Martignac, Jean-Baptiste-Sylvere Gay visconte di
Martignac, Jean-Baptiste-Sylvère Gay visconte di
Politico francese (Bordeaux 1778-Parigi 1832). Avvocato, realista convinto, magistrato alla Restaurazione, [...] attuò una politica tollerante e moderatamente progressista, che gli valse larga popolarità ma irritò Carlo X, che a tale gabinetto sostituì quello reazionario di J. Polignac. Non ebbe più alcuna parte politica con l’avvento della monarchia di luglio. ...
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BONAMICI, Pietro Giuseppe Maria (Castruccio)
Claudio Mutini
Nacque a Lucca il 18 ott. 1710 da Francesco e da Maria Felice Rigola. La famiglia era di modeste condizioni economiche.
Studiò nel seminario [...] Curia. Senonché l'unica proposta concreta circa una stabile sistemazione sembra che fosse l'invito rivoltogli dal cardinale di Polignac di seguirlo come segretario in Francia; per cui, deluso nelle proprie aspirazioni e convinto di poter far valere ...
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BORSO di Carminati (Borso Carminati, Borso de' Carminati), Gaetano
Alberto Postigliola
Nacque a Malaga nel 1799 da famiglia genovese. Non si conoscono il giorno e il mese della nascita né le vicende [...] notizia degli avvenimenti francesi, si trasferì in Francia e prese parte alla rivoluzione di luglio, operando alle dipendenze del generale Polignac. Giunta notizia dell'insurrezione del febbraio 1831 a Modena e Bologna, il B. si recò a Lione, dove si ...
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BENEDETTO XIII, papa
Gaspare De Caro
Pierfrancesco Orsini nacque a Gravina il 2 febbr. 1650, secondo i calcoli del Vignato, mentre la maggior parte dei biografi lo dice nato nel 1649. Era figlio primogenito [...] Y que certeza tendran de aqui adelante los fieles en su creencia?". Queste preoccupazioni del Bentivoglio, del tutto condivise dal Polignac e dal Cienfuegos, furono dai tre fatte presenti al papa, con l'aggiunta della minaccia che i loro governi non ...
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CLEMENTE XII, papa
Alberto Caracciolo
Lorenzo Corsini nacque a Firenze il 7 apr. 1652 da Bartolomeo, marchese di Sismano, Casigliano, Civitella, Laiatico e Orciatico, Castagnetolo, Tresana e Giovagallo, [...] chiaramente delineati. La volontà delle potenze era rappresentata dai cardinali Bentivoglio per la Spagna, Cienfuegos per l'Austria, Polignac per la Francia, ma anche il re sardo aveva un suo gruppo di cardinali, che insieme con quelli austriacanti ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] e ridussero a zero gli spiragli di successo. Mezzi collaudati e tradizionali, come l'assenso al cappello cardinalizio di Polignac, richiesto da Luigi XIV, non bastarono certo a mascherare smacchi più gravi: il papa non riusciva a riunire in ...
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BIANCHINI, Francesco
Salvatore Rotta
Primogenito di Gaspare e di Cornelia Vailetti, nacque a Verona il 13 dic. 1662. Compì la propria formazione presso il collegio di S. Luigi dei padri gesuiti in Bologna, [...] lo studio della geografia. Con il maggiore di questi nuovi geografi, il Delisle, entrò infatti in rapporto attraverso il Polignac. Cominciò le proprie misurazioni nel 1717; nel 1724, nell'atto di pubblicare una parte minima dei suoi risultati ...
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