troiane nella descrizione delle scene di Ilioupèrsis dipinte da Polignoto nella Lesche degli Cnidi [...] a Delfi (Paus., x, 26, 2).
Bibl.: H. W. Stoll, in Roscher, II, 1894-97, c. 2938, s. v., n. i ...
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ARISTOPHON (᾿Αριστοϕῶν, Aristŏphon)
F. Magi
Pittore greco di Taso, della prima metà del sec. V a. C., figlio di Aglaophon e fratello più giovane di Polignoto (Plat., Gorg., 448 b), menzionato fra i migliori [...] pittori del suo tempo (Plin., Nat. hist., xxxv, 138). Sue opere sono: Anceo (l'argonauta) ferito da un cinghiale, con Astipaleia (la madre) che partecipa al suo dolore; una rappresentazione complessa su ...
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CARONTE (Charon, Χάρων, etr. Charu[n])
A. de Franciscis
Nel mito dei Greci, Etruschi e Romani è il nocchiero che traghetta le anime sullo Acheronte. Polignoto ne dipinse la figura nella Lesche a Delfi [...] nell'atto di traghettare alcune anime tra cui il giovane Tellis e la vergine Cleoboia, e lo rappresentò come un vecchio battelliere ai remi della sua barca (Paus., x, 28, 1 ss.). Ma la sua iconografia ...
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MIKON (Μίκων)
L. Guerrini
3°. - Artista greco, il cui nome è menzionato in un frammento di conti dell'Eretteo. È dubbia un'identificazione col pittore contemporaneo di Polignoto.
Bibl.: E. Loewy, I. [...] G. B., 527 ...
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MIKON (Μίκων, Micon)
L. Guerrini
5°. - Pittore greco, padre della pittrice Timarete. Plinio (Nat. hist., xxxv, 59) riporta che M. per distinguersi dall'omonimo pittore contemporaneo di Polignoto si chiamò [...] "il giovane". È incerta l'identificazione con lo scultore M. di Siracusa (v. M., 4°).
Bibl.: H. Brunn, Geschichte d. gr. Künstler, Stoccarda 1889, p. 300; G. Lippold, in Pauly-Wissowa, XV, 1931, c. 1561, ...
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ECHOIAX (᾿Εχοίαξ)
A. Comotti
Uno dei servi di Menelao. Era rappresentato in atto di scendere dalla nave portando un'hydrìa di bronzo, nell'affresco dell'Ilioupèrsis di Polignoto, nella Lesche dei Cnidî [...] a Delfi (Paus., x, 25, 3).
Bibl.: A. Schultz, in Roscher, I, col. 1214; U. Hoefer, in Pauly-Wissowa, V, 1909, col. 1930; C. Praschniker, Parthenonstudien, Augusta-Vienna 1928, p. 105, metopa n. 11 ...
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Pittore (Gottinga 1786 - Roma 1831), col fratello Johannes (Gottinga 1788 - Roma 1860), fu allievo di W. Tischbein. Entrambi influenzati da J. Flaxman, eseguirono 32 disegni dall'affresco di Polignoto [...] a Delfi (1803, pubblicati poi in incisione). Dopo la conversione al cattolicesimo, stabilitisi a Roma (1805), aderirono al movimento dei Nazareni (Vergine con Bambino e s. Giovanni Battista, Schwerin, ...
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PECILE (στοὰ ποικίλη V portico variopinto)
Ciro Drago
Fu così chiamato, verso la metà del secolo V a. C., uno dei portici dell'agorà di Atene, quando, decorato dai pittori Polignoto, Micone e Paneno [...] (Plin., Nat. Hist., XX-XV, 59; Paus., I, 15, 16; Schol. Arist., Lys., 679) con scene illustranti le gesta attiche, divenne il più ammirato gioiello della pittura del tempo. Tale portico sembra sia stato ...
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KLYMENE (Κλυμένη)
E. Joly
1°. - Schiava, che aveva seguito Elena da Sparta e che venne liberata con Aithra il giorno stesso della caduta di Troia divenendo possesso di Akamas, figlio di Teseo. Polignoto [...] la raffigurò nella Ilioupèrsis della Lesche degli Cnidi (Paus., x, 26, 1). È raffigurata sopra una hydrìa da Nola al museo di Napoli.
Bibl.: H. W. Stoll, in Roscher, II, i, 1890-94, c. 1228 (9); Lotte, ...
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MIKON (Μίκων)
L. Guerrini
1°. - Scultore greco, padre dello scultore Onatas con il quale collaborò ad una statua di Demetra. È più volte brevemente menzionato da Pausania. Ben presto venne confuso col [...] pittore omonimo contemporaneo di Polignoto.
Bibl.: J. Overbeck, Schriftquellen, 421, 23; 422, 14; 425, 20; 428, 8; H. Brunn, Geschichte d. gr. Künstler, I, Stoccarda 1889, p. 88. ...
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Pecile
Pecìle (alla lat. Pècile) s. m. [dal gr. ποικίλη (στοά) «(portico) dipinto», lat. Poecĭle]. – Nome con cui fu chiamato uno dei portici dell’agorà di Atene, dopo che nel sec. 5° a. C. fu decorato con pitture (di Micone, Polignoto, Paneno),...
portico
pòrtico s. m. [dal lat. portĭcus -us (femm.), affine a porta «porta1» e a portus -us «porto3»] (pl. -ci, ant. -chi). – 1. Ambiente limitato, in almeno uno dei suoi lati, da una serie di colonne o pilastri, e lungo gli altri lati da...