DALLA GOSTENA, Giovanni Battista
Danilo Prefumo
Nacque a Genova intorno al 1530. Ben poco si sa della sua vita, sulla quale tacciono quasi completamente i documenti negli archivi genovesi. Di origine [...] di Lasso.
Le Fantasie sono senza dubbio le composizioni più importanti. In genere elaborate secondo una severa concezione polifonica, lasciano talvolta spazio ad una espressività dolente che si insinua nelle pieghe di un discorso musicale di classica ...
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BONPORTI (Buonporti), Francesco Antonio
Alberto Pironti
Nacque nel 1672 a Trento (venne battezzato l'11 giugno).
Dopo aver seguito gli studi umanistici al seminario di Trento, continuò quelli di fisica [...] fra loro secondo un principio di reciproca parità, affermando con ciò la necessità di una scrittura musicale decisamente polifonica. Tale scrittura è adottata dal B. specialmente nella composizione del primo e del terzo tempo, mentre il tempo ...
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BONINI, Luca (in religione Severo)
Leila Galleni
Nacque a Firenze nel 1582 da Giovanni Battista e da Alessandra Pistelli. Fu accolto decenne fra i monaci di Vallombrosa, di cui prese rabito il 3 dic. [...] recitativi e delle arie. Senza alcun dubbio egli dovette sentire la suggestione dell'Arianna di Monteverdi. Un ritorno alla maniera polifonica accanto a quella monodica si ha con gli Affetti spiritualia due voci (1615), l'opera maggiore del B., che ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Monari
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Espressività, sentimento e magistero contrappuntistico, effetti drammatici e improvvisi [...] snodo cruciale tra lo stile sonatistico postbarocco, caratterizzato da una prevalenza dell’elaborazione di tipo motivico, polifonica, tendenzialmente monotematica, con un rapido ritmo armonico, e quello della futura sonata classica, caratterizzato al ...
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RICCIO (Rizzo)
Marco Di Pasquale
RICCIO (Rizzo), Giovanni Battista Bartolomeo. – Nacque il 24 ottobre 1563 a Venezia da Domenico (circa 1517-1615) e Cassandra Varoter (circa 1532-1618); fu battezzato [...] . Il libro del 1612, in particolare, costituisce un esempio precoce di come generi musicali d’ascendenza polifonica e policorale venissero adeguati allo stile concertato manifestatosi, dapprima in termini di prassi dell’esecuzione, nell’ultimo ...
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DE SANCTIS, Cesare
Jania Sarno
Nacque ad Albano Laziale (Roma) il 15 giugno 1824 da Giuseppe. A Roma compì gli studi umanistici, laureandosi in lettere e filosofia, all'università, e musicali, alla [...] S. Cecilia di Roma (A. Ms. 1961, 2049-50, 306-17, 3743-47). Tra le sue opere didattiche, la già cit. Polifonia nell'arte moderna, spiegata secondo i principi classici, in tre volumi (I, Trattatod'armonia; II, Appendice al Trattato d'armonia; III ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] di Wolkenstein e del conte Ugo di Montfort, di Bregenz; specialmente il Wolkenstein attinge la sua arte dal pieno movimento della polifonia profana, e mostra spesso di conoscere le correnti dell'ars nova di Firenze e di quella francese da F. di Vitry ...
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SCARLATTI, Alessandro
Andrea Della Corte
Musicista. Nacque a Palermo il 2 maggio 1660, morì a Napoli il 24 ottobre 1725. Seguì i genitori a Roma nel '79. Fino all'83 non ebbe relazioni con Napoli. Resta [...] . Tutt'insieme l'ouverture riusciva compatta, pur nell'antitetica varietà dei concetti e della composizione più o meno monodica o polifonica. Si può citare con G. Pannain la sinfonia dell'oratorio Maria Vergine, Ss. Giovanni, Nicodemo e Orio per lo ...
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Paleografia musicale
Luca Conti
Con tale espressione ci si riferisce al complesso di discipline che hanno come oggetto di studio le antiche notazioni musicali, la loro evoluzione storica e la loro decifrazione. [...] : Agion Oros, 3 voll., Athinai 1975-1993.
G.T. Stathes, I exigisis tis palaias vyzantinis Simeiografias, Athinai 1978, 19932.
W. Apel, La notazione della musica polifonica dal x al xvii secolo, Firenze 1984.
W. Apel, Il canto gregoriano, Lucca 1998. ...
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BOSSI, Marco Enrico
Giuseppe Agostini
Nacque a Salò (Brescia) il 25 apr. 1861 da Pietro, organista, e da Celestina Dognini, figlia di Fedele, organista egli pure.
Con il B. s'inaugura, nella sua famiglia, [...] ) e la seconda (esercizi e studi sull'esecuzione e sulla registrazione) dovute al B., la terza (il canto gregoriano, la polifonia e l'accompagnamento al canto gregoriano) al Tebaldini - che si deve l'impostazione generale dei programmi di studio dell ...
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polifonia
polifonìa s. f. [dal gr. πολυϕωνία, der. di πολύ-ϕωνος, comp. di πολυ- «poli-» e ϕωνή «suono»]. – Propr., molteplicità (e simultaneità) di suoni. In musica, l’unione di più suoni o parti (almeno due) vocali o strumentali che si svolgono...
polifonico
polifònico agg. [der. di polifonia] (pl. m. -ci). – Che costituisce polifonia; di stile, composizione o brano musicale concepito, composto e svolto secondo le norme della polifonia. ◆ Avv. polifonicaménte, secondo le regole della...