(V, p. 169; App. II, I, p. 296; III, I, p. 165; IV, I, p. 185)
Se l'intensa attività di ricerca degli ultimi decenni ha permesso di ricostruire in varie sintesi il quadro generale dei processi storici [...] del 460 a.C., identificabile o con la stoà delle Erme o con la Poikile, già celebre per i dipinti su tavola di Polignoto, Micone e Paneno. Tra essa e l'altare di Afrodite sono le fondazioni di una porta monumentale, forse quella con i trofei macedoni ...
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PLATEA (Πλάταια, Πλαταιαί; Plataea, Piataeae)
N. Bonacasa
Città in Beozia, ai confini con l'Attica, tra le ultime pendici del Citerone e l'Asopo (che divideva il territorio di P. da quello di Tebe; Ptol., [...] con una donazione di 80 talenti per il tempio di Atena Arèia, per il quale Fidia eseguì la statua di culto, e dove Polignoto dipinse i muri del pronao. Nel 431 i Tebani stavano per impossessarsi della città. Nel 429 fu stretta d'assedio da Archidamo ...
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LAPITI (Δαπίϑαι, Lapĭthae)
Alessandro Olivieri
Mitico popolo, di cui la dimora originaria fu il nord della Tessaglia, la regione detta posteriormente Perrebia, e la Pelasgiotide settentrionale. Omero [...] è ricordata in Pindaro (fr. 166 Schr. e che si afferma, nell'arte, nei vasi attici che risentono l'influenza di Polignoto e nel frontone orientale di Olimpia, leggenda la quale dovette essere cantata in qualche poema epico o in qualche canto lirico ...
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ETHOS (τὸ ἔϑος)
S. Ferri
In latino: mos, habitus, indoles moralis. È particolarità della retorica, la quale presentando varî tipi di individuo (l'iracondo, l'avaro, il pio, il rustico, il timido, il [...] cambiato e umanizzato le menti del pubblico e degli artisti, e anche l'arte diventa "umana"; perciò Aristotele potrà dire di Polignoto che egli fu il primo pittore di caratteri e che i giovani debbono studiare le opere sue e di quanti altri - pittori ...
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TANTALO (Τάνταλος, Tantalus)
E. Paribeni
È uno dei grandi puniti della Nèkyia omerica, e non diversamente dagli altri della stessa categoria è da affiancare ai Titani. In seguito, peraltro, viene sistemato [...] divorato dalla sete e dalla fame che la prossimità inavvicinabile di acque e di frutta doveva rendere sempre più tormentosa.
Polignoto lo raffigurava nella Nèkyia di Delfi immerso in un lago e minacciato da una rupe riferendosi, a detta di Pausania ...
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ANTENORE (᾿Αντήνωρ, Antenor)
G. Bermond Montanari
Eroe troiano, marito di Teano, sacerdotessa d'Atena, e padre di molti eroi caduti sotto le mura di Troia. È il saggio consigliere dei Troiani ed accompagna [...] al quale è scritto il nome di A. ma è difficile dire se sia lo stesso eroe troiano. Nell'Iliupersis dipinta da Polignoto nella Lesche degli Cnidî a Delfi (Paus., x, 26, 8) era rappresentato forse Antenore. Le illustrazioni dell'Iliade Ambrosiana (Cod ...
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Rappresentazione degli oggetti nello spazio (nel disegno, nella pittura ma anche nella scultura in bassorilievo o altorilievo), in modo da raggiungere l’effetto della terza dimensione su una superficie [...] (cioè dello scorcio) a Kimon di Kleonai, un pittore vascolare della fine del 6° sec. a.C.; ma è con Polignoto, come si deduce dalle fonti letterarie, che si hanno i primi tentativi di pittura illusionistica in grandi scene dipinte. La padronanza ...
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TIRESIA (Τειρεσίας, Τειρεσίης; Tiresias; etr. Terasias)
G. Uggeri
Indovino tebano di remota tradizione ctonia.
Forse in origine divinità beotica di carattere profetico (cfr. Anfiarao, Trofonio). T. richiama [...] mostra Odisseo e i compagni, sbarcati agli inferi, conferire con T. (Roscher, fig. 4); forse riprendeva il motivo della pittura di Polignoto nella Lesche di Delfi (Paus., x, 28, 1; 29, 8) o del quadro della Nèkyia o di Nikias (Plin., Nat. hist ...
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Com'è chiaramente indicato dalla composizione della parola (Διὸς κοῦροι), sono costoro gli eroi figli di Zeus. In numero di due, Castore (Κάστωρ) e Polluce (Πολυδεύκης), insieme con Elena, andata sposa [...] a questi dai Dioscuri.
La leggenda era stata ampiamente illustrata in opere d'arte importanti, fra le quali le pitture di mano di Polignoto nel tempio dei Dioscuri in Atene (Pausania, I, 18,1), in un affresco dove non altro che una scena di ratto dev ...
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ZEUSI (Ζεῦξις, Ζεύξιππος, Zeuxis)
P. Moreno
Pittore vissuto nella seconda metà del V sec. a. C. Fu, secondo il giudizio degli antichi, uno dei più grandi pittori greci. La fama delle sue opere ispirò [...] e Neseus di Thasos, avvicinerebbero Z. l'uno alla Magna Grecia, l'altro all'ambiente orientale e addirittura alla scuola di Polignoto; Plinio era incerto tra i due (Nat. hist., xxxv, 61), e in realtà il problema è legato a quello parimenti insoluto ...
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Pecile
Pecìle (alla lat. Pècile) s. m. [dal gr. ποικίλη (στοά) «(portico) dipinto», lat. Poecĭle]. – Nome con cui fu chiamato uno dei portici dell’agorà di Atene, dopo che nel sec. 5° a. C. fu decorato con pitture (di Micone, Polignoto, Paneno),...
portico
pòrtico s. m. [dal lat. portĭcus -us (femm.), affine a porta «porta1» e a portus -us «porto3»] (pl. -ci, ant. -chi). – 1. Ambiente limitato, in almeno uno dei suoi lati, da una serie di colonne o pilastri, e lungo gli altri lati da...