LAZZONI, Giovanni
Cristiano Giometti
Capostipite di una famiglia di scultori carraresi la cui attività si svolse prevalentemente in Toscana, a Roma e nel Ducato di Modena a partire dalla seconda metà [...] iniziò a percepire una provvigione per la sua partecipazione all'impresa decorativa del palazzo ducale di Sassuolo.
Il polifonico coro delle maestranze e dei plasticatori riunito per la circostanza fu abilmente coordinato da Luca Colombi, il quale ...
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Religione
Secondo il Codex iuris canonici, luogo destinato, su licenza dell’Ordinario, al culto divino in favore di una comunità o di un gruppo di fedeli e al quale possono accedere anche altri fedeli [...] quella dei confratelli del Crocifisso presso S. Marcello in Roma, per la quale però era punto di partenza il mottetto polifonico. Prima grande sintesi dell’o. si ebbe nell’opera gigantesca di G. Carissimi, cui successe un decadimento sia nell’o ...
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ANDOKIDES, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico operante entro l'ultimo quarto del VI sec. a. C. Artista notevolissimo, egli costituisce forse la personalità chiave di questo periodo di transizione. [...] appare l'amazzonomachia dell'anfora Faina, in cui le figure, affiancate con decisa baldanza, si sovrappongono m un complesso movimento polifonico. Questo vaso, che del resto è ritenuto il più recente di quanti ci siano giunti del Pittore di A., può ...
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Architettura
Nelle chiese occidentali, lo spazio destinato ai cantori e al clero durante le funzioni liturgiche; ne è parte integrante l’insieme dei sedili, in origine semplici banchi di marmo, in seguito [...] ); omoritmico, se i valori di durata delle singole voci sono i medesimi (come nella frottola e nel corale); polifonico, invece, quando la composizione musicale contempla per ciascuna voce una diversa parte, con linea melodica e durate diversificate ...
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LIBERI, Antonio (Antonio da Faenza, Antonio di Mazzone, Antonio Domenichi)
Vaima Gelli
Sono poche le notizie certe su questo pittore e architetto probabilmente originario di Faenza, attivo nella prima [...] , pp. 291-302; G. Viroli, La pittura del Cinquecento nelle Romagne, in La pittura in Emilia e in Romagna. Un romanzo polifonico tra Riforma e Controriforma, Milano 1995, pp. 209, 231; M. Bury, A newly discovered architectural treatise of the early ...
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Comune della Toscana (102,3 km2 con 358.079 al censimento 2011, divenuti 366.927 secondo rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo della regione, situato a un’altezza media di 50 m [...] ° sec. si concluse con l’attività della Camerata de’ Bardi, detta Camerata fiorentina, che contro le secolari glorie dello stile polifonico favorì la monodia accompagnata e l’opera in musica. Il 17° sec. vide nascere a F., tra gli altri musicisti, G ...
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BERNARDO di Chiaravalle, Santo
B. Baroffio
Nato nel 1090 a Fontaines-lès-Dijon, presso Digione, da famiglia della piccola nobiltà, dopo aver compiuto i suoi studi presso i Canonici regolari di Saint-Vorles [...] musicale in suo onore (ufficiature per la sua festa) e anche in composizioni musicali quali per es. il mottetto polifonico frammentario conservato a Londra (Westminster Chapter Lib., 33327, del 1300 ca.); in questa composizione la memoria del santo è ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] anche al genere profano, a 3 voci, di sapore tonale maggiore o minore, mentre già si era diffuso il ‘concerto spirituale’, polifonicamente complesso (fino a 24 voci), che ebbe compositori di rilievo in V. Titov e, nel 18° sec., in M. Sozontovic ...
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Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] agli interventi di un coro. L’insieme corale può essere unisono o a più parti: i repertori più ricchi sul piano polifonico sono quelli dei Pigmei della foresta e dei Boscimani del Kalahari.
La musica rituale e gli insiemi orchestrali
Se i cordofoni ...
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polifonico
polifònico agg. [der. di polifonia] (pl. m. -ci). – Che costituisce polifonia; di stile, composizione o brano musicale concepito, composto e svolto secondo le norme della polifonia. ◆ Avv. polifonicaménte, secondo le regole della...
polifonia
polifonìa s. f. [dal gr. πολυϕωνία, der. di πολύ-ϕωνος, comp. di πολυ- «poli-» e ϕωνή «suono»]. – Propr., molteplicità (e simultaneità) di suoni. In musica, l’unione di più suoni o parti (almeno due) vocali o strumentali che si svolgono...