BIVI, Paolo Antonio (Paolo Aretino)
**
Nacque ad Arezzo e fu battezzato il 1º marzo 1507 nella chiesa concattedrale di S. Maria della Pieve. I suoi studi musicali non sono conosciuti: forse fu istruito [...] di soli tre anni alla pubblicazione dei Madrigali a cinque voci di N. Vicentino, il primo che abbia introdotto il cromatismo nella polifonia), Di P. A. li madrigali a V. VI. VII. VIII. [voci] novamente dati in luce,et da lui proprio hauti et da ...
Leggi Tutto
PIETROBONO Burzelli, detto dal Chitarino
Camilla Cavicchi
PIETROBONO Burzelli, detto dal Chitarino. – Liutista e cantante, nacque a Ferrara in data non nota (si presume fra il 1410 e il 1425) da Battista [...] di una linea melodica acuta ricca di diminuizioni e un accompagnamento realizzato dal tenorista. Si trattava, in sostanza, di una polifonia a tre parti.
Sotto il patronato di Borso d’Este, Pietrobono divenne il musicista più apprezzato della corte. I ...
Leggi Tutto
VENIER, Domenico
Giacomo Comiati
VENIER, Domenico. – Nacque a Venezia il 25 dicembre 1517, secondogenito di Giovanandrea Venier da San Vio, senatore e dotto mecenate, e di Foscarina Foscarini, nobildonna [...] letterari, nell’eclettismo delle riunioni trovava spazio anche la musica: a Ca’ Venier, infatti, si praticava la polifonia volgare e la musica improvvisata in accompagnamento alla recita di poesie). Anche molti giovani letterati – come Veronica ...
Leggi Tutto
TOMADINI, Jacopo (Giacomo Bartolomeo)
Franco Colussi
Nato il 24 agosto 1820 a Cividale del Friuli, allora territorio asburgico, da Domenico, falegname e sacrestano, e Maddalena Scoziero. Ebbe due fratelli, [...] anni Quaranta iniziò ad accostare le proprie composizioni a una scrittura contrappuntistica, guardando ai grandi esempi della polifonia rinascimentale, il Palestrina in primis.
Una parte significativa delle composizioni corali è a tre voci virili e ...
Leggi Tutto
BORGHI, Giovanni Battista
Raoul Meloncelli
Nato a Macerata il 25 ag. 1738, si presume che in giovanissima età si sia trasferito a Roma, poiché il Florimo lo annovera tra i compositori della scuola romana; [...] profana, alle esigenze di un manierato virtuosismo canoro. Tuttavia, vi si ritrovano spesso esempi di puro stile polifonico ispirato alla migliore tradizione degli antichi maestri italiani, come alcuni mottetti e litanie a quattro voci (conservati ...
Leggi Tutto
NAPOLITANO, Franco Michele
Emiliano Giannetti
– Nacque a Gaeta il 22 gennaio 1887, da Giuseppe e da Adelaide Grasso.
Appena adolescente si fece notare dalla stampa per À toi, ma belle, una danza zingaresca [...] De Sanna, Giovanni Tebaldini ecc.) allo scopo di «creare una massa corale capace di rivelare i tesori dell'antica polifonia vocale» e perciò di promuovere una «rinascita e divulgazione dell'antico patrimonio musicale nazionale» (De Martino, 2007, p ...
Leggi Tutto
CANNICCIARI, Pompeo
Maria Caraci
Nacque nel 1670 a Roma, dove compì gli studi musicali; all'età di sedici anni cominciò a comporre e, affermatosi assai giovane come valente polifonista, dal 1694 al [...] il C. fu maestro di molti giovani musicisti di talento, tra i quali deve essere ricordato particolarmente l'insigne polifonista Sante Pesci, suo supplente dal 9 febbr. 1744 e immediato successore come maestro di cappella nella stessa basilica.
Il ...
Leggi Tutto
DONINI, Agostino
Alessandra Campana
Nato il 22 apr. 1874 a Verolanuova (Brescia) da Giacomo e da Rosa Carrera, ebbe un'infanzia non facile, segnata dalla morte della madre e dalla scomparsa del padre [...] proprio di Pio X del 22 nov. 1903, in cui si auspicava, tra l'altro, un recupero del canto gregoriano e della polifonia della scuola romana del '500.
Nacquero in Italia varie scuole, associazioni e riviste (Musica sacra a Milano nel 1877) e un gran ...
Leggi Tutto
FELIS, Stefano
Giulia Bondolfi
L'atto di battesimo (conservato nell'Archivio del Capitolo metropolitano di Bari) certifica la nascita avvenuta a Bari il 20 genn. 1538 di Stefano Gatto poi latinizzato [...] è l'adozione di un contrappunto che il F. esprime in armonie limpide e forme luminose. Nella sua produzione la polifonia mira ad una forma serrata e compatta dove l'ornoritinia cede spesso all'intreccio contrappuntistico. L'essere venuto a contatto ...
Leggi Tutto
AGOSTINI, Lodovico
Riccardo Nielsen
Nato a Ferrara nel 1534, sacerdote, fu, tra i musicisti italiani che vissero alla corte del duca Alfonso II d'Este, uno dei più stimati per la sua profonda cultura [...] felice e bella, madrigale a cinque voci, in R. Bartoli, Composizioni vocali polifoniche..., Milano 1917, p. 63, e Lasso Lasso, in P. G. Pistone, Capolavori della Polifonia Italiana (sec. XVI)-Canzoni e madrigali inediti a cinque voci..., Torino 1929 ...
Leggi Tutto
polifonia
polifonìa s. f. [dal gr. πολυϕωνία, der. di πολύ-ϕωνος, comp. di πολυ- «poli-» e ϕωνή «suono»]. – Propr., molteplicità (e simultaneità) di suoni. In musica, l’unione di più suoni o parti (almeno due) vocali o strumentali che si svolgono...
polifonico
polifònico agg. [der. di polifonia] (pl. m. -ci). – Che costituisce polifonia; di stile, composizione o brano musicale concepito, composto e svolto secondo le norme della polifonia. ◆ Avv. polifonicaménte, secondo le regole della...