VALENTE, Antonio
Matteo Messori
Ignoti gli estremi biografici e gran parte delle vicende riguardanti il compositore, attivo a Napoli.
La sua fama è legata a due raccolte a stampa per strumenti a tastiera: [...] i brani utilizzano due soggetti esposti dapprima a due voci, come fosse un bicinium, poi ripresi dalle restanti parti della polifonia. L’ultimo versetto di ciascun gruppo di sei impiega la tecnica del canone (applicata a una coppia di voci). Nella ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Monari
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Lorenzo de’Medici, patrono delle arti e del sapere, sembra anche essere al centro della [...] , dato che Grazzini ricorda che la Canzone de’ confortini fu “composta a tre voci” – ma la musica non è disponibile. La polifonia a tre o a quattro voci – quest’ultima comune nel secolo XVI –, pure negli esempi più elaborati, non mette comunque in ...
Leggi Tutto
SPONGA, Francesco, detto Usper
Paolo Alberto Rismondo
SPONGA, Francesco, detto Usper. – Nacque probabilmente a Rovigno d’Istria (oggi Rovinj, Croazia) attorno al 1561. Il nominativo era assai comune [...] rivela un buon livello artigianale, insieme a una disinvolta attitudine ad adattarsi agli stili del momento: dapprima la polifonia vocale e strumentale tardocinquecentesca, nella sua variante gabrieliana, su cui si innesta poi la prassi delle poche ...
Leggi Tutto
LAVIGNA, Vincenzo
Antonio Rostagno
Nacque ad Altamura il 21 febbr. 1776 da Ludovico e Apollonia Carone.
Nel 1790 entrò al conservatorio di S. Maria di Loreto a Napoli, dove studiò contrappunto e composizione [...] fughe per organo "per uso di me" (1792). Questo materiale mostra, nello stile dei soggetti e nella conduzione della polifonia, la ricerca di un dettato estremamente scorrevole, consonante e condotto sui principî dell'armonia, in linea con l'ultima ...
Leggi Tutto
MONTELLA, Giovan Domenico
Gregorio Moppi
MONTELLA (Montelli), Giovan Domenico. – È ignota la data di nascita di questo musicista napoletano. La più antica informazione a suo riguardo risale al 1591, [...] eseguiti alla presenza dell’insigne porporato.
Edizioni moderne: L’Oratorio dei Filippini e la scuola musicale di Napoli, I, La polifonia cinquecentesca ed i primordi del secolo XVII - Musica sacra e spirituale di G.D. M., G.M. Trabaci, C. Gesualdo ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppe Ledda
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Massimo poeta del Novecento italiano, premio Nobel nel 1975, Eugenio Montale è anche prosatore, [...] È ancora possibile la poesia?, Montale afferma che le opere letterarie, seppure ormai ridotte a una polifonia di voci sfuggenti e “praticamente impossibili a identificarsi nella civiltà consumistica”, dovrebbero perseguire sempre l’obiettivo ...
Leggi Tutto
CASINI, Giovanni Maria
Cesare Orselli
Nacque a Firenze il 16 dic. 1652 da Antonio e Giustina Montini. La prima notizia che abbiamo intorno ai suoi anni giovanili risale al 9 nov. 1675, giorno in cui [...] tratta dei Moduli quatuor Vocibus Opus primum, editi nel 1706 a Roma dal Mascardi: una raccolta di venti complessi brani polifonici a quattro voci dispari, per lo più "in contrappunto sul canto fermo". I Responsi della Settimana Santa a quattro voci ...
Leggi Tutto
LUPINO, Francesco
Paolo Peretti
Nacque ad Ancona intorno al 1500.
Sia nel frontespizio dell'unica sua opera monografica a stampa, sia in altre fonti documentarie è detto infatti "anconitano".
La sua [...] nel XVI secolo, in Studi anconitani. Ricerca della città, a cura di A. Mordenti, Ancona 1992, pp. 55-72; M. Pozzobon, Polifonia rinascimentale veneta e trevigiana in un microfilm di Knud Jeppesen, in Diastema, I (1992), 1, p. 36; U. Gironacci - M ...
Leggi Tutto
LUNELLI, Renato
Salvatore De Salvo
Primo esponente di una famiglia di musicisti e musicologi, nacque a Trento il 14 maggio 1895 da Narciso e da Gisella Pinamonti. Di provenienza agiata, si dedicò agli [...] musicali e saggi. Fra le opere più significative si segnalano: La musica a Trento nel Seicento e Settecento, in Dalla polifonia al classicismo: il Trentino nella musica, a cura di A. Carlini, Trento 1981, pp. 90-111; Spettacoli pubblici a pagamento ...
Leggi Tutto
MANCINI, Curzio
Noel O'Regan
Nacque a Roma nel 1553 circa. Fu fanciullo cantore in S. Giovanni in Laterano fino al febbr. 1567, quando mutò voce (Casimiri, 1931, p. 236). In quel periodo potrebbe aver [...] musica nelle chiese e nelle confraternite di Roma nel Cinquecento, in Produzione, circolazione e consumo. Consuetudine e quotidianità della polifonia sacra, a cura di D. Bryant - E. Quaranta, Bologna 2006, p. 97; The New Grove Dict. of music and ...
Leggi Tutto
polifonia
polifonìa s. f. [dal gr. πολυϕωνία, der. di πολύ-ϕωνος, comp. di πολυ- «poli-» e ϕωνή «suono»]. – Propr., molteplicità (e simultaneità) di suoni. In musica, l’unione di più suoni o parti (almeno due) vocali o strumentali che si svolgono...
polifonico
polifònico agg. [der. di polifonia] (pl. m. -ci). – Che costituisce polifonia; di stile, composizione o brano musicale concepito, composto e svolto secondo le norme della polifonia. ◆ Avv. polifonicaménte, secondo le regole della...