Canto alternato tra il solista e l’assemblea (o il coro), una delle più antiche formule del canto liturgico con testo latino. Nello stile polifonico, il canto dei solisti, a più voci, è piuttosto elaborato [...] contrappuntisticamente, mentre quello del coro è omofono o di una polifonia semplicissima. Nella liturgia latina si ha il r. sia nell’ufficio divino sia nella messa. Nell’ufficio divino il r. è in diretto rapporto con la lettura e costituisce la ...
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DE SANTI, Angelo
Aldo Bartocci
Nacque a Trieste il 12 luglio 1847 da Pietro e da Anna Bonivento. Il 3 giugno 1863 entrò nella Compagnia di Gesù, e compì gli studi letterari e musicali a Trieste; poi [...] maturando i primi risultati della sua azione: si fondarono in Italia le Scholae cantorum, il canto gregoriano e la polifonia vennero eseguiti in modo più conforme alla liturgia e alla tradizione, il loro studio fu introdotto nei conservatori e nei ...
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Teologo luterano (Norimberga 1534 - Stoccarda 1604), figlio di Andreas; fece una rapida carriera ecclesiastica; nel 1567 divenne predicatore di corte e fu membro del Consistorium sotto il duca Ludovico [...] (1576), e una trad. della Bibbia con glosse (Biblia latina ad fontes hebr. textus emendata, 7 voll., 1573-86), tradotta in tedesco da D. Forster (1600). Fu anche musicista, primo elaboratore in polifonia dei corali luterani e apprezzato organista. ...
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La musica sacra come luogo di trasmissione della fede
Mauro Casadei Turroni Monti
Introduzione
Fin nelle più disparate direzioni musicali, l’ecclesia è sempre stata comodo piedistallo antropologico [...] , con riferimento ai giorni nostri, in Remus, cit., p. 153.
69 Per uno sguardo d’insieme, dal colto al popolare, per gregoriano polifonia ed organo si vedano i capitoli di M. Sablayrolles, Il canto gregoriano, e F. Raugel, M. Mignone, Il canto ...
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Nacque a Dermulo (frazione di Taio, prov. Trento) il 12 giugno 1892 da Enrico e da Celestina Emer. Giovanissimo, entrò dapprima in un collegio di religiosi, quindi nel seminario diocesano di Trento per [...] di un sacerdote che fosse in possesso di una sufficiente preparazione tecnica e didattica per la musica sacra, gregoriana e polifonica, l'E. fu inviato a Roma presso la Pontificia Scuola superiore di musica sacra, dove s'iscrisse nel novembre 1922 ...
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DAVIDE MARIA da Bergamo (Felice Moretti)
Oscar Mischiati
Nacque a Zanica (Bergamo) il 21genn. 1791da Giacomo Antonio Moretti e Teresa Bordoni. Trasferitasi la famiglia a Bergamo nel 1801, D. cominciò [...] sacra aliena da cosiddetti influssi profani od operistici ed inculcando allo scopo modelli metastorici obbligati quali la polifonia palestriniana e il canto gregoriano, di fatto perseguì un'europeizzazione forzata ed affrettata della prassi musicale ...
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COLONNA, Giovanni
Agostino Paravicini Bagliani
Nacque da Stefano il Vecchio, del ramo di Palestrina della famiglia, e da Gaucerande de l'Isle-Jourdain e fu forse il secondo dei loro sette figli. È attestato [...] a cantori e musici fiamminghi, il C. volle abbellire le cerimonie liturgiche della sua cappella sfruttando le risorse, della polifonia scoperte di recente. Il Beeringen, autore dì un'importante testimonianza sulla peste del 1348 ad Avignone (De Smet ...
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CASINI, Giovanni Maria
Cesare Orselli
Nacque a Firenze il 16 dic. 1652 da Antonio e Giustina Montini. La prima notizia che abbiamo intorno ai suoi anni giovanili risale al 9 nov. 1675, giorno in cui [...] tratta dei Moduli quatuor Vocibus Opus primum, editi nel 1706 a Roma dal Mascardi: una raccolta di venti complessi brani polifonici a quattro voci dispari, per lo più "in contrappunto sul canto fermo". I Responsi della Settimana Santa a quattro voci ...
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PAOLO da Firenze
Alessandra Fiori
PAOLO da Firenze (Don Paolo da Firenze; Paolo Tenorista; Don Paghollo; Paulus de Florentia; Paulus abbas; magister dominus Paulus abbas de Florentia; dompnus Paulus). [...] s., 149-155, 162 s.; P. Memelsdorff, Siena 36 rivisitata: Paolo da Firenze, Johannes Ciconia e l’interrelazione di polifonia e trattatistica in fonti del primo Quattrocento, in Acta musicologica, LXXVI (2004), pp. 159-191; W. Gibbons, Illuminating ...
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LITTA, Alfonso
Gian Vittorio Signorotto
Nacque a Milano il 29 sett. 1608, secondogenito del marchese Pompeo (I) e di Lucia Cusani.
Il ramo principale della famiglia aveva accumulato nella prima metà [...] autonomia nei confronti dell'autorità episcopale. Risultano condizionate da questi contrasti le misure prese dal L. contro la polifonia nei monasteri femminili, che si era diffusa nel corso del secolo e aveva goduto tolleranza sotto il predecessore ...
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polifonia
polifonìa s. f. [dal gr. πολυϕωνία, der. di πολύ-ϕωνος, comp. di πολυ- «poli-» e ϕωνή «suono»]. – Propr., molteplicità (e simultaneità) di suoni. In musica, l’unione di più suoni o parti (almeno due) vocali o strumentali che si svolgono...
polifonico
polifònico agg. [der. di polifonia] (pl. m. -ci). – Che costituisce polifonia; di stile, composizione o brano musicale concepito, composto e svolto secondo le norme della polifonia. ◆ Avv. polifonicaménte, secondo le regole della...