MAGNI
Vittorio Bolcato
Diversi componenti di questa famiglia originaria di Ravenna furono editori musicali e musicisti.
Bartolomeo, figlio di Giovanni, nacque a Ravenna nella seconda metà del secolo [...] (Casadio, p. 168).
Succeduto a Costanzo Porta e a Tommaso Graziani, Benedetto riuscì, abbandonando la tradizionale polifonia rinascimentale dei suoi predecessori, a mantenere altamente qualificato il livello della vita musicale nelle chiese cittadine ...
Leggi Tutto
PETRUCCI, Ottaviano
Iain Fenlon
PETRUCCI (de’ Petrucci), Ottaviano (Ottavio). – Nacque a Fossombrone il 18 giugno 1466 da Giovanni Lodovico Baldi Petrucci (morto tra il 1493 e il 1511). Ebbe tre fratelli.
La [...] della Chiesa godeva di un privilegio di stampa quindicennale concessogli da Leone X il 22 ottobre 1513 per i libri di polifonia e intavolature d’organo e nel 1514 aveva ottenuto il rinnovo del privilegio veneziano, continuò a sfornare libri di musica ...
Leggi Tutto
DAVIDE MARIA da Bergamo (Felice Moretti)
Oscar Mischiati
Nacque a Zanica (Bergamo) il 21genn. 1791da Giacomo Antonio Moretti e Teresa Bordoni. Trasferitasi la famiglia a Bergamo nel 1801, D. cominciò [...] sacra aliena da cosiddetti influssi profani od operistici ed inculcando allo scopo modelli metastorici obbligati quali la polifonia palestriniana e il canto gregoriano, di fatto perseguì un'europeizzazione forzata ed affrettata della prassi musicale ...
Leggi Tutto
FANO, Guido Alberto
Nicola Balata
Nacque a Padova il 18 maggio 1875 da Vitale e da Anna Forlì.
Ancora studente presso il ginnasio liceo "Tito Livio" di Padova, s'iscrisse al R. Istituto musicale della [...] musicali, auspicando più di una volta un ritorno all'arte musicale italiana del Cinque e Seicento, con riferimento alla polifonia classica e palestriniana, nonché al melodramma di Monteverdi, "padre dell'armonia moderna e dell'arte di orchestrare", e ...
Leggi Tutto
BERNABEI, Giuseppe Antonio
Raoul Meloncelli
Nato a Roma nel 1659, si dedicò giovanissimo allo studio della musica sotto la guida del padre Ercole, rivelando ottime qualità di organista e compositore. [...] da una tendenza stilistica viziata da eccessivi artifici, e seppe rispettare con un certo rigore le antiche regole della polifonia classica. A dimostrazione della sua abilità ed eleganza in questo campo, si possono citare un canone "trinus in uno ...
Leggi Tutto
ENRICO da Pisa
Rosamaria Dessi
Tutto ciò che sappiamo su E. deriva dalla Cronica di Salimbene de Adam: il cronista francescano dice che fu suo "intimus amicus" e che lo ebbe come maestro di canto a [...] alla composizione di un pezzo a tre voci; la notizia è importante perché sarebbe la sola testimonianza, per questo tipo di polifonia, nella documentazione di quel periodo (cfr. A. Gallo, La musica…, p. 96, e A. Ziino, p. 138).
Gli sono stati ...
Leggi Tutto
AUTERI-MANZOCCHI, Salvatore
Liliana Pannella
Nacque a Palermo il 24 dic. 1845. Figlio della celebre cantante Almerinda Manzocchi, che il Bellini defini "il migliore dei miei Romei", pur dimostrando [...] della musica italiana". E giustificava l'incarico all'Auteri del nuovo insegnamento sul retto impiego delle voci nella polifonia affermando necessario "un insegnante che fosse esperto compositore, libero da influenze straniere e nello stesso tempo ...
Leggi Tutto
CACCINI, Giulio, detto anche Giulio Romano
Cesare Casellato
Per mancanza di documenti probanti, i pareri degli studiosi sul luogo e la data di nascita del C. si dividono quasi equamente a proporre due [...] compositori di tendenze novatrici: I. Peri, E. de' Cavalieri e il Caccini. Nel loro insieme le musiche comprendono venti brani polifonici e soltanto quattro monodie (Archilei, de' Cavalieri, Peri e il C.) e da ciò si arguisce la resistenza che i ...
Leggi Tutto
LAMBARDI
Giulia Veneziano
Famiglia di musicisti. Camillo nacque a Napoli nel 1560 circa; compositore e organista, iniziò la sua attività come "sopranino" alla Ss. Annunziata di Napoli, sotto la guida [...] interferenze l'intensa esperienza gesualdiana - che invece attrasse anche i non napoletani - e adeguandosi al fascino della polifonia sostenuta dal basso continuo imperante nel primo Seicento, come si osserva soprattutto nelle sue opere più recenti ...
Leggi Tutto
PANNAGGI, Ivo
Fabio Ionni
PANNAGGI, Ivo. – Nacque a Macerata il 28 agosto 1901. Fu registrato come figlio di Amedeo Umberto, tipografo e assicuratore, e di Maria Caramico, ma era figlio naturale di [...] Casa d’arte Bragaglia mise in scena, insieme con Paladini, il Ballo meccanico futurista, eseguito da danzatori russi su polifonia ritmica di motori, e realizzò un costume. Progettò inoltre la scena per La torre rossa di Guido Sommi-Picenardi per ...
Leggi Tutto
polifonia
polifonìa s. f. [dal gr. πολυϕωνία, der. di πολύ-ϕωνος, comp. di πολυ- «poli-» e ϕωνή «suono»]. – Propr., molteplicità (e simultaneità) di suoni. In musica, l’unione di più suoni o parti (almeno due) vocali o strumentali che si svolgono...
polifonico
polifònico agg. [der. di polifonia] (pl. m. -ci). – Che costituisce polifonia; di stile, composizione o brano musicale concepito, composto e svolto secondo le norme della polifonia. ◆ Avv. polifonicaménte, secondo le regole della...