FEROCI, Francesco
Salvatotore De Salvo
Nacque a San Giovanni Valdarno (in provincia d'Arezzo) il 16 apr. 1673 da Ottavio e da Teresa Toci. Non si hanno notizie sui primi anni di vita, ma è certo che [...] la posizione del F. rispetto al Casini per quanto riguarda la produzione organistica. Qui egli rinuncia allo stile polifonico imitativo ed a quello strettamente fugato, preferendo lo sviluppo melodico, sostenuto dalle voci gravi che, perdendo la loro ...
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DALLA GOSTENA, Giovanni Battista
Danilo Prefumo
Nacque a Genova intorno al 1530. Ben poco si sa della sua vita, sulla quale tacciono quasi completamente i documenti negli archivi genovesi. Di origine [...] di Lasso.
Le Fantasie sono senza dubbio le composizioni più importanti. In genere elaborate secondo una severa concezione polifonica, lasciano talvolta spazio ad una espressività dolente che si insinua nelle pieghe di un discorso musicale di classica ...
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BONPORTI (Buonporti), Francesco Antonio
Alberto Pironti
Nacque nel 1672 a Trento (venne battezzato l'11 giugno).
Dopo aver seguito gli studi umanistici al seminario di Trento, continuò quelli di fisica [...] fra loro secondo un principio di reciproca parità, affermando con ciò la necessità di una scrittura musicale decisamente polifonica. Tale scrittura è adottata dal B. specialmente nella composizione del primo e del terzo tempo, mentre il tempo ...
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BONINI, Luca (in religione Severo)
Leila Galleni
Nacque a Firenze nel 1582 da Giovanni Battista e da Alessandra Pistelli. Fu accolto decenne fra i monaci di Vallombrosa, di cui prese rabito il 3 dic. [...] recitativi e delle arie. Senza alcun dubbio egli dovette sentire la suggestione dell'Arianna di Monteverdi. Un ritorno alla maniera polifonica accanto a quella monodica si ha con gli Affetti spiritualia due voci (1615), l'opera maggiore del B., che ...
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RICCIO (Rizzo)
Marco Di Pasquale
RICCIO (Rizzo), Giovanni Battista Bartolomeo. – Nacque il 24 ottobre 1563 a Venezia da Domenico (circa 1517-1615) e Cassandra Varoter (circa 1532-1618); fu battezzato [...] . Il libro del 1612, in particolare, costituisce un esempio precoce di come generi musicali d’ascendenza polifonica e policorale venissero adeguati allo stile concertato manifestatosi, dapprima in termini di prassi dell’esecuzione, nell’ultimo ...
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DE SANCTIS, Cesare
Jania Sarno
Nacque ad Albano Laziale (Roma) il 15 giugno 1824 da Giuseppe. A Roma compì gli studi umanistici, laureandosi in lettere e filosofia, all'università, e musicali, alla [...] S. Cecilia di Roma (A. Ms. 1961, 2049-50, 306-17, 3743-47). Tra le sue opere didattiche, la già cit. Polifonia nell'arte moderna, spiegata secondo i principi classici, in tre volumi (I, Trattatod'armonia; II, Appendice al Trattato d'armonia; III ...
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BOSSI, Marco Enrico
Giuseppe Agostini
Nacque a Salò (Brescia) il 25 apr. 1861 da Pietro, organista, e da Celestina Dognini, figlia di Fedele, organista egli pure.
Con il B. s'inaugura, nella sua famiglia, [...] ) e la seconda (esercizi e studi sull'esecuzione e sulla registrazione) dovute al B., la terza (il canto gregoriano, la polifonia e l'accompagnamento al canto gregoriano) al Tebaldini - che si deve l'impostazione generale dei programmi di studio dell ...
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GUGLIELMO da Volpiano (Guglielmo di Digione), santo
Nicolangelo D'Acunto
Simona Moretti
Nacque all'inizio dell'estate del 962 nel castello di San Giulio sul lago d'Orta.
L'appellativo da Volpiano deriva [...] notazione sia neumatica sia alfabetica. A G. si attribuisce altresì l'introduzione dell'in organum, primitiva forma polifonica costruita su una melodia gregoriana. Non poggia, invece, su prove incontrovertibili la pur significativa tradizione che lo ...
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CORTI, Maria
Cristina Montagnani
Nacque a Milano il 7 settembre 1915, da Emilio e da Celestina Goldoni. L'infanzia fu segnata dalla perdita della madre, morta il 10 settembre 1925; il padre, che lavorava [...] attenta rivisitazione della letteratura contemporanea. Fu la stessa Corti a sottolineare, per esempio, la congruenza fra la struttura polifonica a cinque voci narranti (tutte d’oltretomba) con l’Antologia di Spoon River di Edgar Lee Masters. Di poco ...
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GABRIELI, Giovanni
Rossella Pelagalli
Nacque a Venezia tra il 1554 e i primi mesi del 1557 (1556 more veneto) da Pietro di Fais e da Paola Gabrieli, sorella di Andrea (i figli della coppia assunsero [...] s'è in lei a 6 voci del 1587 per il particolare uso del cromatismo) prelude a soluzioni ancora inedite nell'arte polifonica del tempo. Dell'ultima produzione si ricordano, tra i madrigali per doppio coro, il dialogo Addio dolce mia vita a 10 voci ...
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polifonia
polifonìa s. f. [dal gr. πολυϕωνία, der. di πολύ-ϕωνος, comp. di πολυ- «poli-» e ϕωνή «suono»]. – Propr., molteplicità (e simultaneità) di suoni. In musica, l’unione di più suoni o parti (almeno due) vocali o strumentali che si svolgono...
polifonico
polifònico agg. [der. di polifonia] (pl. m. -ci). – Che costituisce polifonia; di stile, composizione o brano musicale concepito, composto e svolto secondo le norme della polifonia. ◆ Avv. polifonicaménte, secondo le regole della...