Nashville
Roberto Chiesi
(USA 1975, colore, 161m); regia: Robert Altman; produzione: Robert Altman per Landscape/American Broadcasting Company/Paramount; sceneggiatura: Joan Tewkesbury; fotografia: [...]
Ritraendo lo show business della musica country dall'interno dei suoi rituali, Robert Altman ha dipinto un affresco polifonico dove identifica i connotati ambientali e sociali di un 'acquario' umano, ne lascia affiorare le dinamiche sotterranee come ...
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Roberts, Julia (propr. Julie Fiona)
Monica Trecca
Attrice cinematografica statunitense, nata a Smyrna (Georgia) il 28 ottobre 1967. Ottenuto un improvviso e travolgente successo con la commedia romantica [...] ritmo del thriller in The Pelican brief (1993; Il rapporto Pelican) di Alan J. Pakula, e con il cinema complesso e polifonico di Robert Altman, apparendo in un cammeo in The player (1992; I protagonisti) e nel ruolo di una giornalista in Prêt-à ...
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Regista e teorico del cinema e delle arti (Riga 1898 - Mosca 1948). Studente d'ingegneria, soldato nell'esercito rosso, disegnatore e cartellonista, esordì come scenografo nel teatro del Proletkul′t (1920) [...] Potëmkin", 1925), appena un anno dopo, E. dimostra di saper utilizzare il cinema come un autentico organismo "polifonico" in grado di giocare contemporaneamente su diversi registri simbolici: dal pathos trascinante delle grandi scene di massa all ...
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Clément, René
Bruno Roberti
Regista cinematografico francese, nato a Bordeaux il 18 marzo 1913 e morto nel Principato di Monaco il 17 marzo del 1996. Al centro del suo cinema vi è la nozione di conflitto, [...] (1966; Parigi brucia?), racconto della Resistenza nella Parigi occupata, in cui l'intento celebrativo e l'intreccio polifonico di personaggi e situazioni, supportato da un cast internazionale, risultarono d'impaccio alla voluta esemplarità del ritmo ...
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Pagnol, Marcel
Marco Pistoia
Scrittore e drammaturgo, regista, sceneggiatore e produttore cinematografico francese, nato a Aubagne (Marsiglia) il 28 febbraio 1895 e morto a Parigi il 18 aprile 1974. [...] Césariot apprende che il suo vero padre è Marius, protagonista del 'primo tempo' della saga; ma anche nel complesso e polifonico brulichio di volti, parole, azioni e ambienti tipico dello stile di P. teatrante e cineasta.
Diresse in seguito altri ...
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Scola, Ettore
Stefano Della Casa
Sceneggiatore, regista e produttore cinematografico, nato a Trevico (Avellino) il 10 maggio 1931. È stato protagonista della grande stagione della commedia all'italiana, [...] in costume, tratto dal romanzo di Th. Gautier, come Il viaggio di capitan Fracassa (1990), quanto di un film 'polifonico', tutto ambientato in una trattoria romana e incentrato sugli incontri-scontri di più generazioni, come La cena (1998). Ma anche ...
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Altman, Robert
Simone Emiliani
Monica Trecca
Regista e produttore cinematografico statunitense, nato a Kansas City il 20 febbraio 1925. Raffinato sperimentatore di originali soluzioni narrative e tecniche, [...] spazio all'esaltazione e alla momentanea euforia originate dal gioco d'azzardo), A. realizzò Nashville (1975), manifesto polifonico sulla definitiva crisi di identità e sulla perdita di innocenza della cultura americana. Lo spettacolo (un concerto di ...
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Autore
Giorgio De Vincenti
Concetto generale, non specifico del cinema, che nel campo dell'estetica individua il soggetto dell'operazione artistica. Su questo concetto si focalizzano alcune delle principali [...] anormali intenzioni di regia" (posizione che resterà sostanzialmente valida anche quando Ejzenštejn articolerà il suo complesso, polifonico e organico sistema teorico sulla regia cinematografica), lo si ritrova anche in una corrente dell'avanguardia ...
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SVIZZERA
Claudio Cerreti
Livio Tornetta
Hartmut Ullrich
Giovanni Busino
Giulia Baratta
Walter Schönenberger
Piero Spagnesi
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XXXIII, p. 73; App. I, p. 1041; II, [...] dai toni amari, col gusto del paradosso: la raccolta Sinopie (1977) e Spiracoli (1989) rivelano accesa immaginazione e un polifonico senso musicale. La S. italiana annovera un saggista di respiro europeo, storico e critico della letteratura fra i più ...
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polifonico
polifònico agg. [der. di polifonia] (pl. m. -ci). – Che costituisce polifonia; di stile, composizione o brano musicale concepito, composto e svolto secondo le norme della polifonia. ◆ Avv. polifonicaménte, secondo le regole della...
polifonia
polifonìa s. f. [dal gr. πολυϕωνία, der. di πολύ-ϕωνος, comp. di πολυ- «poli-» e ϕωνή «suono»]. – Propr., molteplicità (e simultaneità) di suoni. In musica, l’unione di più suoni o parti (almeno due) vocali o strumentali che si svolgono...