grafo
grafo [Der. del gr. grápho "scrivere"] [ALG] Configurazione (propr. g. lineare o singramma) formata da un insieme di punti, detti vertici o nodi del g., e di linee, dette lati o spigoli del g., [...] piano, si ottiene appunto un g. piano: nella fig. 4 sono rappresentati i g., piani di un prisma esagonale e dei cinque poliedri regolari). I g. non planari si possono classificare sulla base di un numero intero, il cosiddetto genere del g.: un g. si ...
Leggi Tutto
convesso
convèsso [agg. Der. del lat. convexus, da convehere "raccogliere insieme, condurre"] [LSF] Che si presenta ricurvo all'infuori come, per es., l'esterno di una sfera; è il contrario di concavo. [...] all'insieme medesimo (in partic., poligono c., che giace tutto da una parte rispetto alla retta di un qualsiasi suo lato, e poliedro c., che giace tutto da una parte rispetto al piano di una qualunque sua faccia. ◆ [ANM] Funzione c.: nel caso di una ...
Leggi Tutto
Antropologia
Nel dibattito antropologico e sociologico contemporaneo, il termine g. ha sostituito il termine sesso per indicare la tipizzazione sociale, culturale e psicologica delle differenze tra maschi [...] . Il concetto di g. è stato esteso, in vari sensi, alle superfici e alle varietà algebriche, o topologiche.
In un poliedro chiuso non intrecciato, il g. del poliedro è il numero intero p fornito dalla relazione: 2−2p=F−S+V, dove F, S, V rappresentano ...
Leggi Tutto
Jordan Camille
Jordan 〈ghordàn〉 Camille [STF] (Lione 1838 - Parigi 1922) Prof. di matematica nell'École Polytechnique di Parigi (1876); socio straniero dei Lincei (1895). ◆ [ALG] Curva, o linea, di J.: [...] di J.: un insieme di punti omeomorfo alla superficie di una sfera, cioè ottenibile da questa per deformazione continua, per es. un ellissoide o il contorno di un poliedro. ◆ [ALG] Teorema di J. di connessione semplice: v. curve e superfici: II 74 a. ...
Leggi Tutto
Eulero
Eulèro [STF] Forma italianizz. assai frequente del cognome di L. Euler. ◆ [ALG] [MCC] Angoli di E.: terna di angoli con cui s'individua l'orientamento di un solido intorno a un punto o, che è [...] convesso di genere 0, il numero dei vertici V, delle facce F e degli spigoli E; risulta infatti: V+F-E=2. Se il poliedro è di genere g si ha invece V+F-E=2-2g; quest'ultima formula è stata dimostrata da E. nel 1758, mentre la prima era già nota ...
Leggi Tutto
solido
sòlido [agg. e s.m. Der. del lat. solidus "compatto, senza cavità interne"][ALG] Qualifica delle figure dello spazio ordinario, cioè a tre dimensioni: figure s., angolo s., geometria s. o stereometria, [...] aventi la forma di un s. regolare (un cubo, un tetraedro regolare, ecc.), cioè il numero di punti necessari per formare il poliedro avente i lati costituiti da un solo punto, da due, da tre, ..., da n punti. Così, nel caso del tetraedro, tutti i ...
Leggi Tutto
Ciascuno degli enti astratti che costituiscono una successione ordinata e che, fatti corrispondere ciascuno a ciascun oggetto preso in considerazione, servono a indicare la quantità degli oggetti costituenti [...] una successione di n. naturali il cui termine generico esprime il n. di punti necessari per formare il poligono (o il poliedro) di quel particolare tipo. I n. figurati si collegano a vari risultati e problemi di teoria dei numeri.
I n. triangolari ...
Leggi Tutto
Finito
Antonio Machì
(XV, p. 399)
Matematica del finito
Diversi filoni della ricerca matematica che mostrano particolare vitalità si possono ricondurre all'interesse per i problemi del finito. L'analisi [...] di Eulero V2A1F52, dove V è il numero dei vertici, A quello degli archi, F quello delle regioni o facce (v. poliedro, XXVII). Da questa relazione si deduce facilmente che esiste una regione limitata al più da cinque archi o, dualmente, un vertice di ...
Leggi Tutto
poliedro
polïèdro s. m. [comp. di poli- e -edro; cfr. gr. πολύεδρος «dai molti sedili»]. – Solido geometrico limitato da un numero finito di poligoni disposti in modo tale che ciascun lato sia comune a due e a due soli poligoni (come, per...
poliedria
poliedrìa s. f. [comp. di poli- e -edria]. – 1. In cristallografia, fenomeno per cui taluni cristalli presentano facce la cui giacitura non soddisfa alla legge degli indici interi e semplici. 2. Altro nome del giallume, malattia...