CARNEFRESCA, Bernardino
Raoul Meloncelli
- Più noto con il soprannome di Lupacchino (Lupachino, Luppagino, Luppachini) dal Vasto, il C. nacque a Vasto (Chieti) nella prima metà del sec. XVI. Scarse [...] vita, e incerto è anche l'anno di morte, avvenuta probabilmente a Roma intorno al 1555.
Autore di musica vocale polifonica molto apprezzata, che raggiunse grande popolarità e fu più volte ristampata, pubblicò a Venezia: Madrigali a quattro voci (1543 ...
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GRAZIANI (Gratiani), Bonifazio (Bonifatio)
Norma Mazzoli
Nacque probabilmente a Marino, presso Roma, nel 1604 o nel 1605.
Scarse e spesso contrastanti sono le notizie biografiche riguardanti questo [...] , probabilmente a Roma.
Contemporaneo di G. Carissimi, il G. è con lui uno dei maggiori rappresentanti della scuola polifonica romana del XVII secolo, e insieme con Luigi Rossi e Benedetto Ferrari favorì la divulgazione della cantata solistica. Per ...
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FREDDI (Fredi, Fredo), Amadio (Amadeo, Amedeo)
Luca Mancini
Nacque a Padova nel 1570. Trasferitosi a Venezia dopo la consacrazione sacerdotale, fu allievo di Giovanni Matteo Asola, poi nel 1594 entrò, [...] come maestro di cappella e finalizzate al servizio liturgico, traspare uno stile legato all'indirizzo tradizionale della scuola polifonica, tendente a moltiplicare le voci. Dalle sue opere a stampa, invece, si deduce che egli si avvicinò anche ...
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SNITKE, Alfred Garrievic
Marta Tedeschini Lalli
Šnitke, Alfred Garrievič (noto anche nell'adattamento tedesco Schnittke, Alfred)
Compositore russo, nato a Engel′s il 24 novembre 1934 e morto ad Amburgo [...] gran quantità di diverse associazioni, può adeguatamente venire incontro alla rappresentazione complessa, 'polifonica' della realtà contemporanea, ed è quindi una tale 'polifonia' a costituire la base necessaria sia della musica contemporanea sia di ...
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Kostenko, Lina Vasylivna
Oxana Pachlovska
Scrittrice ucraina, nata a Ržyščiv (regione di Kiev) il 12 marzo 1930. Cresciuta in una famiglia di intellettuali segnata dalle persecuzioni staliniane, la [...] la scrittrice ha modernizzato il genere storico, conferendogli attualità psicologica ed estetica. In una complessa struttura polifonica ha ricostruito il tessuto storico e psicologico del Seicento ucraino, filtrato attraverso la sensibilità dei ...
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GIACOMINO da Verona
Gabriella Milan
Originario di Verona, visse tra la prima e la seconda metà del XIII secolo. Sono a tutt'oggi molto scarni i dati in nostro possesso per tentare una ricostruzione [...] Molti passi del De Ierusalem (per esempio i vv. 114-150 e 161-164) riflettono una conoscenza non superficiale della musica polifonica che cominciò a diffondersi a partire dalla metà del sec. XIII; questi elementi hanno permesso alla May di avanzare l ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Musica e scienza
Paolo Gozza
Il pensiero scientifico europeo non è pensabile in termini storico-culturali senza la musica. L’arte dei suoni ha avuto nella cultura europea una storia peculiare, molto [...] dell’antico’ inaugura la dialettica tra l’autorità del passato e la necessità del presente: la prassi musicale polifonica sconosciuta alle epoche precedenti è messa a confronto con i modelli teorico-musicali antichi. Dalla metà del Quattrocento e ...
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PIRROTTA, Antonino
Anthony M. Cummings
PIRROTTA, Antonino (Nino). – Nacque a Palermo il 13 giugno 1908, primogenito di Vincenzo, proprietario di una fabbrica di litografia su banda stagnata, e di Adele [...] non scritta», Musica tra Medioevo e Rinascimento, cit., p. 177). A ciò si collega il convincimento che la polifonia ebbe in Italia una diffusione limitata proprio perché la sua conservazione e trasmissione dipendevano da una ‘tecnologia’, cioè la ...
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MUGELLINI, Bruno
Emiliano Giannetti
MUGELLINI, Bruno (Stanislao Pierfederico Ignazio). – Nacque a Potenza Picena il 24 dicembre 1871, da Pio e da Maria Paganetti.
Fu avviato allo studio del pianoforte [...] e pianoforte (Lipsia 1898), premiata al Concorso di Milano, la struttura e lo sviluppo tematico esibiscono importanti intrecci polifonici, entro un quadro complessivo che per ampiezza di contenuto e preziosità nei dettagli si rifà a esempi di ...
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FRANCO, Cesare
Aldo Bartocci
Nacque ad Acquaviva delle Fonti, in terra di Bari, il 24 febbr. 1885 da Francesco, autore di musica bandistica, e da Rosa Squicciarini. Educato dall'ambiente familiare alla [...] honoris causa". Nel 1919 il F. si recò con il Casimiri in tournée nel Nordamerica come aiuto nel prestigioso coro della Polifonica romana.
Forte di una preparazione acquisita, insieme con il Perosi e il Casimiri e grazie all'esperienza maturata con l ...
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polifonia
polifonìa s. f. [dal gr. πολυϕωνία, der. di πολύ-ϕωνος, comp. di πολυ- «poli-» e ϕωνή «suono»]. – Propr., molteplicità (e simultaneità) di suoni. In musica, l’unione di più suoni o parti (almeno due) vocali o strumentali che si svolgono...
polifonico
polifònico agg. [der. di polifonia] (pl. m. -ci). – Che costituisce polifonia; di stile, composizione o brano musicale concepito, composto e svolto secondo le norme della polifonia. ◆ Avv. polifonicaménte, secondo le regole della...