Musicista francese (m. Melun 1572), autore di musiche polifoniche sacre e profane, tra cui apprezzate le più di trecento Chansons pubblicate dal 1533 al 1572. ...
Leggi Tutto
Musicista (m. forse Westminster 1459 o 1460), operoso nella collegiata di S. Stefano a Westminster. Fu autore di mottetti e altre composizioni polifoniche, di cui si ha traccia nell'archivio della cattedrale [...] di Trento e fra i manoscritti Baldwin di Buckingam Palace a Londra ...
Leggi Tutto
Musicista fiammingo (sec. 16º), fu cantore (1531 circa) alla cappella pontificia. Di lui, e di un altro de Lantins, Hugo, si trovano musiche polifoniche in codici bolognesi e trentini. ...
Leggi Tutto
Musicologo (Gröbnig, Alta Slesia, 1794 - Ratisbona 1861). Fu sacerdote e maestro di cappella del duomo di Ratisbona. Indefesso e fortunato ricercatore ed editore di musiche polifoniche (specialmente chiesastiche) [...] dei secc. 16º-18º, raccolse una vasta biblioteca di tali musiche che legò al vescovato di Ratisbona ...
Leggi Tutto
Musicista (Siviglia 1500 circa - Malaga 1553), cantore pontificio a Roma. Oltre ad alcuni madrigali, compose molte polifonie sacre, nelle quali dimostra di aver pienamente assimilato le tecniche polifoniche [...] franco-fiamminghe, ma anche di conoscere a fondo il patrimonio musicale iberico, sia colto sia popolare ...
Leggi Tutto
Musicista (Firenze 1590 circa - ivi 1653). Sacerdote, fu cantore e maestro di cappella a Firenze, Roma, nuovamente Firenze, Bergamo (fino al 1649), lavorò a musiche d'ogni genere, sia monodiche sia polifoniche. [...] Più che per le pagine sacre e madrigalistiche è ricordato per una "favola pastorale" Aretusa (rappr. 1620) che costituisce la prima compiuta manifestazione della scuola operistica romana ...
Leggi Tutto
Musicista (n. Navalcarnero, Madrid, 1500 circa - m. 1579 circa). Nonostante la cecità diventò celebre virtuoso di chitarra e pubblicò un Libro de música para vihuela intitula- do Orphenica Lyra (1554), [...] ove trascrisse opere polifoniche dei grandi maestri spagnoli e fiamminghi, aggiungendovi fantasie di propria composizione. È considerato tra i maggiori compositori strumentali spagnoli del sec. 16º. ...
Leggi Tutto
Musicista (St. David's 1572 - Martin Hussingtree 1656). Appartenente a una famiglia di musicisti, studiò con W. Byrd. Fu organista della cattedrale di Worcester (1596-1646), e dal 1621 organista della [...] Cappella reale di Londra. Scrisse composizioni polifoniche profane e sacre, pubblicate per la maggior parte in due raccolte dai titoli rispettivi di Songs of 3, 4, 5 and 6 parts (1622) e Musica Deo Sacra (post., 1668). ...
Leggi Tutto
Musicista (n. Avignone sec. 14º). Fu maestro di cappella del duomo di Milano, passò poi a Vicenza, a Firenze e, dal 1449, soggiornò ad Aix, presso la corte di Renato d'Angiò. Scrisse messe, mottetti e [...] altre composizioni polifoniche. ...
Leggi Tutto
polifonia
polifonìa s. f. [dal gr. πολυϕωνία, der. di πολύ-ϕωνος, comp. di πολυ- «poli-» e ϕωνή «suono»]. – Propr., molteplicità (e simultaneità) di suoni. In musica, l’unione di più suoni o parti (almeno due) vocali o strumentali che si svolgono...
polifonico
polifònico agg. [der. di polifonia] (pl. m. -ci). – Che costituisce polifonia; di stile, composizione o brano musicale concepito, composto e svolto secondo le norme della polifonia. ◆ Avv. polifonicaménte, secondo le regole della...