CARDISCO, Marco, detto Marco Calabrese
Oreste Ferrari
Nacque in Calabria verso il 1486 e fu attivo come pittore a Napoli - secondo quanto riferisce il Vasari nelle Vite - dal 1508 al 1542, anno in cui [...] , in The Burlington Magazine, XCVII (1955), p. 246 n. 16; Id., Roviale spagnuolo..., Napoli 1959, pp. 77-79; A. Marabotti, Polidoro da Caravaggio, Roma 1969, ad Indicem; F. Abbate, A proposito del "Trionfo di S. Agostino", di M. C., in Paragone, XX ...
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BURGIO, Giovanni
Giuseppe Scichilone
Nacque a Caltagirone al principio del sec. XV da famiglia benestante. Molto frammentarie le notizie sugli inizi della sua carriera. Avviato agli studi di medicina, [...] lo troviamo di nuovo nel 1449, dove il 20febbraio, insieme con Bartolo di Tura, presiedette alla laurea del pistoiese Polidoro Bracali, che nei suoi ricordi qualificò i suoi esaminatori "famosissimi".
Tuttavia, nel frattempo, non aveva troncato i ...
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BUSTI (Busto), Agostino, detto il Bambaia (Zarabaia)
Marilisa Di Giovanni
Scultore; figlio di Giovanni Pietro da Busto e di Maddalena da Borsano, nacque molto probabilmente a Busto Arsizio (donde il [...] duomo di Milano "assecondarono la domanda" di Agotino e di suo fratello Polidoro per "essere inscritti nel numero dei salariati scalpellini lavoranti in figura". Il 16 febbraio Polidoro venne pagato per una figura che aveva iniziata il 26 luglio 1511 ...
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GIOVANNI da Monte Cremasco (Giovanni da Monte)
Giulia Conti
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, probabilmente originario di Monte Cremasco, presso Como, attivo nella seconda metà del [...] in veste di testimone per un contratto di dote matrimoniale, e quindi maggiorenne.
Il probabile alunnato presso Buso, collaboratore di Polidoro da Caravaggio a Roma, fu proposto da Lanzi (pp. 105 s.) attraverso l'analisi stilistica della prima opera ...
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DELLA RENA (Dell'Arena; nella traduzione latina Arena o Harena; nella traduzione greca Ammonius, italianizzato di nuovo in Ammonio), Andrea
Gilbert Tournoy
Nacque a Lucca dalla nobile famiglia Della [...] incarico, dopo la gestione di Pietro Griffi (1508-1512) e di Girolamo Bonvisi, il cardinale Adriano Castellesi con il sottocollettore Polidoro Vergilio, grazie al favore del nuovo papa Leone X. Quando il re Enrico VIII chiese a Leone X l'incarico per ...
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CRISCUOLO (Crescione, Crisconio), Giovan Filippo
Francesco Abbate
La prima precisa definizione della personalità e soprattutto del catalogo del C. si deve a Cesare D'Engenio (1624) che lo definisce [...] Una cultura che negli anni '40 diviene largamente circolante nella pittura napoletana del tempo.
Il massimo avvicinamento alla maniera di Polidoro il C. lo realizza in una tavola (la Natività tra i ss. Paolo e Giovanni Battista) oggi nella collezione ...
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BEDOLI, Girolamo, detto il Mazzola
Evelina Borea
Nacque a Parma verso il 1500, da famiglia originaria di Viadana (Mantova) e assunse il, cognome di Mazzola per la parentela acquisita, sposandone nel [...] Ma l'opera più alta in questo senso, e notevole per l'apertura fuori dei confini di Parma, stavolta verso Giulio Romano, Perino o Polidoro, è l'Adorazione dei Magi (Parma, Gall. Naz.), già alla Certosa, dove l'ammirò il Vasari. In questo quadro, e in ...
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FOSCARI, Pietro
Giuseppe Del Torre
Nacque a Venezia nella prima metà del sec. XV dal procuratore Marco di Nicolò e Margherita di Francesco Marcello.
Avviato ben presto alla carriera ecclesiastica, il [...] di un'altra abbazia benedettina, quella dei Ss. Cosma e Damiano di Rogova presso Zara, vacante per la morte di Polidoro Foscari, cugino di suo padre e arcivescovo della diocesi dalmata.
Conseguito nel 1454 a Padova il dottorato in diritto canonico ...
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BARTOLI, Pietro Santi (Piersanti)
Alfredo Petrucci
Nacque nella villa avita della Bartola, in territorio di Perugia, nel 1635 e si trasferì ben presto a Roma. La sua attività di pittore, che risale al [...] di Raffaello in Vaticano, in tre lastre, e la Battaglia navale sul Tevere, in 8 lastre, dal fregio a chiaroscuro di Polidoro da Caravaggio "incontro la Maschera d'Oro". Ma anche di queste stampe, come di quelle di soggetto archeologico, tutti notano ...
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PIOVENE, Agostino Gaetano
Francesco Giuntini
PIOVENE, Agostino Gaetano. – Nacque a Venezia il 17 ottobre 1671, figlio primogenito del conte Coriolano e di Cecilia Soranzo.
Scarse sono le notizie sulla [...] and related genres, 1660-1760, Stanford 2007, ad ind.; M. Bucciarelli, Classical tragedy in the Italian manner: the case of “Polidoro”, in Italian opera in central Europe, II, Italianità: image and practice, a cura di C. Herr et al., Berlin 2008 ...
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pre-bunking (prebunking) s. m. inv. La pratica e le tecniche di contrasto preventivo della disinformazione, con riferimento sia ai mezzi di informazione tradizionale sia, in particolar modo, ai social media. ♦ La teoria dell'inoculazione, nota...
memetico agg. Relativo al meme, ai memi. ♦ L'evoluzione memetica, invece, si sovrappose a quella genetica, quando i nostri antenati diventarono abbastanza intelligenti da realizzare un progresso tecnico significativo che richiedesse meno vite....