Gentile dal Discorso agli italiani alla morte
Luciano Canfora
Il Discorso agli italiani
Quale punto di riferimento costituisse Giovanni Gentile per la cultura italiana ‒ in primo luogo per la cultura [...] al tempo stesso zona di contatto con lo «Stato francese» di Vichy infeudato ai tedeschi. Questo si riverbera nella polifonia politica del giornale ‘lottizzato’ tra le parti belligeranti. Paul Gentizon, cioè Aris, insediatosi a Lutry (Lausanne), ma di ...
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GUGLIELMO Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Raffaele Tamalio
Paola Besutti
Secondogenito di Federico II, primo duca di Mantova, e di Margherita Paleologo, marchesa del Monferrato, nacque a [...] e imitativo, ossia "fugate continovamente" (Arch. di Stato di Mantova, Arch. Gonzaga, b. 2207).
A tutt'oggi il repertorio polifonico per la basilica palatina, arricchitosi grazie alle commissioni ducali, ma anche agli invii e alle dediche da parte di ...
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Sommario di pedagogia come scienza filosofica
Davide Spanio
Pedagogia come filosofia
Il Sommario di pedagogia come scienza filosofica (d’ora in poi Sommario), pubblicato in due volumi, tra il 1913 e [...] apprezzare l’imporsi di un uomo come «attiva trasparenza e spontanea comunicabilità, anzi flagrante comunione» (p. 66), in una polifonia di voci che erano e dovevano essere la sua voce, in ragione della quale risuonavano (senza che mai esse fossero ...
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GRAVINA, Gian Vincenzo
Carla San Mauro
Nacque a Roggiano, nei pressi di Cosenza, il 18 febbr. 1664, da Gennaro e Anna Lombardi, ambedue di famiglia facoltosa. Dopo avere ricevuto la prima istruzione [...] .; Id., La ragione delle passioni: poesia, affetti e "vita civile" nella prospettiva estetica di G. G., in La polifonia estetica. Specificità e raccordi, Atti del II Convegno internazionale…, Salerno… 1995, a cura di M. Venturi Ferriolo, Milano 1996 ...
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DALLAPICCOLA, Luigi
Bianca Maria Antolini
Nacque a Pisino d'Istria il 3 febbr. 1904, da Pio, preside del locale liceo di lingua italiana, e da Domitilla Alberti; fu lo stesso D. a mettere in rilievo [...] dall'uso di un'orchestra di soli strumenti a percussione, arpa e pianoforte, e la varietà nel trattamento della polifonia corale, sempre a fini di espressività drammatica.
Il linguaggio diatonico prevale sia nel Piccolo concerto per Muriel Couvreux ...
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Clizia
Daria Perocco
La seconda e ultima commedia originale di M. a noi pervenuta, C., è in prosa, in cinque atti inframmezzati da canzoni; le circostanze di composizione sono state ricostruite grazie [...] : a interpretarle era lo stesso gruppo che cantava la presentazione, e il cantore unico era sostituito da una polifonia madrigalesca, quasi a formare una specie di cornice dove i madrigali «acquistano una compostezza classica dall’essere equiparati ...
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CONSOLO, Vincenzo
Paola Villani
Sesto di otto figli, nacque a Sant'Agata di Militello (Messina) il 18 febbraio 1933, da Calogero (1898-1962) e Maria Giallombardo (1900-88).
Il padre, commerciante [...] Segre, Introduzione a V. Consolo, Il Sorriso dell’ignoto marinaio, Milano 1987, pp. V-XVIII (poi in Id., Intrecci di voci. La polifonia nella letteratura del Novecento, Torino 1991, pp. 71-86); F. Di Legami, V. C. La figura e l’opera, Marina di Patti ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Roberto Gamberini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La poetica che domina le forme liriche ottocentesche in Europa è senza dubbio quella [...] Manzoni.
Mentre si proclama un classicista, infatti, Leopardi costruisce nel work in progress dei suoi Canti una splendida polifonia di forme liriche, dalle canzoni d’argomento civile al campione perfettamente moderno di idilli come L’infinito o Alla ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] al 13° sec. i primi testi in polacco di canti religiosi (natalizi, pasquali, mariani ecc.) e i primi documenti di una polifonia polacca (soprattutto organa). Tra i rari testi tramandati è il canto Bogurodzica (fissato nel 1408), divenuto l’inno dei ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] precisamente la scuola musicale bolognese. Nelle sue messe e salmi a doppio organo o concertate con strumenti, la dotta polifonia vocale dei maestri di Roma s'accoppia col rilievo coloristico apportato dall'esperienza d'uno strumentale più evoluto e ...
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polifonia
polifonìa s. f. [dal gr. πολυϕωνία, der. di πολύ-ϕωνος, comp. di πολυ- «poli-» e ϕωνή «suono»]. – Propr., molteplicità (e simultaneità) di suoni. In musica, l’unione di più suoni o parti (almeno due) vocali o strumentali che si svolgono...
polifonico
polifònico agg. [der. di polifonia] (pl. m. -ci). – Che costituisce polifonia; di stile, composizione o brano musicale concepito, composto e svolto secondo le norme della polifonia. ◆ Avv. polifonicaménte, secondo le regole della...