Macromolecola contenente numerosi gruppi caratteristici degli esteri, cioè risultante dalla condensazione di un acido e di un alcol entrambi polifunzionali.
Le resine p. insature sono formate dall’unione di macromolecole di questo tipo, però insature, tali quindi da poter addizionare molecole di composti non saturi, così da stabilire legami trasversali fra le varie macromolecole dando strutture più ...
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Poliestere (noto anche con la sigla PET) ottenuto per policondensazione di glicole etilenico con acido tereftalico; è costituito da unità monomeriche del tipo:
In passato la reazione si effettuava fra [...] il glicole e l’estere dimetilico dell’acido, data la difficoltà di ottenere l’acido libero a elevato grado di purezza; si trattava quindi di una transesterificazione catalitica, con formazione dell’estere ...
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spun-bonded Denominazione generica di non tessuti ottenuti direttamente da polimeri (poliammide, poliestere, polipropilene) e non da un fondo di fibre o da fili preesistenti, che trovano impiego in campo [...] sanitario e industriale per la fabbricazione di articoli da gettare dopo l’uso: sono costituiti da un tappeto di fili continui estrusi da una batteria di filiere, con i punti di intersezione tra i fili ...
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Nell’industria tessile, mescolanza intima di fibre di diversa natura (per es., lana e fibre poliestere), di diversa origine (per es., cotone di diversi lotti), di diverso colore (per es., lana bianca e [...] lana nera); la m. può aversi o con le fibre collegate in fiocco, o con le fibre in top.
L’insieme delle operazioni con le quali si ottiene la m. di fibre di diversa natura è detto mistaggio ...
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Nella tecnologia delle materie plastiche, matassa continua di fibre di vetro usata come agente rinforzante per masse da stampaggio in resine poliestere. ...
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Isomero para dell’acido ftalico, di formula C6H4(COOH)2; cristalli incolori, che fondono a 300 °C, insolubili in acqua, solubili in acido solforico concentrato; l’uso maggiore è nella preparazione di polietilentereftalato [...] non si riesce a ottenere un acido t. di purezza elevata come è richiesto dai processi di preparazione delle resine poliestere. Per ottenere un prodotto della purezza richiesta, l’acido t. viene sottoposto a un processo di purificazione (basato sulla ...
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poliidrossiderivati Composti chimici sia inorganici sia organici che contengono due o più gruppi ossidrilici. Ne sono un esempio il poliidrossibenzene (denominazione generica dei derivati del benzene [...] contenenti 2 o più ossidrili) e il poliidrossibutirrato, poliestere lineare dell’acido 3-idrossibutirrico, polimero, indicato spesso con la sigla PHB (dall’inglese polyhydroxybutyrate), che si ottiene industrialmente tramite fermentazione controllata ...
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Polimero termoplastico, prodotto di policondensazione di diossidifenilalcani con esteri dell’acido carbonico, contenente, come unità monomerica, l’aggruppamento −O−R−O−CO−, dove R è un radicale derivato [...] dal diossidifenilalcano. I p. appartengono alle resine poliestere, anche se si distinguono da queste per molti aspetti. I p. sono caratterizzati da buone proprietà meccaniche (apprezzabile resistenza, elevata resilienza, anche a bassa temperatura) ed ...
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poliestere
polïèstere agg. e s. m. [comp. di poli- e estere] (con funzione aggettivale o appositiva, è per lo più usato come invar.). – In chimica organica, macromolecola contenente numerosi gruppi caratteristici degli esteri, cioè risultante...
archeologia del contemporaneo loc. s.le m. Lo studio del passato recente, generalmente a partire dalla Rivoluzione industriale (seconda metà del secolo XVIII) fino ai giorni nostri, attraverso l'analisi delle tracce materiali lasciate dalle...