Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Guido d'Arezzo e la nuova pedagogia musicale
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel secolo XI in Italia si rinnovano la [...] la musica è qualcosa di profondo e quasi divino, che sfugge nella sua intima essenza alla piena comprensione umana.
La polifonia
Un altro punto molto studiato del Micrologus è la trattazione della diaphonia o organum, ovvero l’amplificazione di una ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Novecento è un’epoca di crisi del personaggio. Quasi tutti i principali romanzieri [...] intorno al quale si raggruppano e concatenano tutti i motivi dell’intreccio. Il personaggio contribuisce così alla dimensione polifonica della narrazione moderna, incaricandosi di portare nel racconto una pluralità di punti di vista, di voci, di ...
Leggi Tutto
Il discorso indiretto libero è una delle forme tradizionalmente riconosciute del ➔ discorso riportato, cioè uno dei modi che offre la lingua per riprodurre enunciati appartenenti a un atto di enunciazione [...] Paolo (1965), Intervento sul discorso libero indiretto, «Paragone» giugno, pp. 121-144.
Segre, Cesare (1991), Intrecci di voci. La polifonia nella letteratura del Novecento, Torino, Einaudi.
Testa, Enrico (1997), Lo stile semplice, Torino, Einaudi. ...
Leggi Tutto
CACCINI, Francesca, detta la Cecchina
Liliana Pannella
Nacque a Firenze il 18 sett. 1587 e fu battezzata il giorno stesso (come si desume da una notizia rintracciata dal Damerini negli Atti di Battesimo [...] e chiara appare l'assimilazione delle nuove conquiste melodrammatiche, orientate verso le direttive monteverdiane, che non rinunciavano alla polifonia ma erano rivolte a una concreta plasticità formale e a una ariosità più ampia. Le pagine migliori ...
Leggi Tutto
POZZI, Antonia
Sara Lorenzetti
POZZI, Antonia. – Nacque a Milano il 13 febbraio 1912 da Roberto, avvocato di fama, e da Carolina Lavagna Sangiuliani di Gualdana, appartenente a una famiglia del patriziato [...] più finire…: A. P. (1912-1938), Atti del Convegno… 2008, a cura di G. Bernabò et al., Milano 2009; T. Altea, A. P.: polifonia del silenzio, Milano 2010; M.M. Vecchio, A. P. Tre studi, in Otto/Novecento, XXXIV (2010), 2, pp. 227-240; S. Chemotti, Le ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa centrale. Confina a O e NO con la Germania, a S con l’Austria, a SE con la Slovacchia e a NE con la Polonia.
Il suo territorio, corrispondente a quello delle due regioni storiche della [...] fondata a Praga da Rodolfo II, dove erano presenti musicisti di diverse nazionalità, che importarono in Boemia lo stile della polifonia cinquecentesca sacra e profana. Nel 17° sec. e nella prima metà del 18° sec., i collegi dei Gesuiti divennero i ...
Leggi Tutto
MONTEVERDI, Claudio
Gian Francesco MALIPIERO
*
Compositore, nato a Cremona (figlio del medico Baldassarre), il 15 maggio 1567, morto a Venezia il 29 novembre 1643. Nella sua città natale, dove studiò [...] l'uno di essi, di solito lasciato nell'ombra, è concretato in opere che per intenzioni e stile segnano l'ultima fioritura della polifonia severa, l'altro è quello delle opere novatrici. Ecco nella messa del 1610 (e anche in quella a 4 voci pubblicata ...
Leggi Tutto
SONATA
Giulio Cesare Paribeni
. Nome di una forma di musica strumentale. La parola Sonata ci riporta alle origini stesse della musica per strumenti, se non per il sostantivo, certo per il verbo donde [...] galante e classico.
La fattura della Sonata, per quasi l'intero sec. XVII, mantiene fede in prevalenza a quello stile polifonico - se non sempre a imitazioni, pur sempre a parti reali - dal quale la stessa rivoluzione monodica non era riuscita a ...
Leggi Tutto
. Definizione e limiti. - Si dà il nome di assiriologia a una scienza che studia la storia e la cultura di due antichi paesi dell'Asia occidentale: l'Assiria e la Babilonia. A tale soggetto possono riunirsi [...] ; indi H.C. Rawlinson, già menzionato, pubblicata la parte assira della iscrizione di Behistūn, giunto alla scoperta della polifonia e dei valori fonetici di molti caratteri assiri seppe fissare il significato di circa 300 vocaboli (nel 1851). Dopo ...
Leggi Tutto
SALMI e salmodia
Giuseppe RICCIOTTI
Giulio Cesare PARIBENI
Si chiamano salmi alcune composizioni poetiche ebraiche contenute sia isolatamente in varie parti . della Bibbia (ad es., in Deuteronomio, [...] dello stile, verificatisi negli ultimi cinque secoli.
Così i testi davidici furono interpretati negli aspetti della severa polifonia vocale cinquecentesca da Giovanni Gabrieli, che lasciò i Psalmi poenitentiales a sei voci (Venezia 1583), da Orlando ...
Leggi Tutto
polifonia
polifonìa s. f. [dal gr. πολυϕωνία, der. di πολύ-ϕωνος, comp. di πολυ- «poli-» e ϕωνή «suono»]. – Propr., molteplicità (e simultaneità) di suoni. In musica, l’unione di più suoni o parti (almeno due) vocali o strumentali che si svolgono...
polifonico
polifònico agg. [der. di polifonia] (pl. m. -ci). – Che costituisce polifonia; di stile, composizione o brano musicale concepito, composto e svolto secondo le norme della polifonia. ◆ Avv. polifonicaménte, secondo le regole della...