CONCARINI, Vittoria, detta la Romanina
Maria Borgato
Nacque a Roma ma non sappiamo con esattezza in quale anno. V. Giustiniani nel Discorso sopra la musica dei suoi tempi, scritto nell'anno 1628 e pubblicato [...] avvince con la sua bellezza l'attenzione di chi ascolta: non ci troviamo più di fronte all'equa ripartizione sonora della polifonia, ma ad una voce che trasmette gli impulsi di una personalità unica e irripetibile, una voce che avvince, che è arbitra ...
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SIGNORETTI, Aurelio
Sauro Rodolfi
SIGNORETTI, Aurelio. ‒ Figlio di Paolo e di Anna (se ne ignora il cognome), nacque venerdì 25 aprile 1567 a Reggio Emilia e fu battezzato la domenica seguente (Casali, [...] . A convalida della definitiva titolarità di Signoretti sta la consegna fattagli il 28 dicembre 1606 di tutti i libri polifonici della cappella, essendo tenuto a servirsene in chiesa, a custodirli «nella scuola di musica» e restituirli a fine mandato ...
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LORENZO da Firenze (Laurentius de Florentia, Magister Laurentius, Lorenzo Masini)
Alessandra Fiori
Figlio di Tommaso o Tommasino, nacque presumibilmente a Firenze nei primi decenni del XIV secolo. Filippo [...] in Trecento polyphony, in Journal of the American Musicological Society, XL (1987), 1, pp. 31-52; F.A. Gallo, La polifonia nel Medioevo, Torino 1991, pp. 70-84; K. von Fischer, Le biografie, in Il Codice Squarcialupi. Ms. Mediceo Palatino 87 ...
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SQUARCIALUPI, Antonio
Alessandra Fiori
– Noto anche come Antonio Organista, Maestro Antonio degli Organi, Antonio di Bartolomeo del Besso (o del Bessa), Antonius de Squarcialupis.
La specifica ‘del [...] XXIV, London 2001, pp. 225 s.; J. Haar, The Vatican manuscript Urb. Lat. 1411: an undervalued source?, in Manoscritti di polifonia nel Quattrocento europeo. Atti del Convegno internazionale di studi... 2002, a cura di M. Gozzi, Trento 2004, pp. 65-92 ...
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EXIMENO PUJADES, Antonio
Roberto De Caro
Nato a Valencia il 26 sett. 1729 da Vicente Eximeno e Maria Francisca Pujades, dopo i primi studi compiuti nel seminario de nobles di Valencia. il 15 ott. 1745 [...] dello sviluppo della musica occidentale. All'età classica, sulla scorta di testimonianze letterarie e filosofiche, l'E. attribuisce la polifonia, in polemica con P. J. Buret e G. B. Martini. La "decadenza" medievale del gusto musicale è ricondotta ...
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GAVAZZENI, Gianandrea
Federico Fornoni
Nacque il 25 luglio 1909 a Bergamo, nel palazzo appartenuto alla famiglia Tasso dove aveva soggiornato il poeta Torquato. I genitori, Giuseppe e Pierina Monzini, [...] dal luogo natale). Anche alcune scelte compositive rivolgevano lo sguardo all’indietro: l’assunzione del modello della polifonia pre-tonale, il ricorso a madrigalismi, le pratiche neo-modali, il riferimento a compositori quali Girolamo Frescobaldi ...
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BOSSI, Marco Enrico
Giuseppe Agostini
Nacque a Salò (Brescia) il 25 apr. 1861 da Pietro, organista, e da Celestina Dognini, figlia di Fedele, organista egli pure.
Con il B. s'inaugura, nella sua famiglia, [...] ) e la seconda (esercizi e studi sull'esecuzione e sulla registrazione) dovute al B., la terza (il canto gregoriano, la polifonia e l'accompagnamento al canto gregoriano) al Tebaldini - che si deve l'impostazione generale dei programmi di studio dell ...
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COLONNA, Giovanni
Agostino Paravicini Bagliani
Nacque da Stefano il Vecchio, del ramo di Palestrina della famiglia, e da Gaucerande de l'Isle-Jourdain e fu forse il secondo dei loro sette figli. È attestato [...] a cantori e musici fiamminghi, il C. volle abbellire le cerimonie liturgiche della sua cappella sfruttando le risorse, della polifonia scoperte di recente. Il Beeringen, autore dì un'importante testimonianza sulla peste del 1348 ad Avignone (De Smet ...
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CHILESOTTI, Oscar Paolo Rocco
Fabio Fano
Nato a Bassano del Grappa (Vicenza) il 12 luglio 1848 da Luigi e da Angela Cantele, seguì gli studi di giurisprudenza all'università di Padova, ove si laureò [...] , prevalentemente sul sol scritto in prima linea nella chiave di basso); e con generale prolungamento delle note dell'implicita polifonia, che nel liuto o nella chitarra non possono essere integralmente tenute con le dita: il tutto contenuto in un ...
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SEGRE, Cesare
Roberto Tagliani
– Nacque a Verzuolo, presso Saluzzo (Cuneo), il 4 aprile 1928 da Franchino (1899-1953), dirigente d’azienda, e da Vittorina Cases (1905-2006). Di famiglia ebraica, ebbe [...] di portata più generale: la follia e l’aldilà nelle letterature medievali e moderne (Fuori del mondo, 1990), la polifonia nel Novecento letterario (Intrecci di voci, 1991), il rinnovamento metodologico della critica (Notizie dalla crisi, 1993). In ...
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polifonia
polifonìa s. f. [dal gr. πολυϕωνία, der. di πολύ-ϕωνος, comp. di πολυ- «poli-» e ϕωνή «suono»]. – Propr., molteplicità (e simultaneità) di suoni. In musica, l’unione di più suoni o parti (almeno due) vocali o strumentali che si svolgono...
polifonico
polifònico agg. [der. di polifonia] (pl. m. -ci). – Che costituisce polifonia; di stile, composizione o brano musicale concepito, composto e svolto secondo le norme della polifonia. ◆ Avv. polifonicaménte, secondo le regole della...