Astronomo (Weil, Württemberg, 1571 - Ratisbona 1630). Contemporaneo di Galileo, fu come questo convinto assertore del sistema copernicano; e principalmente gli spetta il merito di aver riconosciuto la [...] orbium coelestium (1596), svolge una teoria della corrispondenza fra le orbite dei pianeti e le proprietà geometriche dei cinque poliedriregolari: è un'opera che mostra tipicamente l'influsso su K. di una mistica pitagorico-platonica dei numeri che ...
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Il Rinascimento. Le arti matematiche
Eberhard Knobloch
Ivo Schneider
Le arti matematiche
Il concetto di scienze matematiche
di Eberhard Knobloch
Il Rinascimento riprese dal Medioevo il concetto delle [...] (1557), si basarono su Zamberti o su Campano, quelle di François de Foix, conte di Candale (1566), su entrambi. De Foix aggiunse un Libro XVI sui poliedriregolari, e nell'edizione del 1578 addirittura altri due, in cui erano trattati anche alcuni ...
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Il Rinascimento. L'astronomia
J.V. Field
L'astronomia
Gli storici dell'arte e delle discipline umanistiche si sentirebbero forse a proprio agio definendo 'Rinascimento' il periodo che va dal 1400 al [...] e Venere, e l'ottaedro tra Venere e Mercurio. I solidi geometrici usati nella teoria di Kepler sono i cinque poliedriregolari noti fin dall'Antichità. Le loro proprietà distintive sono le seguenti: le facce di ciascun solido sono poligoni equiangoli ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Il ripiegamento dell'avanguardia
James Evans
Jessica Riskin
Il ripiegamento dell'avanguardia
Nel periodo compreso tra il 1770 e il 1830 [...] da Kepler, che nel suo Mysterium cosmographicum del 1596, affermava che Dio aveva creato sei pianeti perché esistevano cinque poliedriregolari. Kepler inscrisse un cubo all'interno della sfera di Saturno, e dentro questo la sfera di Giove; all ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Johannes Kepler
Eberhard Knobloch
Johannes Kepler
Johannes Kepler nacque il 27 dicembre 1571 a Weil der Stadt, nei pressi di Stoccarda, nel Ducato protestante [...] ), in cui si riallaccia ad Aristotele. Il 19 luglio 1595 ebbe l'ispirazione risolutiva: esistono solo i cinque poliedriregolari, oggetto di una lunga tradizione di studi e di interpretazioni a partire dall'ultimo libro degli Elementi di Euclide ...
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Il Rinascimento. La rinascita del platonismo
Michael J.B. Allen
La rinascita del platonismo
Platone e il suo più noto interprete, Plotino, il fondatore del neoplatonismo, furono fra i più importanti [...] come le figure che costituiscono in diverse combinazioni i poliedri che compongono i quattro elementi, e al passo Platone secondo cui gli elementi sono composti da quattro dei cinque solidi regolari ‒ il tetraedro, l'ottaedro, l'icosaedro e il cubo ‒ ...
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poliedro
polïèdro s. m. [comp. di poli- e -edro; cfr. gr. πολύεδρος «dai molti sedili»]. – Solido geometrico limitato da un numero finito di poligoni disposti in modo tale che ciascun lato sia comune a due e a due soli poligoni (come, per...
regolarita
regolarità s. f. [der. di regolare1]. – L’essere regolare, la condizione e la qualità di ciò che è regolare, nei varî sign. dell’aggettivo: tutto si è svolto con la massima r.; non si può mettere in dubbio la r. della votazione,...