. I dadi (κύβοι, tesserae) erano nell'antichità piccoli cubi non diversi da quelli usati ancor oggi, per lo più d'osso o d'avorio; ma non mancano esemplari di piombo, bronzo, ambra, cristallo e terracotta. [...] di Exechia del Museo Vat. Etrusco, dove si vedono Achille e Aiace che contano i numeri d'un getto di dadi; più tardi Polignoto nella Lesche di Delfi dipinse Palamede e Tersite che giocavano fra loro. I cenni che ne fanno gli scrittori dei secoli V e ...
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Vedi ATENE dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATENE (᾿Αϑῆναι, Athenae)
W. Johannowski
L. Vlad Borrelli
H. A. Thompson
P. Pelagatti
P. Pelagatti
La città moderna occupa tutta l'area dell'antica, fasciandola [...] 'era Achille a Sciro tra le figlie del re Licomede e v'era l'incontro di Ulisse e Nausicaa. Insieme alle pitture di Polignoto o poco più tardi deve essere stata collocata nella Pinacoteca un'immagine di Alcibiade e v'era nel quadro un'indicazione dei ...
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MEGARA (Μέγαρα)
S. de Marinis
1°. - Figlia di Creonte, re di Tebe, è nota nell'epos tebano come la prima moglie di Eracle, al quale il padre stesso la dette in sposa come ricompensa per aver liberato [...] accanto alla casa di Anfitrione e al talamo di Alcmena, la tomba di M. e dei suoi figli.
Nella Lesche delfica, Polignoto (Paus., x, 29, 7), seguendo il quadro della Nékyia omerica, rappresenta M. come figura singola isolata accanto a Klymene. In più ...
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AITHRA (Αἴϑρα o Αἔϑρα)
G. Bermond Montanari
Figlia di Pitteo, re dei Trezeni. Presa in sposa con uno stratagemma da Egeo, nella stessa notte giacque con lei Posidone, cosicché il figlio di lei Teseo, [...] che sull'Arca di Cipselo era raffigurata A. prigioniera dei Dioscuri e maltrattata da Elena, e nell'Iliupersis dipinta da Polignoto (Paus., x, 25, 7) nella Lesche degli Cnidî a Delfi A. era raffigurata accanto ad Elena.
Numerose le rappresentazioni ...
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IPHIMEDEIA
B. Conticello
(᾿Ιϕιμεᾒδεια). − Figlia di Triops, discendente da Kanake e Posidone, sposò lo zio paternò Aloeus e gli generò i giganti Ephialtes e Otos e la fanciulla Pankratis.
Secondo una [...] figlia era visibile al tempo di Pausania nella città di Anthedon.
I. compariva nella Lesche degli Cnidî a Delfi nella Nèkyia di Polignoto.
Bibl.: Hom, Od., XI, vv. 305 ss.; Pind., Pyth., IV, 89 (156); Diodor., V, 50 ss.; Paus., X, 28, 4; Stoll, in ...
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Greca, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Le principali opere d'arte della civiltà greca si trovano menzionate in questa Enciclopedia sotto gli esponenti dei nomi di luogo dove esse si trovano conservate o [...] sempre facile riconoscere sino a qual punto. Nikias, nella seconda metà del secolo, appare per certi lati ancorato tuttora a Polignoto; Pausias è lodato per il valido scorcio di un toro nero, riuscito senza effetti luministici, e pertanto ancora con ...
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SARPEDONTE (Σαρπηδῶν, Sarpedon)
E. Paribeni
Eroe figlio di Zeus e di Europa, generalmente considerato principe di Creta e fratello minore di Minosse e Radamante. Tuttavia nelle apparizioni episodiche [...] di statue dell'eroe con l'elmo, opere di cui non si ha traccia o che non sono più riconoscibili. Nella Nèkyia di Polignoto S. assai opportunamente era posto accanto a Memnone a lui accomunato dal fato.
La più antica tra le figurazioni di S. è su ...
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LESCHE (λέσχη)
Doro Levi
Con questo nome i Greci designavano un edificio pubblico, di ricovero e di ritrovo, di cui l'accesso era aperto a tutti: i mendicanti vi trovavano asilo per la notte, gli oziosi [...] già citate, sappiamo di una lesche dipinta di Sparta, di quella di Calcide, e della famosa lesche di Delfi affrescata da Polignoto; per Atene un'iscrizione rinvenuta sulle pendici della Pnice ricorda un ὅρος λέσχης, e un'altra al Pireo un λεσχέον ...
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PALAMEDE (Παλαμήδης, Palamedes)
C. Gonnelli
Eroe del ciclo troiano che però non è menzionato da Omero. È ricordato invece in molti altri autori dai ciclici in poi. Figlio di Nauplio e di Climene, o, [...] ucciso.
Nell'arte figurativa rappresentazioni di P. non sono molto frequenti. P. e Tersite alla scacchiera erano stati raffigurati da Polignoto nella Lesche degli Cnidî a Delfi (Paus., x, 31, 1). La Lapidazione di P., opera di Timanthes fu vista da ...
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Vedi DEXAMENOS dell'anno: 1960 - 1960
DEXAMENOS (Δεξαμενός)
S. Meschini
Nome di un centauro raffigurato in uno stàmnos a figure rosse del museo di Napoli nel quale si vede D. barbato che ha afferrato [...] , in Pauly-Wissowa, V, coll. 283-284, s. v.; Weizsäcker, in Roscher, I, coll. 1000-1001; C. Robert, Sopra i vasi di Polignoto, in Mon. Lincei, IX, 1899, p. 7 ss.; E. Pfuhl, Malerei und Zeichnung, Berlino 1923, vol. III, fig. 520; J. D. Beazley ...
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Pecile
Pecìle (alla lat. Pècile) s. m. [dal gr. ποικίλη (στοά) «(portico) dipinto», lat. Poecĭle]. – Nome con cui fu chiamato uno dei portici dell’agorà di Atene, dopo che nel sec. 5° a. C. fu decorato con pitture (di Micone, Polignoto, Paneno),...
portico
pòrtico s. m. [dal lat. portĭcus -us (femm.), affine a porta «porta1» e a portus -us «porto3»] (pl. -ci, ant. -chi). – 1. Ambiente limitato, in almeno uno dei suoi lati, da una serie di colonne o pilastri, e lungo gli altri lati da...