GASTOLDI, Giovanni Giacomo
Salvatore De Salvo
Nacque a Caravaggio, nel Bergamasco, intorno al 1555. La sua formazione musicale avvenne nella cappella della chiesa di S. Barbara in Mantova fatta erigere [...] Palestrina, R. Giovanelli e Nanino, lo stile del G. appartiene al periodo madrigalistico tardorinascimentale di transizione, tra polifonia e monodia accompagnata. Il genere del balletto, da lui codificato, che evidenzia da un lato l'aspetto ritmico ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Monari
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del Settecento le colonie dell’America del Nord danno vita a un particolare [...] intensità emotiva.
Pur essendo canti corali, queste composizioni dell’America coloniale non utilizzano una vera e propria polifonia ma sviluppano spesso un vivace, originale ed elementare stile fugato, strettamente omofonico, che è ben lontano, in ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Introduzione alla letteratura dell'Alto Medioevo
Ezio Raimondi e Giuseppe Ledda
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’incontro nel Limbo fra Dante e i poeti antichi [...] della “rinascita carolingia” appare profondamente nutrita della poesia classica.
Ma, accanto all’elemento classico, la polifonia della letteratura altomedievale si arricchisce del contributo del patrimonio leggendario, mitico e storico dei popoli ...
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NICOLA da Capua
Carla Vivarelli
NICOLA da Capua (Nicolaus de Capua). – Teorico e compositore, nacque a Capua presumibilmente intorno al 1390, considerando che nel 1415 aveva già compiuto il suo iter [...] Bosquet (= Johannes de Bosco). Dalla collazione dei testimoni si rilevano nel codice 2216 un diverso e più lungo adattamento polifonico dell’Amen e l’aggiunta di un contratenor (non presente nel codice Q15 e diverso rispetto al ms. 14274): si ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Ernesto Mainoldi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La potenza economica della Repubblica, la sontuosità delle feste di Stato, le frequenti [...] impiega combinazioni di voci e strumenti ricche e versatili, alterna una possente declamazione corale a una moderata polifonia imitativa.
Quasi tutte le composizioni policorali sono comprese nei Concerti che includono parti della messa, un Magnificat ...
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LAURO, Domenico, detto Maiarino
Marco Bizzarrini
Nacque con ogni probabilità a Verona attorno alla metà del XVI secolo.
Tutti i dizionari musicali lo dicono di origine padovana sulla base di una citazione [...] avvenuta probabilmente a Verona.
Il L. era stimato dai contemporanei sia come autore di musica madrigalistica, sia come maestro di polifonia sacra. Accanto a pagine di A. Gabrieli, G. Gastoldi, Ingegneri, J. de Macque, Marenzio, G.M. Nanino, P. Nenna ...
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COMA, Antonio
Oscar Mischiati
Nacque da Giovanni e da Margherita Accarisi a Cento molto probabilmente prima del 1564; a dire il vero, nell'atto di morte (1629) egli veniva qualificato di anni sessanta, [...] e assume un carattere in funzione dell'armonia. I mottetti dell'opera quarta appartengono a quello stile di transizione tra polifonia e monodia (o stile concertato) il cui prototipo sono i Cento concerti ecclesiastici di Lodovico da Viadana; vi ...
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Marker, Chris
Bruno Di Marino
Nome d'arte di Christian-François Bouche-Villeneuve, regista cinematografico francese, nato a Neuilly-sur-Seine il 29 luglio 1921. Cineasta enigmatico (sui cui dati anagrafici [...] mondo, dato che filmare la realtà è un percorso personale e umorale che assume la forma di un dialogo, di una polifonia (Si j'avais quatre dromadaires). Il documento (in quanto immagine fotografica che possiede una sua innata verità) si fa finzione ...
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PRESSACCO, Gilberto
Franco Colussi
– Sacerdote, musicista, storico della musica, della liturgia e delle tradizioni popolari, nacque a Turrida di Sedegliano il 19 settembre 1945 da Tito e Vilma Pasqualini.
Ordinato [...] , sette composizioni liturgiche, e l’elaborazione di un motivo popolare friulano), raccolta in un volume postumo sotto il titolo Polifonia sacra e profana (Milano 1998).
È deceduto improvvisamente a Udine il 17 settembre 1997.
Tra le opere, oltre ...
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MENDELSSOHN (Mendelssohn-Bartholdy), Jakob Ludwig Felix
Fernando LIUZZI
Musicista, nato ad Amburgo il 3 febbraio 1809 da Abramo M. banchiere, figlio di Moses M. (v.) e Lea Bartholdy, essa pure di cospicua [...] il Thorwaldsen e Orazio Vernet, allora direttore dell'Accademia di Francia a Villa Medici; l'amore per la polifonia classica (Palestrina, Allegri) lo spinge a intrattenersi con l'erudito e paziente raccoglitore d'un prezioso archivio musicale ...
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polifonia
polifonìa s. f. [dal gr. πολυϕωνία, der. di πολύ-ϕωνος, comp. di πολυ- «poli-» e ϕωνή «suono»]. – Propr., molteplicità (e simultaneità) di suoni. In musica, l’unione di più suoni o parti (almeno due) vocali o strumentali che si svolgono...
polifonico
polifònico agg. [der. di polifonia] (pl. m. -ci). – Che costituisce polifonia; di stile, composizione o brano musicale concepito, composto e svolto secondo le norme della polifonia. ◆ Avv. polifonicaménte, secondo le regole della...