DE ANTIQUIS, Giovanni Giacomo
Angelo Romano
Spesso confuso con un inesistente Giovanni Antonio (Sorrenti, pp. 69 s.; in realtà si tratta della stessa persona), nacque a Bari verso la metà dei sec. XVI.
Chierico [...] . Autore di vilianelle, madrigali, canzonette e ricercari, curò egli stesso pregevoli raccolte a stampa di composizioni polifoniche di autori. baresi. Una trascrizione delle sue Villanelle alla napolitana in notazione moderna e messe in partitura ...
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FONGHETTI (Fonghetto, Fonghetti), Paolo (Paolo Luca)
Giiovanna Di Fazio
Nacque a Verona nel 1572 da Paolo e da Contessa Polleti, come sappiamo dall'atto di battesimo del 19 ottobre dello stesso anno [...] di R. Amadino nel 1594. Due madrigali a due voci sono stati inseriti nella raccolta di B. Gigli, Composizioni vocali polifoniche (Milano 1917). Pubblicò infine Salmi a quattro voci concertanti col suo basso continuo, op. VIII (Venezia, B. Magni, 1620 ...
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Musicista e compositore (Roma 1561 - Firenze 1633). Attivo presso la corte medicea, P. fece parte della Camerata fiorentina de' Bardi e ne condivise l'estetica del «recitar cantando» (stile al quale è [...] di P. si ricordano inoltre: Le varie musiche del Sig. J. P. a una, due e tre voci (1609), varie pagine polifoniche, altre opere in collaborazione, tra cui Arianna (1608, con C. Monteverdi), Guerra d'amore e di bellezza (1615), La precedenza delle ...
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Palestrina, Giovanni Pierluigi da
Guido Turchi
Un principe della musica nella capitale del cattolicesimo
Giovanni Pierluigi da Palestrina fu uno dei massimi compositori di musica polifonica sacra del [...] le principali corti europee, Palestrina fu un artista ‘stanziale’, legato a Roma, tanto da essere considerato il polifonista (polifonia) pontificio romano per eccellenza.
Nel 1555 papa Paolo IV lo licenziò dalla Cappella Giulia perché era sposato ...
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DRAGONI (Draconi), Giovanni Andrea
Alessandro Crispolti
Nacque a Meldola (Forlì), probabilmente intorno al 1540. La data, accettata comunemente dalla storiografia, sembra esser messa in dubbio dal Cametti, [...] lavoro svolto in collaborazione con diversi altri compositori romani durante l'ultima decade del XVI secolo. Altre due composizioni polifoniche del D. sono invece inserite nel Fronimo. Dialogo nel quale si contengono le vere et necessarie regole del ...
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BASSANO (Bassan, Bassani), Giovanni
Fabio Fano
Compositore seguace d'un indirizzo musicale tipico del periodo di transizione tra rinascimento ed età barocca. Non si conoscono luogo e data della sua [...] ornamentale e virtuosistica di composizioni altrui, che in quel periodo si attuava specialmente nella riduzione dello stile polifonico a monodico e fiorito. Vi si trovano infatti liberi adattamenti di composizioni di artisti quali Palestrina, Orlando ...
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BUSTINI, Alessandro
Clara Gabanizza
Nacque a Roma il 24 dic. 1876 da Saturno e da Caterina Gessari. Studiò al liceo musicale di S. Cecilia dove fu allievo di G. Sgambati per il pianoforte, di S. Falchi [...] la realizzazione del basso. Di uguale impegno fu pure la sua attività creativa, testimoniata da copiose musiche per orchestra, polifoniche, da camera, ecc., delle quali si ricordano specialmente la Sinfonia in sol minore, per orchestra e organo (1899 ...
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MAFFEI, Giovanni Camillo
Cesare Corsi
Nacque a Solofra, vicino ad Avellino, nella seconda decade del XVI secolo, in una famiglia di ricchi battiloro, orefici e possidenti. Dopo la morte del padre - [...] della linea vocale, impiegate in modo estemporaneo dai cantanti; di tali procedimenti è mostrata l'applicazione alle composizioni polifoniche e a quelle destinate a un'esecuzione solistica. Utilizzando le sue competenze mediche, il M. è il primo ...
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AGOSTINI, Lodovico
Riccardo Nielsen
Nato a Ferrara nel 1534, sacerdote, fu, tra i musicisti italiani che vissero alla corte del duca Alfonso II d'Este, uno dei più stimati per la sua profonda cultura [...] felice e bella, madrigale a cinque voci, in R. Bartoli, Composizioni vocali polifoniche..., Milano 1917, p. 63, e Lasso Lasso, in P. G. Pistone, Capolavori della Polifonia Italiana (sec. XVI)-Canzoni e madrigali inediti a cinque voci..., Torino 1929 ...
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CASIMIRI, Casimiro Raffaele
Maria Caraci
Nacque da Margherita Angeletti e da Augusto a Gualdo Tadino (Perugia) il 3 novembre del 1880. Compì i suoi studi classici nel seminario di Nocera Umbra, dove [...] di S. Giovanni, si rivolse al C. per un ciclo di concerti negli Stati Uniti. Venne così fondata e organizzata la Società polifonica rom.ana, con la quale il 16 sett. 1919 il C. andò per la prima volta in America, riscuotendo entusiastici successi. In ...
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polifonia
polifonìa s. f. [dal gr. πολυϕωνία, der. di πολύ-ϕωνος, comp. di πολυ- «poli-» e ϕωνή «suono»]. – Propr., molteplicità (e simultaneità) di suoni. In musica, l’unione di più suoni o parti (almeno due) vocali o strumentali che si svolgono...
polifonico
polifònico agg. [der. di polifonia] (pl. m. -ci). – Che costituisce polifonia; di stile, composizione o brano musicale concepito, composto e svolto secondo le norme della polifonia. ◆ Avv. polifonicaménte, secondo le regole della...