Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso dell’Ottocento la narrativa breve ha le forme della fiaba, della novella [...] e tratta di un solo argomento; può essere raccolto con altri racconti o incorniciato in un’opera più ampia; non esibisce polifonia di lingue e stili e il narratore può condurre la narrazione senza mai cedere la parola ai personaggi. Tutti questi sono ...
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SCANDELLO, Antonio
Francesco Pezzi
SCANDELLO, Antonio. – Nacque a Bergamo nel 1517 (forse il 17 gennaio, giorno di sant’Antonio; cfr. Kade, 1913-1914, p. 538). L’anno di nascita si desume, oltre che [...] in corrispondenza della messa; cfr. Steude, 1978, p. 118), Scandello vi esibisce una notevole abilità nell’impiego delle tecniche polifonico-imitative di stampo franco-fiammingo: dove e da chi avesse appreso l’arte della composizione non è noto, ma ...
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PALLAVICINO, Benedetto
Antonio Delfino
PALLAVICINO, Benedetto. – Nacque a Cremona nel 1551.
Si definiva «cremonese» nei frontespizi delle prime due opere a stampa, dedicate agli Accademici Filarmonici [...] a Mantova, «de anni n° 50», il 26 novembre 1601 (Prunières, 1926, p. 294 n. 13; Bridges, 1963, p. 29).
Pallavicino scrisse polifonia sia profana sia sacra. Tra i più prolifici autori di madrigali, ne pubblicò in vita sei libri a cinque voci, uno a ...
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PASQUINI, Ercole
Paul R. Kenyon
PASQUINI, Ercole. – Organista e compositore, nato presumibilmente a Ferrara, probabilmente nel quinto decennio del XVI secolo. Non sono noti i nomi dei genitori.
A detta [...] d’essi l’influenza di Andrea e Giovanni Gabrieli appare palese, mentre in altri sia il testo sia lo stile polifonico dimesso suggeriscono un’adesione agli ideali stilistici del movimento oratoriano. L’inventario del 1665 della perduta biblioteca dell ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Jacques Arcadelt è, insieme a Philippe Verdelot e Costanzo Festa, il creatore del madrigale [...] (e si noti che anche le giovani si intendono e si dilettano di musica). Questo godimento collettivo del madrigale (che è polifonico e richiede quindi il contributo di più esecutori), evidenzia i termini del suo successo.
C’è poi un altro aspetto ...
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BRUNELLI, Antonio
Raoul Meloncelli
Nato a Bagnoregio (Viterbo) intorno al 1575, come risulta dalla dedica a Ferdinando Saracinelli degli Scherzi,arie e madrigali del 1616 ("io son nato negli stati felicissimi [...] monodico.
Diede il meglio di sé in raccolte di scherzi, madrigali e arie e altre composizioni sia monodiche sia polifoniche con accompagnamento di organo, clavicembalo e strumeti a corda, come il chitarrone, il liuto e la tiorba: tali composizioni ...
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COSTA, Alessandro
Maria Grazia Prestini
Nacque a Roma il 19 marzo 1857 da Giovan Battista e da Luisa Fenzi. Avviato dalla madre, (valentissima musicista anch'essa) allo studio della musica fin dall'infanzia, [...] Bach, che si poneva l'obiettivo di diffondere i grandi lavori dell'arte musicale, soprattutto di genere sacro, sia polifonico che vocale.
Con l'appassionata collaborazione di molti amici e musicisti (A. Mengarini, R. Kanzler, G. Barini, G. Cozi ...
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Clément, René
Bruno Roberti
Regista cinematografico francese, nato a Bordeaux il 18 marzo 1913 e morto nel Principato di Monaco il 17 marzo del 1996. Al centro del suo cinema vi è la nozione di conflitto, [...] (1966; Parigi brucia?), racconto della Resistenza nella Parigi occupata, in cui l'intento celebrativo e l'intreccio polifonico di personaggi e situazioni, supportato da un cast internazionale, risultarono d'impaccio alla voluta esemplarità del ritmo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Per quanto il giudizio della storiografia musicale ottocentesca – che vede in Eccard il [...] predefinita e l’utilizzo di un organico vocale ampio e articolato sono presupposti per un dispiego di procedimenti polifonici e una varietà espressiva considerevolmente maggiori, risorse che Eccard pone al servizio di una più intensa corrispondenza ...
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GREGORI
Sandranna Ciccariello
Famiglia di musicisti originari di Siena. Alberto, il primo di cui si ha notizia, nacque a Siena forse nei primi decenni della seconda metà del sec. XVI. Egregio suonatore [...] Duomo di Siena.
Annibale morì nell'aprile 1633 a Siena.
La sua produzione musicale sacra e profana presenta sia lo stile polifonico, sia lo stile monodico (opere 5, 7 e 9). Negli Ariosi concenti emergono per il loro particolare interesse la ciaccona ...
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polifonico
polifònico agg. [der. di polifonia] (pl. m. -ci). – Che costituisce polifonia; di stile, composizione o brano musicale concepito, composto e svolto secondo le norme della polifonia. ◆ Avv. polifonicaménte, secondo le regole della...
polifonia
polifonìa s. f. [dal gr. πολυϕωνία, der. di πολύ-ϕωνος, comp. di πολυ- «poli-» e ϕωνή «suono»]. – Propr., molteplicità (e simultaneità) di suoni. In musica, l’unione di più suoni o parti (almeno due) vocali o strumentali che si svolgono...