(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] di Wolkenstein e del conte Ugo di Montfort, di Bregenz; specialmente il Wolkenstein attinge la sua arte dal pieno movimento della polifonia profana, e mostra spesso di conoscere le correnti dell'ars nova di Firenze e di quella francese da F. di Vitry ...
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ORGANO (fr. orgue; sp. órgano; ted. Orgel; ingl. organ)
Renato LUNELLI
Emilio LAVAGNINO
Strumento musicale ad aria, di varia mole, i cui timbri e la cui estensione della gamma, nella loro possibilità [...] accordate all'ottava. Verso il sec. X la parola organo per opera di Ucbaldo passò a significare la primitiva forma di canto polifonico. Però si vuole che assai prima fosse in uso tale forma musicale: il monaco d'Angoulême, Ademaro (sec. XI), scrive ...
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SVIZZERA
Claudio Cerreti
Livio Tornetta
Hartmut Ullrich
Giovanni Busino
Giulia Baratta
Walter Schönenberger
Piero Spagnesi
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XXXIII, p. 73; App. I, p. 1041; II, [...] dai toni amari, col gusto del paradosso: la raccolta Sinopie (1977) e Spiracoli (1989) rivelano accesa immaginazione e un polifonico senso musicale. La S. italiana annovera un saggista di respiro europeo, storico e critico della letteratura fra i più ...
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MADRID (A. T., 37-38)
Giuseppe CARACI
José F. RAFOLS
Carlo BOSELLI
Higinio ANGLES
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Carlo MORANDI
Capitale della Repubblica spagnola e in pari tempo di una delle provincie della Nuova Castiglia: [...] ci offrono così pagine per sole voci come pagine nelle quali la melodia tende a rilevarsi tra il tessuto polifonico, e finalmente pagine che mostrano il trionfo completo dello stile monodico-accompagnato.
La storia della musica teatrale madrilena ...
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VENEZUELA
Alfredo Romeo
Luisa Pranzetti
Samuel Montealegre
Samuel Montealegre
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XXXV, p. 107; App. I, p. 1120; II, II, p. 1101; III, II, p. 1078; IV, III, p. 811)
Popolazione [...] contemporanea Ciudad de Maracaibo; F. Ruiz (n. 1948), uno degli ultimi allievi di Sojo, direttore del gruppo vocale polifonico ''Quinteto Cantaclaro'', autore fra l'altro del poema sinfonico-vocale Evocación (1976); A. Rugeles (n. 1949), autore di ...
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PIACENZA (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Alda LEVI SPINAZZOLA
Arturo PETTORELLI
Luigi PARIGI
Tammaro DE MARINIS
Natale CAROTTI
È la città più occidentale dell'Emilia, situata quasi all'estremità [...] un riflesso della vita cortigiana ducale, dominante più spesso da Parma. Non mancò tuttavia anche a Piacenza un clima polifonico, specie vocale chiesastico, dal quale emersero i due Parabosco: Girolamo (1524-1557), allievo di A. Willaert e organista ...
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GRAN BRETAGNA E IRLANDA DEL NORD, REGNO UNITO DI.
Isabelle Dumont
Giulia Nunziante
Ilenia Rossini
Francesca Romana Moretti
Valerio Massimo De Angelis
Simone Emiliani
– Demografia e geografia economica. [...] l’inizio del nuovo millennio: in NW (2012; trad. it. 2013) Smith riesce a catturare l’universo polifonico della Londra contemporanea, ricorrendo a un linguaggio ‘istericamente realistico’ che fonde audaci sperimentazioni formali con un acuto senso ...
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(XII, p. 59; App. I, p. 491; II, I, p. 736; III, I, p. 457; IV, I, p. 556)
Con la nuova costituzione (1976) si è provveduto a modificare la divisione amministrativa del paese, che è stato ripartito in [...] sotto la direzione di E. Gonzáles Mántici, cui sono venuti ad affiancarsi l'Orquesta da Cámara Nacional, il Coro Polifónico Nacional e il Cuarteto Nacional, le cui attività si sono interrotte nel 1965. Nel 1962 sono stati ufficialmente riconosciuti ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La musica
Paolo Gozza
La musica
La musica e il Cosmo
Secondo la tradizione, l'istituzione del termine Cosmo (kosmos, mundus) risale a Pitagora. [...] e distingue con queste note l'immensità del tempo; per cui non è più una meraviglia che la regola del canto polifonico, ignota agli antichi, sia stata infine inventata dall'Uomo, la Scimmia del suo Creatore; onde interpreti, nel breve spazio di un ...
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«Vedi, sono capace di scrivere in tutti i modi che voglio, elegante o selvaggio, corretto o contorto»
(Wolfgang Amadeus Mozart)
Attualità di un genio
di Sandro Cappelletto
27 gennaio
In tutto il mondo [...] , brunita e colma di calore la tinta del violoncello di Christophe Coin. Limpido e distinto il breve gioco polifonico. La sintesi tra oggettività dello sguardo e partecipazione emotiva crea una fotografia sonora di bella evidenza, priva di enfasi ...
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polifonico
polifònico agg. [der. di polifonia] (pl. m. -ci). – Che costituisce polifonia; di stile, composizione o brano musicale concepito, composto e svolto secondo le norme della polifonia. ◆ Avv. polifonicaménte, secondo le regole della...
polifonia
polifonìa s. f. [dal gr. πολυϕωνία, der. di πολύ-ϕωνος, comp. di πολυ- «poli-» e ϕωνή «suono»]. – Propr., molteplicità (e simultaneità) di suoni. In musica, l’unione di più suoni o parti (almeno due) vocali o strumentali che si svolgono...