Re di Sparta (fine sec. 8º a. C.) al tempo della prima guerra messenica; a P. e al re collega Teopompo era attribuita un'aggiunta alla cosiddetta grande retra, del seguente tenore: "Qualora il popolo deliberi stoltamente, la gerusia e i re lo congedino" (cioè ne invalidino le deliberazioni) ...
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Letterato (Urbino 1470 circa - ivi 1555). A Guidobaldo Della Rovere, suo signore, dedicò nel 1498 il Proverbiorum libellus, che precede di due anni gli Adagia di Erasmo, suo amico. Notevole diffusione ebbero il De rerum inventoribus (1499) informato a criterî razionalistici, onde fu posto all'Indice, e il De prodigiis (1531). Stabilitosi in Inghilterra, vi scrisse per incarico di Enrico VII l'Historia ...
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CALCO (Calchi), Pier Francesco
Enrico Stumpo
Nacque a Milano intorno al 1500, figlio di Polidoro e nipote di Bartolomeo, primo segretario ducale, che nel 1491 ricevette da Gian Galeazzo Sforza l'investitura [...] , anteriore in ogni caso al 1575, risultando in tale anno la moglie Beatrice Bosso vedova e tutrice del figlio Polidoro.
Fonti e Bibl.: Milano, Arch. stor. civico, Dicasteri, Ambasciatori, n. 133, f. 11; Famiglie, b. 323; Materie, Giureconsulti, n ...
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MALASPINA, Spinetta
Patrizia Meli
Figlio di Bartolomeo di Verrucola e di Margherita Anguissola, nacque nella primavera del 1416. All'età di due anni sopravvisse, con la sorella Giovanna, alla strage [...] , XXII (1897), pp. 340-347; E. Branchi, Storia della Lunigiana feudale, III, Pistoia 1898, pp. 476-507; A. Giulini, Polidoro Sforza, in Arch. stor. lombardo, XLI (1914), pp. 257-271; F. Poggi, Nota circa il dominio dei Campofregoso in Carrara a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Sacchi, Bartolomeo detto il Platina
Francesco Tateo
Bartolomeo Sacchi, detto il Platina
Sia nell’ambito dell’Umanesimo romano, sia in quello dell’intero Umanesimo italiano ed europeo, il Platina assume [...] del Platina per il fatto di assumere la narrazione della stirpe regnante e delle origini della nazione, da un umanista italiano, Polidoro Vergilio, nato a Urbino nel 1470 (dove morirà nel 1555) e passato dagli Studi di Padova e di Bologna. La sua ...
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GROSSO CACOPARDO, Giuseppe
Giovanni Molonia
Nacque a Messina il 28 sett. 1789 da Francesco Grosso, "chirurgo di Marina", e da Francesca Cacopardo. Per distinguersi dai tanti omonimi presenti in città [...] formano quattro epoche diverse in quest'arte": della prima fanno parte Antonello e i suoi seguaci; nella seconda sono Polidoro Caldara da Caravaggio e i suoi allievi; alla terza appartengono "varj pittori eccellentissimi, ma quasi tutti di diverso ...
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GATTILUSIO, Palamede
Enrico Basso
Figlio quartogenito di Jacopo (Francesco II) di Lesbo, nacque probabilmente nell'ultimo decennio del XIV secolo a Mitilene. I Gattilusio, di origine genovese, erano [...] la collezione di statue raccolte nel palazzo di Enos, lo accompagnarono personalmente a visitare la "tomba di Polidoro" nei dintorni della città, mentre Giovanni Lascaris gli fece da guida nell'approfondita visita ai monumenti di Samotracia ...
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CRISCONIO (Criscuolo), Giovan Angelo
Francesco Abbate
Documentato come notaio a Napoli tra il 1536 e il 1560, dovrebbe quindi essere nato tra il 1500 e il 1510, qualche anno dopo il pittore Giovan Filippo [...] apostoli, nell'Assunta di S. Giacomo degli Spagnoli, richiamava alla mente addirittura, nelle mosse e nelle fisionomie, la pittura di Polidoro.
Ancora fra Marco Pino e Lama si colloca un'altra possibile opera del C., l'Immacolata nella chiesa di S ...
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BAGLIONI, Pellino
Roberto Abbondanza
Figlio di Cucco di Gualfreduccio, forse era già nato quando il padre, insieme con molti altri Baglioni "et eorum filii", fu compreso, il 14 giugno 1333, nel "libro [...] nei catasti dell'Archivio perugino. Il B. aveva sposato Chiara di Francesco degli Oddi. Suoi figli furono Domenico, Angelo, Giovanni, Polidoro; quest'ultimo lo troviamo, verso la metà del '400, podestà di Firenze.
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di ...
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CALCO, Bartolomeo
Franca Petrucci
Nacque nel 1434 da Giovanni, probabilmente a Milano. La prima carica che gli si attribuisce è quella di coadiutore nella cancelleria della magistratura sforzesca delle [...] di gennaio del 1491, il C., che aveva sposato Apollonia Settala avendone cinque figli, Camillo, Bernardino, Gerolamo, Polidoro e Giovanni Agostino, fu creato dallo Sforza cavaliere aurato, insieme con l'ambasciatore fiorentino Pietro Boccaccini e ...
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pre-bunking (prebunking) s. m. inv. La pratica e le tecniche di contrasto preventivo della disinformazione, con riferimento sia ai mezzi di informazione tradizionale sia, in particolar modo, ai social media. ♦ La teoria dell'inoculazione, nota...
memetico agg. Relativo al meme, ai memi. ♦ L'evoluzione memetica, invece, si sovrappose a quella genetica, quando i nostri antenati diventarono abbastanza intelligenti da realizzare un progresso tecnico significativo che richiedesse meno vite....