Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’età dell’umanesimo è definita dai musicologi “età della chanson”, per il rapido diffondersi [...] da una voce, viene ripreso a breve distanza da altre voci. Questa risorsa, così essenziale alla logica strutturale della polifonia, sortisce potenti effetti espressivi quando viene applicata a frasi e a porzioni di testo, le quali, ripetendosi tra le ...
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GIACOBBI, Girolamo (Hieronimus Iacobus o Iacobbi)
Marta Aceto
Nacque a Bologna il 10 ag. 1567 da Bartolomeo e Virginia Accarisi. Di modeste condizioni, entrò fanciullo nel gruppo dei chierici della basilica [...] - J.P. Ropa, Bologna 1962), dedicata al Senato bolognese e ai fabbricieri di S. Petronio, composta in uno stile polifonico austero di impronta palestriniana. Divenuto nel 1604 maestro di cappella in S. Petronio, mantenne l'incarico per l'intero arco ...
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NICOLA da Capua
Carla Vivarelli
NICOLA da Capua (Nicolaus de Capua). – Teorico e compositore, nacque a Capua presumibilmente intorno al 1390, considerando che nel 1415 aveva già compiuto il suo iter [...] Bosquet (= Johannes de Bosco). Dalla collazione dei testimoni si rilevano nel codice 2216 un diverso e più lungo adattamento polifonico dell’Amen e l’aggiunta di un contratenor (non presente nel codice Q15 e diverso rispetto al ms. 14274): si ...
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Malick, Terrence
Malick, Terrence. – Regista statunitense (n. Waco, TX, 1943). Consolidato il suo prestigio con soli due film che negli anni Settanta del 20° secolo fecero epoca, segnando con il loro [...] , e insieme si contraddicono, l’utopia dello stato di natura e quella della fondazione di una nuova comunità. Il procedere polifonico di suoni, voci e immagini caratterizzano uno stile che si enfatizza ancor di più nel successivo The tree of life ...
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MENSURALISMO. (fr. musique proportionnelle; ted. Mensuralmusik; ingl. measured music)
Guido GASPERINI
Con la parola "mensuralismo" si deve intendere il sistema di misura musicale che andò formandosi [...] . Essi avrebbero dovuto manifestarsi sin da quando, dal sec. VIII al IX, i primi tentativi di sostituzione del canto polifonico al monodico (v. organum) ebbero dato vita ai primi saggi di composizione organale. Ma la semplicità di quella composizione ...
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Composizione musicale, vocale o strumentale, per due esecutori, con o senza accompagnamento, nella quale le due parti presentano uguale interesse. Prevalse, nell'uso, d'intendere con la parola Duo un complesso [...] , balletti, arie, tarantelle, saltarelli e simili, che elabora in svariate maniere. Duetti da camera, sempre nello stile polifonico, scrissero Francesco Durante, Agostino Steffani, G. B. Bononcini e G. F. Händel. Il duetto divenne forma peculiare ...
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CASIMIRI, Casimiro Raffaele
Maria Caraci
Nacque da Margherita Angeletti e da Augusto a Gualdo Tadino (Perugia) il 3 novembre del 1880. Compì i suoi studi classici nel seminario di Nocera Umbra, dove [...] di S. Giovanni, si rivolse al C. per un ciclo di concerti negli Stati Uniti. Venne così fondata e organizzata la Società polifonica rom.ana, con la quale il 16 sett. 1919 il C. andò per la prima volta in America, riscuotendo entusiastici successi. In ...
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al-Aswani, 'Ala
al-Aswani, ῾Alā. – Scrittore e medico egiziano (n. Cairo 1957). Grazie al romanzo ‘Imārat Ya‘qūbiyān (2002; trad. it. Palazzo Yacoubian, 2002), alle posizioni politiche riformiste in [...] it. Se non fossi egiziano, 2009) e nel romanzo Shikagu (2006; trad. it. Chicago, 2007), un ulteriore affresco polifonico della società egiziana, questa volta però centrata su quella parte della comunità emigrata negli inospitali Stati Uniti del dopo ...
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ZINGARELLI, Nicola
Andrea Della Corte
Musicista, nato a Napoli il 4 aprile 1752, morto a Torre del Greco il 5 maggio 1837. Nel conservatorio di Santa Maria di Loreto a Napoli studiò composizione con [...] da chiesa, nella quale, data la sua competenza contrappuntistica e il tradizionale favore della chiesa per lo stile polifonico, avrebbe potuto affermarsi. Concorse al posto di maestro nella cappella del duomo e lo vinse superando prove difficilissime ...
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MESSA
Giuseppe DE LUCA
Giulio Cesare PARIBENI
. È l'unico e supremo rito sacrificale del cristianesimo cattolico, e sino dai primi secoli è stata il centro della vita liturgica e mistica della Chiesa. [...] , il Lasso compose 46 Messe, di cui diciotto a 4 voci, quindici a 5, dieci a 6 e tre a 8.
Nel secolo aureo della polifonia la Messa è rappresentata: in Francia da C. Janequin, P. Certon, C. de Sermisy, C. Goudimel; in Germania da Adamo di Fulda, A ...
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polifonico
polifònico agg. [der. di polifonia] (pl. m. -ci). – Che costituisce polifonia; di stile, composizione o brano musicale concepito, composto e svolto secondo le norme della polifonia. ◆ Avv. polifonicaménte, secondo le regole della...
polifonia
polifonìa s. f. [dal gr. πολυϕωνία, der. di πολύ-ϕωνος, comp. di πολυ- «poli-» e ϕωνή «suono»]. – Propr., molteplicità (e simultaneità) di suoni. In musica, l’unione di più suoni o parti (almeno due) vocali o strumentali che si svolgono...