PETROBELLI, Pierluigi
Sergio Durante
PETROBELLI, Pierluigi. – Nacque a Padova il 18 ottobre 1932, primogenito del conte Giuseppe, proprietario terriero, e di Lina Talpo; dopo di lui nacquero Antonio [...] ’autunno del 1962 si recò con Lockwood a Cividale del Friuli per esaminare, sulla base di generiche segnalazioni, alcune fonti di polifonia medievale e rinascimentale fino ad allora trascurate: furono poi l’oggetto di un convegno internazionale sulle ...
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FABBRI, Mario
Letizia Di Prospero
Nato a Firenze il 7 genn. 1931 da Pietro e da Ida Giachi, compì nella città natale gli studi classici e quelli musìcali, studiando pianoforte e composizione alla scuola [...] "La musica nella Firenze granducale medicea", "La vita e l'arte di Alessandro Scarlatti" e "La morte di Cristo nella polifonia del Rinascimento fiorentino". Per queste trasmissioni il F. curò la scelta e la trascrizione di, tutte le musiche eseguite ...
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NICCOLO Piffaro
Camilla Cavicchi
NICCOLÒ Piffaro. – Di probabili origini veneziane, nacque nel secondo quarto del sec. XV da Clementi (o Chimento) Pifaro (Baroncini, 1997, p. 350; Quaranta, 1998, p. [...] , 1885, p. 53; Prizer, 1977, p. 274; Baroncini, 1997, pp. 348 s.).
La prossimità di questi musicisti con la polifonia vocale influì sulla loro creatività musicale non solo nell’ambito strumentale, ma anche in quello prettamente vocale. «Nicolo Pifaro ...
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GIOVANNI da Cascia (G. da Firenze, G. de Florentia, Iohannes de Florentia)
Stefania Villani
Non sono noti gli estremi biografici e si hanno poche notizie del percorso artistico di questo compositore [...] , in Atti della R. Accademia di scienze, lettere e arti di Palermo, s. 4, IV (1944), 2, p. 9; Id., Il più antico polifonista italiano del secolo XIV, in Italica, XXIV (1947), pp. 196-200; N. Pirrotta, Per l'origine e la storia della "caccia" e del ...
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DATTARI, Ghinolfo
Arnaldo Morelli
Figlio di Francesco, nacque a Bologna intorno al 1535 (ricerche sui registri dei battezzati a Bologna condotte da O. Mischiati non hanno finora dato esito positivo [...] del D., assieme a quella dei contemporanei e conterranei Azzaiolo e Trombetti, si colloca in quel filone della polifonia profana bolognese caratterizzato - secondo F. Piperno - dal realismo verbale e concettuale e dalle situazioni emotive e narrative ...
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Musicista (Ferrara 1583 - Roma 1643). Allievo di Luzzasco Luzzaschi. Nel 1604 è a Roma, cantore e organista dell'Accademia di S. Cecilia. Nel 1607 segue il prelato, poi cardinale, Guido Bentivoglio, suo [...] e del maturare della nuova arte strumentale, in progressiva liberazione dai vincoli sino allora avuti con la polifonia vocale. Una nuova sensibilità, che trova corrispondenza nelle contemporanee immagini delle arti plastiche e nelle sontuose ...
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. Letteratura. - È la più antica forma metrica della lirica d'arte nella letteratura italiana e la più alta, vulgarium poematum supremum, come dice Dante, che primo espose le leggi che regolano la sua [...] e della composizione di scuola franco-fiamminga in specie, fu in questo caso specialmente usato dai Tedeschi nel loro Lied polifonico. Tuttavia anche la canzone francese, in generale più libera della tedesca, vi si attenne, e i maestri che le diedero ...
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NOVARA (A. T., 20-21)
Piero LANDINI
Anna Maria BRIZIO
Piero BAROCELLI
Armando TALLONE
Alberto BALDINI
Piero LANDINI
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Capoluogo dell'omonima provincia del Piemonte, nodo stradale, ferroviario, [...] con la loro presenza, della continuità - anche in Novara - dell'evoluzione musicale dal gregoriano in poi, fino a quella polifonia sacra che lascerà a sua volta documenti negli stessi archivî a partire dal sec. XVI, cioè fino dalla prima istituzione ...
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Musicista, nato verso il 1550 a Roma, ivi morto nel 1602. Gli agi di cui la sua famiglia, di buona nobiltà, disponeva, gli consentirono di dedicarsi alla musica senza scopo di lucro, assicurando quindi [...] sue solennità. Mezzi che a Roma non era possibile trovare, prima che l'ambiente musicale non fosse rivolto dalla polifonia cristiana alla vagheggiata monodia classicista, e che il C. informato del fervore novatore dei fiorentini, andò a cercare, nel ...
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STRADELLA, Alessandro
Alberto Gentili
Compositore. Nato nel modenese, con tutta probabilità nel 1645, è anche probabile che trascorresse gli anni giovanili a Modena. Nulla consta di positivo circa una [...] insensibilmente dal piano al fortissimo". Negli Oratorî della maturità (S. Giovanni Battista, Susanna), la conquistata padronanza della polifonia e, in generale, di una solida e ricca tecnica permette allo S. di sottolineare e intensificare il dramma ...
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polifonia
polifonìa s. f. [dal gr. πολυϕωνία, der. di πολύ-ϕωνος, comp. di πολυ- «poli-» e ϕωνή «suono»]. – Propr., molteplicità (e simultaneità) di suoni. In musica, l’unione di più suoni o parti (almeno due) vocali o strumentali che si svolgono...
polifonico
polifònico agg. [der. di polifonia] (pl. m. -ci). – Che costituisce polifonia; di stile, composizione o brano musicale concepito, composto e svolto secondo le norme della polifonia. ◆ Avv. polifonicaménte, secondo le regole della...