BATI, Luca
Liliana Pannella
Nato probabilmente a Firenze verso il 1550, fu uno dei musicisti più rappresentativi della Firenze medicea, sullo scorcio., del sec. XVI e nei primi anni del XVIL Allievo [...] a sei voci, composti in un severo stile contrappuntistico, che inseriscono il B. nella grande tradizione della musica polifonica fiorentina, che aveva avuto come rappresentanti illustri il suo maestro Francesco Corteccia e il suo predecessore, nelle ...
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Mavrikakis, Catherine. – Scrittrice canadese (n. Chicago 1961). Docente di Letterature francofone presso la Université de Montréal dal 2003, in possesso di una conoscenza strutturata nel campo delle scienze [...] Nelson, trad. it. 2016; La ballade d'Ali Baba, 2014) in cui dimostra di saper costruire, grazie alle doti di una scrittura polifonica ed evocatrice, storie intense e credibili che indagano nella complessità della psiche umana con minuzia ed empatia. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La Riforma lascia un segno profondo nella vita musicale tedesca, non solo per quanto riguarda [...] per l’intonazione musicale e l’utilizzo del repertorio del corale come materiale musicale di base per l’elaborazione polifonica, fondamento della musica sacra luterana per i due secoli a venire, non esauriscono per ora le scelte creative dei ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luca Marconi e Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’evoluzione della musica strumentale nel Seicento ha un valore culturale [...] alla prassi del basso continuo e allo stile concertato, la canzone per gruppo di strumenti avrà definitivamente abbandonato il modello polifonico di matrice vocale per volgersi allo sviluppo di un dialogo tra solisti, o tra il gruppo e un solista ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La parabola del successo ottenuto dalla polifonia fiamminga in tutta Europa nasce agli [...] e sesta.
Nel genere musicale profano, la forma tipicamente fiamminga è la chanson, di norma su testo francese, a scrittura polifonica imitativa, a tre o quattro parti. Al di fuori dell’ambito sacro, tuttavia, i Fiamminghi sono inclini ad applicare il ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Monari
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nei secoli XV e XVI si registra una diffusa migrazione di musicisti dai Paesi Bassi verso [...] stesso cantus firmus, (il “canto fermo”, cioè la melodia intonata dal tenor, che fa da “base armonica” per lo sviluppo polifonico delle voci) in tutte le cinque parti fisse della messa, offrendo così i primi esempi di quella che poi verrà definita ...
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COSTANTINI, Fabio
Alberto Iesuè
Nacque a Staffolo (Ancona) nel 1575 circa. Tenore nella cappella Giulia in Vaticano fino al 1610, fu poi maestro di cappella nel duomo di Orvieto (1610-1614), in S. Maria [...] C. hanno particolare valore le raccolte di mottetti, nelle quali si avverte come tale forma avesse ormai superato l'espressione polifonica in senso classico e si riproponesse nella nuova veste concertata con il basso continuo; tra l'altro alcuni di ...
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MARTINI, Renzo
Gaspare Nello Vetro
– Nacque a Parma il 1° luglio 1897, da Giuseppe e da Anita Spada.
Il padre era un medico colto e studioso che, pur con una buona clientela, trasformò la professione [...] ).
Nel 1925 fondò a Parma il coro Pierluigi da Palestrina, formato da cinquanta voci miste, per eseguire musica polifonica rinascimentale. Tuttavia, nonostante la buona accoglienza ricevuta nei due concerti eseguiti al ridotto del teatro Regio, per ...
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CONSONI, Giovanni Battista
Luigi Sacco
Figlio di Girolamo, buon organista attivo a Bologna nella prima metà del sec. XVIII. In una nota alla cartella Mss. Mart. 2.33 del catalogo manoscritto dei Liceo [...] sacra. Nel 1758divenne membro dell'Accademia filarmonica di Bologna superando l'esame di ammissione con una composizione polifonica sul versetto alleluiatico Haec est Virgo sapiens.
Fra le sue composizioni, rimaste manoscritte e conservate nel Museo ...
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. Letteratura. - È la più antica forma metrica della lirica d'arte nella letteratura italiana e la più alta, vulgarium poematum supremum, come dice Dante, che primo espose le leggi che regolano la sua [...] e della composizione di scuola franco-fiamminga in specie, fu in questo caso specialmente usato dai Tedeschi nel loro Lied polifonico. Tuttavia anche la canzone francese, in generale più libera della tedesca, vi si attenne, e i maestri che le diedero ...
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polifonia
polifonìa s. f. [dal gr. πολυϕωνία, der. di πολύ-ϕωνος, comp. di πολυ- «poli-» e ϕωνή «suono»]. – Propr., molteplicità (e simultaneità) di suoni. In musica, l’unione di più suoni o parti (almeno due) vocali o strumentali che si svolgono...
polifonico
polifònico agg. [der. di polifonia] (pl. m. -ci). – Che costituisce polifonia; di stile, composizione o brano musicale concepito, composto e svolto secondo le norme della polifonia. ◆ Avv. polifonicaménte, secondo le regole della...