MAZZUOLI, Giovanni (Giovanni da Firenze, Iohannes Florentinus)
Alessandra Fiori
– Nacque a Firenze nel 1360 circa da Bindella de’ Macci e da Niccolò, discendente da una famiglia fiorentina documentata [...] mansione di organista: da Bartolo, il primo (menzionato nella Cronaca di Filippo Villani), di cui è pervenuto un Credo polifonico, a Landini e Andrea da Firenze, sino al Mazzuoli. In modo assai eloquente, gli ultimi tre musicisti sono tutti ritratti ...
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Roberts, Julia (propr. Julie Fiona)
Monica Trecca
Attrice cinematografica statunitense, nata a Smyrna (Georgia) il 28 ottobre 1967. Ottenuto un improvviso e travolgente successo con la commedia romantica [...] ritmo del thriller in The Pelican brief (1993; Il rapporto Pelican) di Alan J. Pakula, e con il cinema complesso e polifonico di Robert Altman, apparendo in un cammeo in The player (1992; I protagonisti) e nel ruolo di una giornalista in Prêt-à ...
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GALLERANO, Leandro, detto l'Involato
Dante Cerilli
Nato a Brescia intorno al 1579, fece parte nella città natale dell'Accademia degli Occulti, con il nome di Involato. Novizio intorno al 1595, fu frate [...] . 5 (1624); particolare citazione merita la già ricordata Ecclesiastica armonia de concerti, a voce solista, in duo, ed altre formazioni polifonico-strumentali, con basso continuo, dal Libro I, op. 6 (1624). Ricordiamo ancora: Messa e salmi, a 8 voci ...
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Regista e teorico del cinema e delle arti (Riga 1898 - Mosca 1948). Studente d'ingegneria, soldato nell'esercito rosso, disegnatore e cartellonista, esordì come scenografo nel teatro del Proletkul′t (1920) [...] Potëmkin", 1925), appena un anno dopo, E. dimostra di saper utilizzare il cinema come un autentico organismo "polifonico" in grado di giocare contemporaneamente su diversi registri simbolici: dal pathos trascinante delle grandi scene di massa all ...
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MARENZIO, Luca
Gaetano CESARI
Compositore, nato a Coccaglio (Brescia) nel 1553, morto a Roma il 22 agosto 1599. Studiò contrappunto e canto con Giovanni Contino (un allievo del parmigiano G. M. Lanfranchi); [...] per la quantità delle opere, la produzione madrigalesca di M. s'impone e attesta la facilità, la spontaneità e il magistero del polifonista. Le apparizioni dei sei libri di Madrigali a 6 voci avvenute fra il 1581 e il '94, si alternarono, fra il 1580 ...
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GESUALDO, Carlo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Venosa, in Basilicata, l'8 marzo 1566 da Fabrizio e da Geronima Borromeo.
Scarse e assai imprecise sono state, fino ad anni recenti, le notizie sulla data [...] se autorizzata dall'autore prima della morte, ma di certo esempio rarissimo per l'epoca di una raccolta di polifonia vocale in partitura, che conobbe per tutto il Seicento - soprattutto per motivi didattici - una straordinaria fortuna, in Italia e ...
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MODENA, Leon (Yehudah Aryeh mi-Modena)
Pier Cesare Yoli Zorattini
Arnaldo Morelli
– Nacque a Venezia il 23 apr. 1571 da Yiṣḥaq ben Mordekay da Modena e da Diana Raḥel, rifugiatisi a Venezia a causa [...] noto compositore Salomone Rossi, del quale il M. fu probabilmente allievo. Benché all’epoca non manchi qualche esempio di composizioni polifoniche su testi ebraici, l’opera di Rossi, voluta, concepita ed edita dal M., fu la prima del genere a essere ...
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STRIGGI (Striggio, Striggia), Alessandro
Rodobaldo Tibaldi
STRIGGI (Striggio, Striggia), Alessandro. – Nacque intorno al 1536/1537 (il registro necrologico del 1592 lo dice morto a 55 anni; cfr. Kirkendale, [...] delle varie tendenze in atto nel genere madrigalesco. Il libro a sei appartiene al filone alto del madrigale polifonico: intona rime perlopiù di Francesco Petrarca, Ludovico Ariosto, Luigi Tansillo, Bernardo Tasso, con una presenza importante di ...
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MOLINARO, Simone. –
Maria Rosa Moretti
Nacque da Bartolomeo probabilmente dopo il 1570. Forse originario di Santo Stefano di Larvego (Campomorone), nelle sue opere si definì «genovese».
La formazione [...] esecuzioni policorali e concertanti, e negli anni seguenti si dedicò a comporre un repertorio che spazia dallo stile antico del mottetto polifonico al nuovo stile dei Concerti a 1 e 2 voci.
Entro il 1616 il M. pubblicò quattro libri di mottetti a ...
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VECCHI, Orfeo
Dario De Cicco
VECCHI, Orfeo. – Nacque intorno al 1551, da famiglia milanese.
La principale fonte d’informazione circa la sua biografia, ossia lo status personalis redatto nel luglio del [...] Die Musik in Geschichte und Gegenwart. Personenteil, XVI, Kassel 2006, coll. 1374-1376; C. Getz, Funzione sacra e strategie di “marketing” nella polifonia dei Vespri in S. Maria della Scala a Milano dal 1595 al 1610, in Barocco padano 4, a cura di A ...
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polifonico
polifònico agg. [der. di polifonia] (pl. m. -ci). – Che costituisce polifonia; di stile, composizione o brano musicale concepito, composto e svolto secondo le norme della polifonia. ◆ Avv. polifonicaménte, secondo le regole della...
polifonia
polifonìa s. f. [dal gr. πολυϕωνία, der. di πολύ-ϕωνος, comp. di πολυ- «poli-» e ϕωνή «suono»]. – Propr., molteplicità (e simultaneità) di suoni. In musica, l’unione di più suoni o parti (almeno due) vocali o strumentali che si svolgono...