APPIANI, Giuseppe, detto Appianino o Apianino
Riccardo Allorto
Nacque a Milano il 29 apr. 1712. Allievo di N. Porpora, conseguì giovanissimo vasta fama come contraltista. Il 26 e 30 nov. 1729 cantò, [...] in occasione della nascita del delfino, Luigi figlio di Luigi V di Francia, e sfarzosamente offerto dal cardinale M. de Polignac nel cortile del suo palazzo alla nobiltà e popolo romani. Il 26 dicembre dello stesso anno l'A. partecipò all' Alessandro ...
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Uomo politico francese (Bordeaux 1778 - Parigi 1832). Avvocato, realista convinto, magistrato alla Restaurazione, deputato dal 1821 e consigliere di stato dal 1822, dopo la spedizione di Spagna (1823), [...] politica tollerante e temperatamente progressista, che gli valse larga popolarità ma irritò il re Carlo X, che a tale gabinetto sostituì quello reazionario di J. Polignac. Non ebbe più alcuna parte politica con l'avvento della monarchia di luglio. ...
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Quartogenito (Versailles 1757 - Gorizia 1836) del delfino Luigi (m. 1765) figlio di Luigi XV, conte d'Artois, sposò nel 1773 Maria Teresa di Savoia. Ostilissimo alla rivoluzione, fu il primo a emigrare, [...] qualche concessione alle tendenze liberali, ma nel 1829 si decise per la maniera forte, chiamando al potere il principe di Polignac. Dopo l'insurrezione del luglio 1830, abdicò (3 ag.), riparando in Inghilterra, e di lì, nel 1832, in Boemia e ...
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Uomo politico (Bordeaux 1767 - Parigi 1835); avvocato di grande reputazione, fu rivoluzionario di idee moderate e (1808) membro del Corpo Legislativo, in cui criticò (1813) la politica di Napoleone. Prefetto [...] destra, fu di nuovo ministro senza portafoglio (1820-21), fece una cauta opposizione a Villèle; poi (1822) divenne pari di Francia. Sotto Carlo X si oppose alla politica di Polignac e, caduta la monarchia borbonica, aderì al regime di Luigi Filippo. ...
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Martignac, Jean-Baptiste-Sylvere Gay visconte di
Martignac, Jean-Baptiste-Sylvère Gay visconte di
Politico francese (Bordeaux 1778-Parigi 1832). Avvocato, realista convinto, magistrato alla Restaurazione, [...] attuò una politica tollerante e moderatamente progressista, che gli valse larga popolarità ma irritò Carlo X, che a tale gabinetto sostituì quello reazionario di J. Polignac. Non ebbe più alcuna parte politica con l’avvento della monarchia di luglio. ...
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ALTOMARE, Giovanni
Fausto Nicolini
Da Tommaso, figliuolo di Biagio Altomare e da Teresa Cardone, l'A. nasceva in Napoli, nel dicembre 1712; divenuto ormai, in virtù della falsificazione perpetrata dall'avo [...] della traduzione marchettiana del De rerum natura di Lucrezio, accompagnata dal testo latino e dall'Antilucrezio del Polignac: senonché, per avere la censura ritirato, nel meglio, la licenza, ne risultarono tirate soltanto centosessanta pagine ...
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BONAMICI, Pietro Giuseppe Maria (Castruccio)
Claudio Mutini
Nacque a Lucca il 18 ott. 1710 da Francesco e da Maria Felice Rigola. La famiglia era di modeste condizioni economiche.
Studiò nel seminario [...] Curia. Senonché l'unica proposta concreta circa una stabile sistemazione sembra che fosse l'invito rivoltogli dal cardinale di Polignac di seguirlo come segretario in Francia; per cui, deluso nelle proprie aspirazioni e convinto di poter far valere ...
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CERATI, Gaspare
Marina Caffiero
Nacque a Parma il 21 genn. 1690, dal conte Valerio e da Fulvia del conte Carlo Agosto Anguissola, del patriziato piacentino, ed ebbe quale padrino di battesimo, nel 1695, [...] Lambertini, con Celestino Galiani, con i cardinali M. Conti (poi Innocenzo XIII) e G. Davia, e con il card. Melchior de Polignac, incaricato d'affari francese presso la S. Sede e abile conciliatore delle vertenze connesse alla bolla Unigenitus: il ...
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CASINI, Antonio
Francesco Raco
Nacque a Firenze il 5 ag. 1687 in una famiglia di salde tradizioni religiose. Entrò come novizio nella Compagnia di Gesù il 7 dic. 1706, compiendo gli - studi a Firenze [...] è la Controversia de statu purae naturae in compendium redacta...., Romae 1724, dedicata al cardinale M. de Polignac.
Questa ebbe, infatti, una notevole fortuna. Ripubblicata da Francesco Antonio Zaccaria, prima come appendice al terzo volume ...
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GHEZZI, Pier Leone
Anna Lo Bianco
Nacque a Roma da Giuseppe e Lucia Laraschi il 28 giugno 1674 e venne battezzato il 9 luglio nella chiesa di S. Giovanni dei Fiorentini (per i documenti e per la riproduzione [...] a Roma, donò al G. un diamante del valore di oltre 200 doppie, in segno di piena soddisfazione. Per lo stesso Polignac, con il quale strinse uno stretto rapporto non solo di committenza ma di familiarità e frequentazione, il G. esercitò anche l ...
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