PASQUINI, Ercole
Paul R. Kenyon
PASQUINI, Ercole. – Organista e compositore, nato presumibilmente a Ferrara, probabilmente nel quinto decennio del XVI secolo. Non sono noti i nomi dei genitori.
A detta [...] d’essi l’influenza di Andrea e Giovanni Gabrieli appare palese, mentre in altri sia il testo sia lo stile polifonico dimesso suggeriscono un’adesione agli ideali stilistici del movimento oratoriano. L’inventario del 1665 della perduta biblioteca dell ...
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BRUNELLI, Antonio
Raoul Meloncelli
Nato a Bagnoregio (Viterbo) intorno al 1575, come risulta dalla dedica a Ferdinando Saracinelli degli Scherzi,arie e madrigali del 1616 ("io son nato negli stati felicissimi [...] monodico.
Diede il meglio di sé in raccolte di scherzi, madrigali e arie e altre composizioni sia monodiche sia polifoniche con accompagnamento di organo, clavicembalo e strumeti a corda, come il chitarrone, il liuto e la tiorba: tali composizioni ...
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COSTA, Alessandro
Maria Grazia Prestini
Nacque a Roma il 19 marzo 1857 da Giovan Battista e da Luisa Fenzi. Avviato dalla madre, (valentissima musicista anch'essa) allo studio della musica fin dall'infanzia, [...] Bach, che si poneva l'obiettivo di diffondere i grandi lavori dell'arte musicale, soprattutto di genere sacro, sia polifonico che vocale.
Con l'appassionata collaborazione di molti amici e musicisti (A. Mengarini, R. Kanzler, G. Barini, G. Cozi ...
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GREGORI
Sandranna Ciccariello
Famiglia di musicisti originari di Siena. Alberto, il primo di cui si ha notizia, nacque a Siena forse nei primi decenni della seconda metà del sec. XVI. Egregio suonatore [...] Duomo di Siena.
Annibale morì nell'aprile 1633 a Siena.
La sua produzione musicale sacra e profana presenta sia lo stile polifonico, sia lo stile monodico (opere 5, 7 e 9). Negli Ariosi concenti emergono per il loro particolare interesse la ciaccona ...
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MELCARNE, Girolamo (Girolamo Montesardo)
Cesare Corsi
– Nacque a Montesardo di Alessano, oggi in provincia di Lecce, intorno al 1580. Il suo vero nome compare solo occasionalmente in alcune registrazioni [...] e a invitare il M. stesso al canto. In questo ruolo si succedono G. Del Turco, A. Malvezzi, G. Bardi. Ogni madrigale polifonico è seguito da uno cantato a voce sola e da un certo numero di arie; due di queste si vuole siano intonate direttamente da ...
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MARINI, Giuseppe (Gioseffo, Ioseffo)
Franco Colussi
– Non si conoscono luogo e data di nascita del M., ma si può ipotizzare che fosse nato nella Repubblica veneta intorno al 1590, come si può dedurre [...] di interesse e spesso di buona fattura, risentono dei profondi mutamenti in atto nel madrigale e presentano un tessuto polifonico che comincia a diradarsi e una semplificazione del contrappunto che va a vantaggio degli incisi melodici. Dove il M ...
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CORDANS, Bartolomeo
Giuseppe Radole
Nato a Venezia nel 1700 circa, entrò giovanissimo (1712) nell'Ordine dei francescani osservanti, dove, oltre agli studi umanistici, filosofici e teologici, portò [...] . Per questo, abbandonato il genere concertato e solistico, in cui si era distinto, si mise a scrivere nello stile polifonico palestriniano. Nacquero così le 12Messe a cappella e una per gli anniversari, raccolte in due grossi volumi autografi (Udine ...
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BASSANO (Bassan, Bassani), Giovanni
Fabio Fano
Compositore seguace d'un indirizzo musicale tipico del periodo di transizione tra rinascimento ed età barocca. Non si conoscono luogo e data della sua [...] ornamentale e virtuosistica di composizioni altrui, che in quel periodo si attuava specialmente nella riduzione dello stile polifonico a monodico e fiorito. Vi si trovano infatti liberi adattamenti di composizioni di artisti quali Palestrina, Orlando ...
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CORNAZZANI (Carnazano, Carnazzano, Carnazanj, Comazzano, Cornacani, Cornazano, Cornazzano, Cormetzano, Cornezano, Coronatzano)
Piero Caraba
Famiglia di musicisti. Di Baldassarre ignoriamo il luogo della [...] e fatto suo il linguaggio.
Di tutta la sua produzione sono pervenuti a noi alcuni brani inseriti in raccolte di musica polifonica pubblicate tra il 1569 e il 1624. Compose musica profana, come testimonia il madrigale "Qual nave scorta da celeste lume ...
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FOGLIANO (Foglianus, Foliani), Ludovico
Franco Bruni
Alcuni documenti conservati nell'Archivio capitolare del duomo modenese consentono di stabilire che nacque a Modena nella seconda metà del XV secolo [...] forme del madrigale cinquecentesco. Al F. è attribuito inoltre un ulteriore sviluppo del ricercare organistico che, derivato dal mottetto polifonico, giungera a completa maturazione nel corso del sec. XVI.
Iacopo morì a Modena nel 1548.
Fonti e Bibl ...
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polifonico
polifònico agg. [der. di polifonia] (pl. m. -ci). – Che costituisce polifonia; di stile, composizione o brano musicale concepito, composto e svolto secondo le norme della polifonia. ◆ Avv. polifonicaménte, secondo le regole della...
polifonia
polifonìa s. f. [dal gr. πολυϕωνία, der. di πολύ-ϕωνος, comp. di πολυ- «poli-» e ϕωνή «suono»]. – Propr., molteplicità (e simultaneità) di suoni. In musica, l’unione di più suoni o parti (almeno due) vocali o strumentali che si svolgono...